15 luglio 2005
Arrestato perché scala il campanile
Giuseppe Sangiovanni

 

 

Bravata pagata a caro prezzo da Teodorico Musco,

un 21enne con precedenti penali

SCALA  IL CAMPANILE E FINISCE IN CELLA

 

Alvignano (Caserta) -  Forse voleva emulare  quelli della “Serenissima” di San Marco di Venezia, salendo sul campanile della chiesa (del suo paese) di San Nicola, rischiando tra l’altro la vita. Una bravata pagata a caro prezzo, perché appena sceso dal campanile, proprio come a Venezia, ha trovato ad attenderlo i Carabinieri della locale stazione, allertati da qualcuno, che non hanno esitato nemmeno un poco ad  arrestarlo. E’ terminata così- l’avventura di Teodorico Musco, un giovane 21enne, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, sorpreso dai militari  fuori della sua abitazione, dove invece doveva obbligatoriamente risiedere, in quanto condannato per un precedente reato e per il quale doveva scontare la condanna- tramutata in arresti domiciliari.

Ma il giovane, incurante del provvedimento restrittivo, forse stufo di stare sempre in casa con la canicola di questi giorni, si è allontanato dal domicilio, per cercare un poco di refrigerio, per prendere una boccata d’aria fresca ad alta quota. Pochi passi per raggiungere il campanile dell’adiacente chiesa, e poi la scalata proibita, terminata tra le braccia dei carabinieri. Tornato al “fresco”, per aver violato la restrizione degli arresti domiciliari, unit alla violazione di domicilio.Una  voglia di evasione, di libertà, sicuramente aumentata dopo  il rientro in carcere

                                         Giuseppe Sangiovanni

 

 Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile

     

Indice degli Scoop di Sangiovanni


Per intervenire: invia@vivitelese.it