Cari lettori. Sabato sera ho potuto verificare
di persona che i padroni di casa di questo sito
sono realmente "usciti pazzi": non solo mi
consentono di scrivere, ma mi danno perfino il
permesso di evadere per un po' dai 9 Km quadrati
del nostro Comune. Ovviamente, io non posso che
approfittarne e invitarVi a fare altrettanto.
Sarà una gioiosa evasione di massa!
Una delle tappe della nostra breve fuga da
Telese potrebbe essere Roma, 'a città æterna...
Scherzi a parte, se vi capita di andare a Roma,
fermatevi alla Locanda dei Girasoli, da Claudio,
Valerio, Emanuela e Viviana, dove potrete
gustare piatti tipici della cucina laziale,
toscana e siciliana, nonché proposte
gastronomiche dei paesi che si affacciano sul
bacino mediterraneo, rivisitati con successo
dalla loro creatività. La pizza è cotta in forno
a legna e può essere scelta tra le tipiche
italiane o fra appetitose proposte della casa.
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La cura della qualità degli ingredienti
e dei prodotti è particolarmente
attenta: dall'olio usato per condimenti,
solo extra vergine d'oliva, alla
selezione dei prodotti di stagione, alla
cottura, che tende a preservare le
caratteristiche dei cibi. Inoltre -ciò
che più conta- l'accoglienza e il calore
umano accompagneranno ogni pietanza.
Sarà una giornata spesa bene e, una
volta tornati a casa, appena chiusa la
porta alle vostre spalle... già ne
avrete nostalgia. |
Fulvio Del Deo
Un sorriso e tante difficoltà
di
Chiara Ciranda
Da
quattro anni nel locale di via dei Sulpici a
Roma lavorano tre ragazzi con la sindrome di
Down, per dimostrare che anche per loro è
possibile avere una vita come gli altri. Ma le
difficoltà economiche iniziano a farsi sentire e
il futuro non sembra tanto rosa. Sergio e
Agostina Paladini, che gestiscono la locanda,
sperano in un maggior afflusso di clienti per
continuare a sostenere la loro iniziativa.
Tra una portata e l’altra sorride e
imita Totti. Si chiama Valerio, ha 23
anni ed è nato con la sindrome di Down.
Come lui anche Claudio e Viviana. Tutti
e tre lavorano, come camerieri, alla
Locanda dei Girasoli, il ristorante nato
quasi quattro anni fa per iniziativa dei
genitori di Valerio, Sergio e Agostina
Paladini, e dell’Associazione italiana
persone down. E poi corre ad asciugare
le posate, mentre il signor Sergio
racconta “come va”.
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“I
clienti non mancano - dice - senza però
nascondere un filo di preoccupazione. Ci siamo
inventati un lavoro per i nostri ragazzi, ma è
difficile gestire un’attività come questa, che
ha i suoi alti e bassi. Siamo partiti con tanto
entusiasmo, contando solo sulle nostre forze. E
adesso cerchiamo di andare avanti tra mille
difficoltà”.
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Valerio, intanto, serve a un altro
tavolo. Intorno, i clienti mangiano con
gusto, l’atmosfera è accogliente. Legno,
verde e giallo. Girasoli dappertutto e
nature morte sulle pareti. In cucina, la
signora Agostina è indaffaratissima.
”Mia moglie ha lasciato il suo impiego
all’ENI -continua il signor Paladini -
per dedicarsi totalmente al ristorante.
E io mi catapulto qui tutte le sere,
appena esco dall’ufficio”.
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Valerio
indossa la maglia numero 10, a mo’ di divisa. La
porta in giro, avanti e indietro tra i tavoli. A
un cliente che scherza sulla sconfitta della
Roma contro il Perugia, risponde che è tutta
colpa dell’arbitro, che ha annullato, a inizio
partita, un bellissimo gol di Totti. Un gol a
inizio partita è un po’ come un finanziamento a
inizio attività. Ti dà lo sprint per partire, ti
fa credere che da quel momento in poi sarà tutto
un po’ più facile. Ma per la Roma quel gol è
stato solo un’illusione.
“E’ stato così anche per noi - commenta
Paladini - ci siamo illusi di poter
andare avanti senza troppe difficoltà
ma, se mancano le risorse, essere
all’altezza degli altri locali, essere
competitivi, è ogni giorno più
difficile. La nostra cooperativa ha
ricevuto due finanziamenti, ma uno è
stato erogato al 50%, e dell’altro
neanche l’ombra”.
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Il
ragazzo torna in cucina. La signora Agostina è
sempre ai fornelli e, a giudicare dall’aspetto
delle portate, se la cava veramente bene. E’ lei
che si impegna a garantire prodotti e cibi di
qualità e, per questo, va di persona a fare la
spesa. Ed è sempre lei che si occupa di sbrigare
le questioni pratiche relative alla gestione
della cooperativa sociale, della quale è la
presidente. “A breve termine - dice suo marito -
il sogno è quello di rendere il locale ancora
più accessibile. Per adesso l’accessibilità è
garantita da una pedana mobile, ma vorremmo
poter rendere alle persone con disabilità
motorie un servizio migliore.
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Certo, bisognerebbe fare dei lavori e di
conseguenza stare chiusi per un po’ di
tempo, cosa un po’ difficile dato il
momento che stiamo attraversando. A
lungo termine, invece, il sogno è quello
di poter aprire un agriturismo con una
casa per coppie down. Ma per adesso è
solo un’idea”. Valerio si avvicina, e
scherza. Il papà lo guarda e confida:
“La nostra speranza, e al tempo stesso
il nostro più grande timore, è che una
volta imparato bene il mestiere, possa
trovare un impiego in un altro locale, e
andar via. D’altra parte, ci sono tanti
ragazzi come lui che saremmo pronti ad
accogliere. Ciò che imparano qui è che
possono benissimo far da soli,
rapportarsi con i clienti, sentirsi
utili nei confronti della società”. E
tenere una portata per braccio, come fa
Valerio, augurando buon appetito. |
www.superabile.it/Superabile/HomePage/Oggi/Guarda+Ascolta/locanda.htm
Locanda dei Girasoli via dei Sulpici, 117H
(uscita Metropolitana: Numidio Quadrato)
telefono 06 76.10.194.
La
Cooperativa Sociale I GIRASOLI unisce le
forze e le esigenze di un gruppo di persone che
vivono quotidianamente la Sindrome di Down,
e ha lo scopo di costruire posti di lavoro per
ragazzi down e non, operando sull'integrazione
tra le persone e con il territorio.
Il
girasole, simbolo della gioia di vivere che
esprime seguendo l'evoluzione del sole,
rappresenta bene la forza e l'orgoglio di vivere
di questi ragazzi, che sono anche accoglienti,
professionali e simpatici, dimostrando che si
può stare insieme con naturalezza e reciproco
beneficio.
Sia la cooperativa, sia i ragazzi down con le
loro famiglie, sono associati all'A.I.P.D.
(Associazione Persone Down) di Roma (Tel.
06/3700235)
coopgirasoli@libero.it
foto:
http://guide.supereva.com/agricoltura_biologica/interventi/2005/03/204802.shtm
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