Prendo spunto da alcune frasi di Beppe Grillo,
per centrare subito l'argomento di questo mio
intervento, senza fare inutili giri di parole.
Intervistatore Andrea Scanzi:
Perché crede che internet sia così
importante?
Risponde Beppe Grillo:
«Siamo nel mezzo della terza guerra
mondiale: quella dell’informazione.
L’unico modo per salvarsi è sapere.
Conoscere le notizie. Noi abbiamo un
mezzo, la rete, che ci consente di
arrivare dritti alle notizie senza
bisogno di intermediari. La politica, le
televisioni, i giornali arrivano sempre
dopo. Quando c’è stato lo tsunami, Fini
andava in tv e faceva lo sguardo di
circostanza come rappresentante
dell’unità di crisi. Gli passavano i
bigliettini e diceva che i dispersi
erano 18, poi 16, poi 10. Nel frattempo
bastava collegarsi a internet e c’era
tutta la lista dei ricoverati negli
ospedali. Fini non rappresentava l’unità
di crisi: rappresentava la crisi».
L’Espresso N° 8 Anno LI - 3 Marzo 2005 |
Come nell'esempio brillante di Beppe Grillo
appena letto, in altri casi meno importanti,
politici di amministrazioni locali non si
rendono conto di stare fuori dai tempi. Il
secondo numero di Comuninforma, tanto atteso, mi
ha deluso profondamente. Articoli riciclati, già
ampiamente letti altrove, riproposti mesi dopo,
come una raccolta da collezione. Un giornale
praticamente privo di attualità, già scaduto.
In
edicola si vedono spesso riviste di
"informatica pratica" riproposte sei mesi dopo,
a blocchi di quattro o cinque giornali al prezzo
di uno. L'utilità di queste raccolte da computer
è molto valida perché essi contengono trucchi,
presentati "passo passo". Il lettore che in
edicola compra una raccolta si trova con
centinaia di esercitazioni ad un prezzo
conveniente.
La
raccolta Comuninforma2 invece, non so a chi potrebbe essere
utile; forse a chi non vive la
realtà sociale telesina, o a chi non ha seguito le
vicende mentre accadevano; le
novità sono pochissime; Comuninforma2 potrebbe informare una
fetta di popolazione, in maggioranza della
terza età, lontana dalla vita attiva, che non
ha internet, che non legge i giornali e che non vede la
televisione.
In
dodici paginette vere su sedici, Comuninforma2 (rivista
trimestrale) ha prodotto una informazione
(come quantità) pari ad un solo giorno di
ViviTelese (e dei siti simili) o della stampa
locale. La delusione è tanto grande quanto le
aspettative che io nutrivo in questa azione
municipale.
A
pagina 4, il presidente del Consiglio comunale
dott. Martucci, presenta due sintesi di
"verbali" di altrettanti consigli comunali con
notizie "coppa coppa" che tutti conoscono
già da tempo,
per l'effetto passaparola. In più queste notizie
solo accennate dal dott.Martucci, sono già
state ampiamente approfondite nei dettagli
sia sui giornali locali sia su internet. Sarebbe stato
interessante usare lo stesso spazio nel giornale
per far conoscere le modalità di svolgimento dei
consigli comunali (sconosciute a molti) al fine
di appassionare di più i
cittadini. Inoltre, nella stessa
pagina, fateci caso, il carattere tipografico usato,
impedisce la lettura oltre il terzo quarto rigo,
perché veramente stancante e da sbadiglio.
Lo
spazio di una sola pagina "concessa" al gruppo
consiliare di opposizione per par condicio è irrisorio ed offensivo. Il giornale
inoltre, nel primo numero, era stato presentato
come anello di unione tra comune e cittadini.
Dove sono gli interventi dei cittadini? In che
modo (e quando) i cittadini potranno vedere
espresso il proprio pensiero libero e non
filtrato?
A
pagina 6 lo stesso progetto del "Viale Minieri
del futuro" che è presente (da anni) nel
sito web della Pro Loco. Non ho mai capito cosa sia
questo progetto e adesso capisco ancora di meno.
Non ci sono indicazioni sulla fattibilità e sui
finanziamenti. Cosa c'entra questo articolo in
un giornale chiamato Comuninforma? Che
informazione viene data al cittadino? Sarà una
nuova maxi opera, alle quali siamo già abituati?
Parlare delle opere in costruzione da "una
vita", quella si che sarebbe vera informazione!
Comuninforma2 è stato consegnato nelle case dei
cittadini a metà luglio, ad estate inoltrata.
Eppure, a pagina 7 si legge: "L'approssimarsi
della stagione estiva....". Perché dare
spazio ad interventi che risalgono a mesi fa?
A
pagina 8, l'assessore Fuschini afferma: "...l'attività
di ripulizia da alghe e rifiuti dei diversi
canali, negli ultimi anni, è stata quasi sempre
eseguita dal Comune, al fine di garantire un
minimo di decoro e condizioni igienico-sanitarie..."
Mi
chiedo, a quali pulizie si riferisca, quando il
torrente Seneta, che attraversa tutta la città,
da anni è ridotto a cloaca e le sue condizioni igienico-sanitarie sono al di sotto di qualsiasi
decoro, anche minimo.
Comuniforma rappresenta una idea bella, giusta,
al passo coi tempi; spero però che vengano colte
le vere necessità di informazione dei cittadini.
E' un giornale nel quale credo, perché sono
ancora fiducioso che possa davvero avvicinare il
cittadino al Comune. Spero di non sbagliarmi ma,
alla luce della realtà odierna, devo
augurarmi un futuro migliore. |