14 febbraio 2005
L’opposizione a Ponte, Amianto: «Si intervenga»
il Sannio Quotidiano - 13-02-2005

 

 

Ponte / L’attenzione del gruppo guidato da Giacomo De Angelis è puntata su diverse aree del tessuto cittadino Nel mirino della minoranza soprattutto una ex distilleria: «Finora non si è fatto niente»

 

«Nel nostro paese ci sono aree interessate dalla presenza di amianto e purtroppo solo su qualcuna c’è stato l’intervento di bonifica». I componenti del gruppo di opposizione ‘Noi per Voi’ lancia un forte appello alla maggioranza amministrativa. Proprio su questo argomento, infatti, i consiglieri dell’opposizione guidata da Giacomo De Angelis, hanno inviato qualche giorno addietro una nota al sindaco Mario Meola, al responsabile dell’ufficio tecnico e, per conoscenza, al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Locale Bn1 ed all’assessorato all’Ambiente ed Ecologia della Provincia di Benevento. «Abbiamo appreso - dichiarano nella nota i consiglieri di minoranza - che la precedente amministrazione aveva attivato delle iniziative per bonificare le aree contaminate dalla presenza dell’amianto.

 

Ultimamente - aggiungono - abbiamo letto che sono addirittura in corso specifici interventi in località Ferrarisi, nonché nel bocciodromo comunale». L’opposizione fa risaltare quella che definisce una «mancanza» della gestione Meola sull’argomento amianto: «Finora - spiegano - nessun opportuno interevento è stato predisposto ed attuato per risolvere l’annosa e preoccupante situazione concernente l’ex distilleria ‘Tesauro’.

 

Uno stabile questo - continuano i consiglieri - che la sua condizione di palese fatiscenza i cui desta da anni provoca una seria preoccupazione nella cittadinanza, ma in modo particolare in chi risiede nelle vicinanze visto che per la sua copertura è stato utilizzato materiale in amianto». In merito i rappresentanti di ‘Noi per Voi’ ricordano «che questa ex distilleria è situata proprio nel pieno centro abitato, nei pressi della stazione ferroviaria e quindi la fatiscenza della struttura, letteralmente abbandonata a se stessa, oltre a dare una brutta immagine ad una zona del paese, porta apprensione per la sua copertura in amianto».

 

Ed è proprio in merito a questa situazione che il gruppo di opposizione chiede di conoscere il motivo «per cui non si è ancora proceduto a bonificare preliminarmente l’area dell’ex distilleria». Una richiesta di spiegazioni che non è solo della minoranza consiliare - aggiungono - bensì della maggior parte della cittadinanza.

 

«Inoltre domandiamo - si legge ancora nel testo dell’interrogazione presentata da ‘Noi per Voi’ - se la tettoia in amianto rappresenta davvero un serio fattore di rischio per la salute pubblica; se sono state adottati i dovuti provvedimenti anche per bonificare tale area e se sono stati adottati vorremo sapere i tempi tecnici occorrenti per l’attuazione e per il risanamento del luogo.

 

Inoltre - viene aggiunto - in attesa di specifici e radicali interventi vorremo sapere se non si debbano o possano intraprendere idonee iniziative atte a circoscrivere eventuali emissioni di polvere di amianto nell’ambiente della zona presa in questione». Un dibattito di grande interesse, dunque, su una questione di estrema importanza per la pubblica incolumità Proprio per questo un argomento che di certo farà registrare nuovi interventi al fine di assicurare concrete disposizioni in merito.

 

    

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