23 ottobre 2005
L’Euro ha raddoppiato i prezzi
Giovanni Tommaselli

 

 

 

Comunicato stampa

TFR – CAROVITA -  PRECARIETA’ – REDDITO SOCIALE-

Sabato 5 Novembre

CAROVITA DAY

L’Euro ha raddoppiato i prezzi,

noi apriamo la vertenza ”riduzione prezzi del 50%”

 

L'ascesa vertiginosa del carovita pone la popolazione meno abbiente, che ormai annovera settori sempre più ampi di lavoratori dipendenti, in una condizione di disagio crescente, di prostrazione ed indigenza.

All'aumento progressivo dei prezzi dei generi di prima necessità , ha corrisposto quello delle tariffe acqua-luce-gas, dei carburanti-assicurazioni-autostrade, dei trasporti, dell'affitto di casa, per non parlare dei costi della scuola,dell'assistenza, della salute, della cultura.

Il Governo Berlusconi e gran parte delle Amministrazioni Locali hanno lasciato correre  anzi ci hanno lucrato sopra : vedi i ricavi dalle "accise sui carburanti", l’IVA sulle imposte di consumo e le addizionali regionali sulle bollette del gas, l'ICI e le altre gabelle locali, l'aumento del gravame fiscale sui redditi da lavoro e pensioni.

Da almeno 3 anni si assiste ad un generale impoverimento, tanto che la cittadinanza attiva ha ridotto i consumi alimentari e tagliato le spese per l’abbigliamento, la cultura, il tempo libero e ridotto il tempo dedicato alle vacanze. Il risparmio si è prosciugato a fronte del progressivo indebitamento e si sono moltiplicati i pignoramenti e le liti per morosità. Dall'avvio dell'euro nel 2002 i prezzi delle merci  sono in media raddoppiati, mentre i salari al netto dell'inflazione sono aumentati solo dell'8% e al contempo è triplicata la precarietà reddituale; le pensioni sono rimaste ferme al palo e oltre il 50% di quelle sociali sono ancora a 400euro/mese!

Dentro un sistema economico-produttivo declinante e stagnante per quanto attiene i consumi, assistiamo al dissesto dei bilanci familiari e al crack del potere di acquisto dei cittadini: ormai non c'è mezzo di informazione che non denunci l'impossibilità, con così pochi mezzi, di giungere alla fine del mese. La crisi della " quarta settimana " è divenuta una cruda realtà, tanto diffusa che, sia le catene dei supermercati, sia gli altri negozianti, di fronte al calo delle vendite sono corsi ai ripari concedendo alla clientela di pagare dilazionato e/o a rate !

Per reagire a questa catastrofe annunciata, per riuscire a riguadagnare il potere d'acquisto sia in termini di recupero del reddito che di riduzione dei prezzi,  i comitati dei cittadini, le associazioni dei consumatori, i sindacati di base, le organizzazioni degli agricoltori autoconvocati, hanno dato vita al  " Coordinamento dei Comitati per la quarta settimana " che si propone fin dal prossimo 5 novembre di chiamare alla mobilitazione la cittadinanza per aprire la vertenza contro il carovita al fine di raggiungere lo sconto del 50% su un paniere di generi alimentari di prima necessità.

All' appello del " carovita day", hanno già risposto le realtà sociali che in 20 capoluoghi di provincia daranno vita ad articolate iniziative di protesta per riconquistare il potere di acquisto della quarta settimana.

               

                          

Fed. Prov. Sanità di Benevento                       

Tommaselli Giovanni 

 

       RdB/CUB P.I.

Benevento  22/10/2005                                                    

Fed. Prov. Sanità di Benevento

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