21 maggio 2005
Cassiopea, lotta contro i reati ambientali
Giovanni Festa

 

 

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO ONLUS

Associazione Nazionale di Consumatori e Utenti

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Processo Cassiopea: Movimento Difesa del Cittadino e Legambiente ammessi alla costituzione di parte civile. Le organizzazioni sostengono la Procura di S. Maria Capua Vetere (CE) nella lotta contro i reati ambientali.

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20/05/2005. Cassiopea è il nome dell'operazione condotta sotto la direzione della Procura di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta. Scoperto un  traffico illecito di rifiuti tossici, provenienti da tutt'Italia, che venivano sversati nelle terre del Casertano.

 

L'impegno del Sostituto procuratore della Repubblica Donato Ceglie ha consentito di far luce sul disastro ambientale in atto e di rinviare  a giudizio i 97 indagati. Il processo si sta celebrando anche con la partecipazione del Movimento Difesa del Cittadino e di Legambiente, che sono stati ammessi alla costituzione di parte civile.

 

E' la prima volta che un'associazione dei consumatori partecipa ad un  processo per ecomafie. L'obiettivo è fare emergere l'incidenza che il danno ambientale ha sui diritti dei singoli e i pregiudizi, che può provocare all'incolumità personale.

 

Entrambe le organizzazioni (MDC e Legambiente) sono patrocinate dall'Avv. Maurizio Montalto, dirigente nazionale del Movimento Difesa del Cittadino e presidente dell’MDC Napoli di Via Miroballo al Pendino n. 30 - tel. 081/261890 , che in stretta collaborazione con la Procura, nonché con le altre parti costituite Coldiretti, Ministero dell'Ambiente, Regione Campania e Comuni vari interessati dalla vicenda, stanno lottando strenuamente per smontare le difese degli imputati.

 

“Le intercettazioni telefoniche - dichiara l’Avv. Montalto - hanno dato contezza della ramificazione del sistema creato per eludere le norme; i rifiuti tossici venivano trasportati e sversati nelle terre del Casertano, che hanno subito una forte contaminazione.

 

Un danno notevole per i coltivatori, che hanno subito il disastro, che ha demolito il loro sistema economico”.

 

Ma la questione dei costi dei reati, che ha subito la collettività, va oltre. Il danno ambientale - precisa Montalto- impone un'immediata bonifica, un'attenzione alle falde acquifere e un monitoraggio continuo delle coltivazioni e degli allevamenti della zona”.

 

“A farne le spese - conclude amaramente l’Avv. Maurizio Montalto – sarà purtroppo l'intera collettività, che dovrà anticipare o sostenere in via definitiva gli oneri di riqualificazione del territorio attraverso meccanismi di tassazione, e di investimento, che dovranno essere soggetti a controlli scrupolosi e tali da evitare gli sprechi e di vanificare gli sforzi ”.

 


 

E Giovanni Festa, presidente dell’MDC Sannio Valle Telesina con sede in S. Salvatore T. (Bn) alla Via Telese Vetere n.7 – telefono e fax: 0824/948.099, plaude all’eccezionale risultato conseguito dall’ottimo Avv. Maurizio Montalto “con il quale – dichiara Festa – è in corso una stretta, proficua e feconda  collaborazione associativa sia a livello regionale che nazionale. E , ne sono certo, darà buoni frutti anche nel Sannio”.

(L’Ufficio stampa dell’MDC)

 

 

 

     

Tema igiene


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