16 febbraio 2005
Provincia, discarica in Valle Telesina?
da Il Sannio Quotidiano - 15-02-2005

 

 

«Pronti a seppellire le ecoballe»

Il presidente Nardone ha convocato il Comune di Fragneto Monforte e i Consorzi di bacino per lo smaltimento dei rifiuti

Discarica, la Provincia assicura: «Già disponibile un sito da affiancare a quello di Cantrao»

 

(oc) - Li ha convocati nel primo pomeriggio di ieri per cercare tutti insieme di collaborare nella ricerca di una cava d’argilla sul territorio provinciale da trasformare in discarica di fos e sovvalli e da affiancare a quella di Cantrao, a Montesarchio, in alternativa alla mega discarica di Tre Ponti. Così i rappresentanti dei tre Consorzi di Raccolta e Smaltimento dei Rifiuti (Bn 1, 2 e 3) hanno salito, poco dopo le quindici, le scale della Rocca dei Rettori per incontrare il presidente della Provincia, Carmine Nardone, in queste ore alle prese con l’emergenza più stringente: e cioè quella di fornire, in tempi ristrettissimi, al Commissariato di Governo per l’emergenza rifiuti, il nome di un sito da convertire in discarica temporanea per il deposito degli scarti di lavorazione dei cdr.

 

Si tratterebbe di una cava d’argilla che i tecnici della Provincia avrebbero già individuato e che verrebbe, per il momento, tenuta riservata anche per motivi di ordine pubblico.

 

Ieri pomeriggio, al vertice coi Consorzi, il Nardone ha prospettato diverse possibilità ma l’indicazione finale dovrebbe cadere, anche per motivi geografici e logistici, su una cava situata in Valle Telesina, l’unico comprensorio a non aver ancora contribuito direttamente all’emergenza rifiuti, diversamente dalla Valle Caudina (con Montesarchio e Paolisi), dal Fortore (con la discarica di San Bartolomeo in Galdo) e dal Tammaro (con Casalduni e Fragneto Monforte).

 

ECOBALLE SOTTOTERRA– Intanto a mezzogiorno in punto, prima di ricevere i rappresentanti dei Consorzi, il presidente Nardone aveva incontrato gli amministratori comunali di Fragneto Monforte. All’ordine del giorno, la destinazione da assegnare alle 60mila ecoballe di cdr stoccate nella cava di contrada Monterone.

 

Il presidente della Provincia ha un’ idea che ha già prospettato anche al Commissariato di Governo: “Dateci il via libera e la Provincia è pronta a seppellire temporaneamente, a proprie spese, le ecoballe stoccate a Fragneto Monforte” aveva proposto Nardone, durante il vertice prefettizio della settimana scorsa, ai tecnici del Commissariato. Per realizzare l’interramento la Provincia avrebbe anche individuato alcune vecchie cave da bonificare. Il costo dell’operazione sarebbe pari a circa un milione di euro, già previsti, peraltro, nelle voci del bilancio dell’ente.

 

    

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