9 agosto 2005
Gianni, mai ci dimenticheremo di te
Antonio Teta

 

 

Omaggio a Gianni Vivenzio

 

" I sacchi a pelo erano fradici. Gli chiesi se aveva piovuto e Fredy rispose di si, che aveva piovuto come quasi ogni 31 marzo nel deserto di Atacama. Quando mi tirai su vidi che il deserto era rosso, intensamente rosso, coperto di minuscoli fiori color sangue. < Eccole.  Sono le rose del deserto, le rose di Atacama. Le piante sono sempre lì, sotto la terra salata. Sono sempre lì e fioriscono una volta all' anno. A mezzogiorno il sole le avra' già calcinate> ".

Luis Sepulveda  - Le Rose di Atacama -


Qualcuno asserisce che c'e' una linea sottile che separa gli eroi delle storie da quelli, misconosciuti e quotidiani, i cui nomi rimangono nell' ombra.

Ma nelle pieghe della quotidianità la legge fantastica della vita ci permette di ricordare e, con il ricordo, incrociare chi ti è caro, chi ha sempre affrontato la vita con passione.

Sono ricordi che continuano a ferire, rimangono inspiegabili, impregnati di amarezza.


Ma sono anche ricordi di uomini che si collocano fuori dagli schemi, sono vicende di amici - non importa se lontani nel tempo o nello spazio - sono amici che purtroppo abbiamo prematuramente perso.

E' vero che le rose di Atacama risplendono solo lo spazio di una giornata ma è altrettanto vero che sono sempre lì vive, come vivo è il ricordo di Te caro Gianni.

Mai ci dimeticheremo della tua palpabile umanità, mai dimeticheremo il tuo sorriso avvolgente, mai ci dimeticheremo di Te…

Un abbraccio rivoluzionario …

Gli amici e compagni del circolo PRC "Vera Lombardi" di Telese Terme

 

    

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