Caro assessore Fuschini,
ti invio il mio
punto di vista in merito
alla tua del 05/07/2005 prot. 3917
avente oggetto
la scarsa partecipazione alla raccolta del vetro
da parte dei destinatari dei cassonetti
specifici, seguita dal tuo intervento del
12/07/2005 su Vivi Telese.
In
entrambe le occasioni tu contesti la scarsa
qualità e la scarsa quantità del conferimento.
Ora sul primo punto ti dico che sversare il
vetro, dopo averlo grossolanamente risciaquato e
privato delle parti plastiche e metalliche è
un'operazione che noi, del Bar Paiolo, svolgiamo
più volte al giorno, tenendo perfino conto di
non farlo in orari che disturbano i vicini.
Leggendo
le tue affermazioni
“l'operatore ci fornisce mensilmente i dati
della raccolta per ogni esercizio commerciale”
quello che non capisco è: perchè se è stata
notata una cattiva qualità del conferimento non
si provvede a sanzionare chi, non essendo dotato
di senso civico e non ottempera alle
disposizioni impartite, continua imperterrito
nella raccolta irregolare dei rifiuti forte
della convinzione di rimanere impunito?
Riporto ancora
una tua frase contenuta nella
risposta
a Giuseppe Grimaldi ... “non farmi dire,
ora, che aumentare le tasse rappresenta una
strategia” . Non hai bisogno di dirlo,
purtroppo per te parlano i fatti!
E'
chiaro che se non ti sei chiesto per quale
motivo è calata la quantità del vetro
recuperato, vuol dire che non hai ancora capito
quanto e come soffre il commercio a Telese.
Soprattutto ancora non hai capito come comincerà
a soffrire da oggi 15 luglio con l'entrata in
vigore del nuovo piano parcheggi.
Il
commercio langue. Il movimento del sabato e
festivi su Viale Minieri non rappresenta il
reale andamento del settore nel resto della
cittadina. Basta passeggiare nelle stesse ore in
altre strade per rendersene conto.
Caro Fuschini, NOI commercianti a Telese siamo
solo dei sognatori che credono ancora valga la
pena investire in questo nostro paese che non
vive né di agricoltura e né d' industria. Il
commercio, a Telese, è un settore illuso da
fasulli predicatori che tentano di sedurci
insinuando che si possa vivere di turismo.
In
momenti di difficoltà, come l'attuale, non mi
giunge gradita una lettera come la tua, né nel
tono, né nel fine.
Colgo l'occasione inoltre, dopo averlo già fatto
innumerevoli altre volte, di ricordarti che i
suddetti cassonetti DEVONO essere
periodicamente, nonché urgentemente, igienizzati
come tu stesso hai convenuto nella scorsa
estate, ma fino ad oggi non ho mai riscontrato.
Distinti saluti.
Maria Assunta di Carlo |