Sandra Lonardo, Adriana
Polibortone, Rosa Russo Jervolino.
Tre donne, tre politiche, tre modi di
stare in un campo inflazionato dagli
uomini, portandovi grazia, concretezza,
cura, amore.
Le donne politiche italiane si
raccontano. La prima, Sandra Lonardo,
ideatrice di una rassegna di grido che
da nove anni fa da importante vetrina
per Benevento e le sue bellezze,
aggregando la gente e portando cultura e
divertimento, ha sempre, negli incontri
con i giornalisti e con il pubblico,
ribadito quale è la sua linea, la
filosofia che ispira la sua azione,
prima come presidente della Onlus Iside
Nova e poi come donna politica: fare
promozione, rendere la città di
Benevento più bella, più viva e vitale.
La sua recente nomina a presidente del
Consiglio Regionale della Campania la
sta portando a presenziare numerose
occasioni di incontro. La Lonardo,
instancabile, va dappertutto, che si
tratti di piccoli o di grandi comuni. La
manifestazione da lei ideata nove anni
fa le assomiglia: da perfetta padrona di
casa cerca di rendere quanto più
gradevole e distensivo il soggiorno dei
suoi ospiti, offrendo benessere,
ascoltando tutti, anche se per brevi
minuti.
Adriana Polibortone, intervistata
sul palcoscenico del premio A
Prescindere, dove, prima della Jervolino,
ritira l'importante statuetta che
effigia il principe della risata, alla
domanda: "E' vero che Lecce è una delle
città più belle e curate d'Italia?",
risponde decisa: "Sì. La tengo molto
bene".
Dichiarazione che solo un grande
politico può rendere, e che dimostra la
concretezza, l'attenzione e la cura
nell'amministrare il luogo in cui si
vive, proprio come se si amministrasse
casa propria. E' bandita
l'improvvisazione, niente è lasciato al
caso. La città è fatta per essere
vivibile, bella, curata.
E' chiaro: le città, i paesi,
assomigliano a chi li amministra. E' una
riprova che quando il degrado imperversa
è il segno tangibile che chi può non fa.
Il risultato dell'indifferenza diviene
così la morte civile di paesi e
contrade, e tutto si spegne, perfino la
speranza. Il che dà la misura di
un'azione amministrativa e di governo
insufficiente, proprio come gli uomini
che l'hanno attuata.
Avremmo bisogno di più donne, volitive e
attente, come la Polibortone.
Rosa Russo Jervolino, garbata e
sobria come la conosciamo, dichiara: "E'
una grande emozione ritirare il premio
dal mio Presidente, un'emozione che non
mi aspettavo. Sono sicura che Sandra
Lonardo sarà un grande presidente. In
politica ci vuole un pò di concretezza
in più, ed io credo che noi donne
sappiamo anche soffrire di più, perché
nelle cose ci impegnamo a fondo, con
passione e amore".
Sottoscriviamo in pieno.
Lucia Gangale