Apprezzo enormemente l'opera del "cantastorie"
Riccardo Affinito. Le storie che racconta si
leggono sempre con piacere.. Andando a ripescare
nell'archivio l'origine della vicenda di Pascale
"Micione", mi sono imbattuto in una frase che
penso valga la pena sottolineare:
E
allora mi chiedo: dobbiamo ricordare solo i
ricchi, i potenti, i nobili, e lasciare nel
dimenticatoio i poveri, i miseri e i derelitti?
Non credo!
Beh, complimenti da parte mia Sig. Affinito,
spero di poter leggere presto qualcos'altro di
suo.. ;)
Umberto Di Lorenzo |