29 marzo 2005
Fuschini: strategia contro le discariche abusive
Vincenzo Fuschini

 

 

Gentile Assessore Fuschini,

Alla luce dei risultati del convegno svoltosi a Telese il 18 marzo, dai temi molto interessanti:

  • rischi biologici sanitari
  • onde elettromagnetiche
  • radiazioni ionizzanti
  • rischio amianto
  • acque e fattori inquinanti
  • medicina termale come opportunità curativa naturale,

potrebbe informare i cittadini di Telese Terme che Lei amministra, sulle iniziative adottate in concreto per rendere il nostro habitat più sicuro, a tutela della nostra salute?

Gradirei una risposta anche nel caso in cui non vi fossero iniziative municipali in atto. In questo caso potrebbe informarci dei progetti e di cosa prevede per il futuro.

Giovanni Forgione

E-mail inviata alle ore 21:45 del 24 marzo 2005

 

Egregio Sig. Forgione,

Le rispondo in merito alla domanda formulatami riguardo alle questioni ambientali che affligono, purtroppo, la maggior parte dei paesi industrializzati, come se per una sorta di legge del contrappasso, i rischi ambientali (sensu lato) che oggi corriamo siano il prezzo che la collettività deve pagare per aver spremuto e depauperato l'ambiente.

Il mio background professionale e, probabilmente, anche le mie origini contadine, mi consentono di avere un'attenzione particolare alle questioni ambientali e, forse, anche per questo motivo il Sindaco, nella scelta delle deleghe da assegnare, ha ritenuto opportuno conferirmi quelle all'ecologia, ambiente e nettezza urbana, nonché quella alla protezione civile.

Per arrivare a rispondere alla sua domanda, io ritengo che le maggiori problematiche ambientali degne di essere trattate per tali sono quelle relative all'abbandono dei rifiuti sul territorio comunale, pratica, purtroppo molto ad uso in tutta la regione. Tale pratica immorale, per essere sconfitta, ha bisogno di una strategia complessa ed articolata che passa attraverso tre attività principali:

1. il controllo del territorio;

2. la bonifica dei siti contaminati;

3. la disponibilità di smaltimento alternativo.

Mi spiego meglio.

1. Per controllo del territorio intendo la vigilanza che coinvolge tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio, ma dove fondamentale deve essere il contributo dato da ogni cittadino che, con senso civico e sentimento d'appartenenza al proprio territorio, deve contribuire a segnalare, nelle forme previste dalla legge, chiunque arrechi danni all'ambiente. Qualunque persona proprietaria di un terreno non può consentire che ignoti sversino materiale di qualsiasi tipo senza che la stessa sporga denuncia alle forze dell'ordine. E' impensabile che Lei, ad esempio, consenta il crescere di una discarica abusiva sul proprio terreno senza attivarsi per impedire ciò. Intanto, si ricorderà che il sottoscritto ha già sporto denuncia contro ignoti per abbandono d'accumulatori d'auto nei pressi dei cassonetti per i R.S.U. Ad oggi sto verificando, inoltre, la possibilità di stipulare una convenzione completamente gratuita con una associazione ambientale onlus che coadiuvi l'Amministrazione nel controllo del territorio.

2. Sulla questione, poi, della bonifica dei siti inquinati il problema si è complicato a seguito delle recente sentenza del TAR di cui Lei sicuramente è a conoscenza. La sentenza, a mio avviso, potrebbe allungare i tempi di risanamento dei siti inquinati, poiché al comune non resterà fare altro che denunciare alle competenti autorità la presenza delle discariche, nell'attesa che le indagini che ne scaturiranno definiscano le responsabilità ed i responsabili dei reati ambientali. Sicuramente non banalizzerei il tutto semplicemente addossando al comune l'onere del recupero ambientale del sito inquinato, perchè se così dovesse essere ci si troverà di fronte ad un maggiore aumento dei costi che l'intera collettività dovrà, per forza, supportare. In molti, quindi, pagherebbero per i danni arrecati da pochi!

3. Per disponibilità di smaltimento alternativo s'intende attivare servizi di conferimento dei rifiuti che vanno oltre a quello generico dello dei R.S.U. L'esempio più semplice è quello fornito attualmente dal Comune mediante il quale telefonando allo 0824-97.60.18 ci si può prenotare per conferire i rifiuti ingombranti gratuitamente mediante servizio domiciliare (continuo purtroppo a notare che benché tale servizio sia stato raddoppiato - cadenza settimanale anziché quindicinale - e comunicato a tutte le famiglie con una lettera inviata nel mese di settembre le strade del paese sono continuamente prese d'assalto da rifiuti ingombranti di tutti i tipi). Sempre per fornire ai cittadini servizi che potranno limitare atteggiamenti scorretti, nelle prossime settimane il Sindaco firmerà una convenzione con il COBAT per allocare gratuitamente sul territorio comunale un cassonetto per la raccolta degli accumulatori per auto. Tutto questo nasce dalla mia partecipazione alla IIX mostra internazionale sui rifiuti (Ecomondo) tenutasi a Rimini nel novembre scorso, dove, per conto dell'amministrazione comunale, ho preso contatti con i consorzi del CONAI, contatti che oggi iniziano a concretizzarsi con la firma delle convenzioni.

Infine, per non rubarle altro tempo, circa l'inquinamento elettromagnetico la precedente giunta D'Occhio ha attivato formale procedura con l'Enel per l'eliminazione dei tralicci ed il sotterramento dei cavi che dalla sottostazione elettrica della RFI (rete ferroviaria italiana) arrivano alla centrale di trasformazione sita lungo Via Roma.

Nella speranza di essere stato chiaro e di avere contribuito in qualche modo al processo di crescita dell'intera collettività, Le formulo i miei migliori saluti.

Vincenzo Fuschini

 

    

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