Comunicato stampa
TFR – CAROVITA -
PRECARIETA’ – REDDITO SOCIALE-
«Oltre un milione
di lavoratori ha aderito allo sciopero»
Allo sciopero di 8 ore proclamato dalla CUB,
Sincobas, Sult, Cib-Unicobas, Usi e Cnl hanno
aderito oltre 1 milione di persone e in 80 mila
sono scesi in piazza
Anche la
Federazione Provinciale RdB/CUB di Benevento ha
aderito allo sciopero generale di 8 ore
proclamato da CUB, RdB, Sincobas, Sult,
Cib-Unicobas, Usi e Cnl cheha visto aderire
oltre 1 milione di persone e ha partecipato alla
manifestazione di ROMA insieme gli 80 mila
che sono scesi in piazza per protestare contro
lo scippo del TFR, contro il Carovita, contro la
precarietà del lavoro . E’ stata una grande
vittoria del sindacalismo di base che lotta per
rimettere i soldi in tasca ai lavoratori e
impedire lo scippo del Tfr, per rilanciare la
previdenza pubblica, per contrastare le
politiche liberiste che producono sempre più
precarietà nel mondo del lavoro.
Un corteo che ha visto sfilare
«migliaia e migliaia di persone tra cui anche i
migranti, i marittimi della Corsica, gli
studenti e molti responsabili
RSU
della
Cgil
che dissentono dallo sciopericchio proclamato
dal loro sindacato e hanno manifestato insieme a
noi per dimostrare davvero la volontà di un
compimento nella difesa dei diritti dei
cittadini.
Un grande corteo
e una grande vittoria del sindacalismo di base
che vede sempre maggiori adesioni da parte di
masse di lavoratori stanche di venir prese in
giro. Malgrado il black out di molti grandi
media e malgrado la precettazione di Lunardi che
ha impedito di scioperare ai lavoratori dei
trasporti urbani, ferroviari e aerei l’adesione
e la manifestazione è stata davvero
straordinaria.
E’ evidente ormai
che questa grande adesione viene anche per
tentare di impedire lo scippo del Tfr. Quello
dei lavoratori è un rifiuto netto. Mentre
governo, sindacati, banche e assicurazioni
lottano per spartirsi la torta i lavoratori il
loro Tfr se lo vogliono tenere e noi siamo gli
unici che chiediamo il ritiro del decreto.
Lo sciopero è riuscito perché vogliamo incidere
sulle politiche sociali ed economiche e ottenere
risultati di carattere generale. Questo non è
stato uno sciopero rituale di protesta -ma il
momento culminante di una mobilitazione
costruita dal basso che rivendica un vero e
proprio programma di politica economica e
sociale, totalmente alternativo alle politiche
liberiste, e che ha come parola d’ordine la
ridistribuzione del reddito a favore dei ceti
popolari. Ridistribuire il reddito a favore di
lavoratori pensionati e precari è la priorità.Per
la CUB, la RdB e il sindacalismo di base, per
rilanciare l’economia italiana è necessario
dunque prendere una direzione completamente
diversa, perchè sono le politiche liberiste che
hanno reso precaria l’esistenza di milioni di
persone molte delle quali non solo non riescono
ad arrivare alla quarta settimana ma neanche
alla terza. Per rimettere in piedi l’economia
non serve dare più soldi alle imprese come vuole
anche questa finanziaria ma ridistribuire il
reddito per rimettere in moto i consumi.
Benevento 22/10/05
Fed. Prov. Sanità di
Benevento
Tommaselli Giovanni
Ruggiero Pasquale
RdB/CUB P.I.
Benevento
22/10/2005
Fed. Prov. Sanità
di Benevento |