23 febbraio 2005
"Vediamoci chiaro": Bud Spencer testimonial nelle scuole campane
Roberto Race

 

"Vediamoci Chiaro": Bud Spencer  nelle scuole della Campania per prevenire i disturbi della vista .

Al via in 50 scuole elementari e materne della Campania un progetto della IAPB di educazione alla salute. L’assessore Buffardi: "per Maggio dei Monumenti un museo tattile per i non vedenti".

 

Napoli, 23 febbraio 2005 – Una mancanza di prevenzione dei disturbi della vista nei primi anni di vita, che  spesso si traduce in difficoltà nell’apprendimento scolastico.

Prende il via da questo dato la campagna Vediamoci Chiaro promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB- Sezione Italiana / www.iapb.it): un progetto di educazione alla salute in 50 scuole elementari e materne della Campania, per favorire una cultura di prevenzione dei disturbi della vista nelle famiglie.

Testimonial Bud Spencer  - il quale confessa, negli spot della campagna, di soffrire anche lui di problemi alla vista – la campagna è stata presentata questa mattina al Centro Direzionale nell’ex Aula Consiglio Regione Campania (isola F 13).

“L’assessorato ha sempre avuto un ottimo rapporto con i rappresentanti sociali – ha dichiarato l’Assessore Regionale alla Formazione Adriana Buffardi – e fa di questa sensibilità e di questo impegno le ragioni positive della sua esistenza. Si parla molto di pari opportunità. Migliorare la qualità della vita dei diversamente abili non vuol dire solo offrir loro servizi essenziali, ma metterli in condizione di godere di tutti gli aspetti della vita, nel segno delle differenze. Per questo stiamo approntando un progetto per l’allestimento di un museo tattile che sarà pronto per il Maggio dei Monumenti” .

“La scelta di essere testimonial di questa campagna – ha sottolineato Bud Spencer – deriva da un impegno per fare della scuola un luogo di educazione anche per preservare la salute dei più piccoli. Ci sono due categorie fondamentali nella società. I bambini e i vecchi. I primi rappresentano il futuro. I secondi, con la loro esperienza, sono un patrimonio della società da cui attingere ma anche da salvaguardare.  La politica deve guardare a queste risorse”.

A margine della manifestazione interventi anche del presidente della  Sezione Italiana Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità Giuseppe Castronovo e del dottor Filippo Cruciani dell’Istituto di Oftalmologia dell’Università “La Sapienza” di Roma.

 Un’iniziativa che si pone l’obiettivo di educare le famiglie a preservare il bene prezioso della vista.

Da una ricerca condotta attraverso nelle scuole materne ed elementari del Lazio, è infatti emerso che la visita oculistica alla nascita è effettuata nel 32,3% dei casi; prima dei 3 anni nel 6,9%; nel 30% dei casi i bambini non sono mai stati visitati dall’oculista.

Dalla ricerca emerge anche che l'errore più frequente da parte dei genitori è quello di ritardare la visita stessa, che dovrebbe essere eseguita entro il terzo anno di vita.

La IAPB ha da tempo attivato un numero verde - 800 06 85 06 - al quale risponde un oculista dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e per gli utenti internet il forum “l’oculista risponde”.

 

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