Gentile Assessore Fuschini,
Alla luce dei risultati del
convegno
svoltosi a Telese il 18 marzo, dai temi
molto interessanti:
-
rischi biologici sanitari
-
onde elettromagnetiche
-
radiazioni
ionizzanti
-
rischio amianto
-
acque e
fattori inquinanti
-
medicina termale come
opportunità curativa naturale,
potrebbe informare i cittadini di
Telese Terme che Lei amministra,
sulle iniziative adottate in
concreto per rendere il nostro
habitat più sicuro, a tutela della
nostra salute?
Gradirei una risposta anche nel caso
in cui non vi fossero iniziative
municipali in atto. In questo caso
potrebbe informarci dei progetti e
di cosa prevede per il futuro.
Giovanni Forgione
E-mail inviata alle ore 21:45 del 24
marzo 2005 |
Egregio Sig. Forgione,
Le
rispondo in merito alla domanda formulatami
riguardo alle questioni ambientali che
affligono, purtroppo, la maggior parte dei paesi
industrializzati, come se per una sorta di legge
del contrappasso, i rischi ambientali (sensu
lato) che oggi corriamo siano il prezzo che la
collettività deve pagare per aver spremuto e
depauperato l'ambiente.
Il
mio background professionale e, probabilmente,
anche le mie origini contadine, mi consentono di
avere un'attenzione particolare alle questioni
ambientali e, forse, anche per questo motivo il
Sindaco, nella scelta delle deleghe da
assegnare, ha ritenuto opportuno conferirmi
quelle all'ecologia, ambiente e nettezza urbana,
nonché quella alla protezione civile.
Per arrivare a rispondere alla sua domanda, io
ritengo che le maggiori problematiche ambientali
degne di essere trattate per tali sono quelle
relative all'abbandono dei rifiuti sul
territorio comunale, pratica, purtroppo molto ad
uso in tutta la regione. Tale pratica immorale,
per essere sconfitta, ha bisogno di una
strategia complessa ed articolata che passa
attraverso tre attività principali:
1.
il controllo del territorio;
2.
la bonifica dei siti contaminati;
3.
la disponibilità di smaltimento alternativo.
Mi
spiego meglio.
1.
Per controllo del territorio intendo la
vigilanza che coinvolge tutte le forze
dell'ordine presenti sul territorio, ma dove
fondamentale deve essere il contributo dato da
ogni cittadino che, con senso civico e
sentimento d'appartenenza al proprio territorio,
deve contribuire a segnalare, nelle forme
previste dalla legge, chiunque arrechi danni
all'ambiente. Qualunque persona proprietaria di
un terreno non può consentire che ignoti
sversino materiale di qualsiasi tipo senza che
la stessa sporga denuncia alle forze
dell'ordine. E' impensabile che Lei, ad esempio,
consenta il crescere di una discarica abusiva
sul proprio terreno senza attivarsi per impedire
ciò. Intanto, si ricorderà che il sottoscritto
ha già sporto denuncia contro ignoti per
abbandono d'accumulatori d'auto nei pressi dei
cassonetti per i R.S.U. Ad oggi sto verificando,
inoltre, la possibilità di stipulare una
convenzione completamente gratuita con una
associazione ambientale onlus che coadiuvi
l'Amministrazione nel controllo del territorio.
2.
Sulla questione, poi, della bonifica dei siti
inquinati il problema si è complicato a
seguito delle recente sentenza del TAR di cui
Lei sicuramente è a conoscenza. La sentenza, a
mio avviso, potrebbe allungare i tempi di
risanamento dei siti inquinati, poiché al comune
non resterà fare altro che denunciare alle
competenti autorità la presenza delle
discariche, nell'attesa che le indagini che ne
scaturiranno definiscano le responsabilità ed i
responsabili dei reati ambientali. Sicuramente
non banalizzerei il tutto semplicemente
addossando al comune l'onere del recupero
ambientale del sito inquinato, perchè se così
dovesse essere ci si troverà di fronte ad un
maggiore aumento dei costi che l'intera
collettività dovrà, per forza, supportare. In
molti, quindi, pagherebbero per i danni arrecati
da pochi!
3.
Per disponibilità di smaltimento alternativo
s'intende attivare servizi di conferimento dei
rifiuti che vanno oltre a quello generico dello
dei R.S.U. L'esempio più semplice è quello
fornito attualmente dal Comune mediante il quale
telefonando allo 0824-97.60.18 ci si può
prenotare per conferire i rifiuti ingombranti
gratuitamente mediante servizio domiciliare
(continuo purtroppo a notare che benché tale
servizio sia stato raddoppiato - cadenza
settimanale anziché quindicinale - e comunicato
a tutte le famiglie con una lettera inviata nel
mese di settembre le strade del paese sono
continuamente prese d'assalto da rifiuti
ingombranti di tutti i tipi). Sempre per fornire
ai cittadini servizi che potranno limitare
atteggiamenti scorretti, nelle prossime
settimane il Sindaco firmerà una convenzione con
il COBAT per allocare gratuitamente sul
territorio comunale un cassonetto per la
raccolta degli accumulatori per auto. Tutto
questo nasce dalla mia partecipazione alla IIX
mostra internazionale sui rifiuti (Ecomondo)
tenutasi a Rimini nel novembre scorso, dove, per
conto dell'amministrazione comunale, ho preso
contatti con i consorzi del CONAI, contatti che
oggi iniziano a concretizzarsi con la firma
delle convenzioni.
Infine, per non rubarle altro tempo, circa
l'inquinamento elettromagnetico la precedente
giunta D'Occhio ha attivato formale procedura
con l'Enel per l'eliminazione dei tralicci ed il
sotterramento dei cavi che dalla sottostazione
elettrica della RFI (rete ferroviaria italiana)
arrivano alla centrale di trasformazione sita
lungo Via Roma.
Nella speranza di essere stato chiaro e di avere
contribuito in qualche modo al processo di
crescita dell'intera collettività, Le formulo i
miei migliori saluti.
Vincenzo Fuschini |