Una forumista di un sito dove scrivono gli
acciaccati delle anche come me,qualche tempo
fà ha letto un libro, dove la vita veniva
paragonata ad un viaggio in treno, una
lettura molto interessante..che le ha
ispirato delle righe bellissime che ha
pubblicato.
Io, a mia volta, mi sono ispirato a
lei,pensando al viaggio virtuale,oltre che
simile a quello della vita, che si compie su
di un forum bello come il nostro.
Il nostro forum mi ricorda un viaggio in
treno:spesso si sale e si scende, ci sono
incidenti, a qualche fermata ci sono delle
sorprese piacevoli e qualcun'altra che
lascia profonda tristezza. Incontri delle
gallerie buie all'improvviso,ti assale il
dubbio sulla sua lunghezza,addirittura se
finirà mai...Ti fai prendere dallo sconforto
di carte meteo dispettose e con neve sempre
in ritardo,esattamente come sui treni
veri,perennemente in ritardo..
Quando decidiamo di iscriverci al forum,
saliamo sul treno, incontriamo persone, in
cui crediamo, che viaggeranno insieme a noi
e ci accompagneranno durante tutto il nostro
viaggio virtuale....
Qualcuno di loro,senza preavviso,scende in
una stazione del tragitto e ci lascia senza
i suoi post , senza la sua amicizia e
compagnia.
Comunque salgono altre persone sul treno,
che per noi saranno molto importanti, sono i
nuovi iscritti,,nostri fratelli e sorelle,
nostri amici e li immaginiamo tutti come
persone meravigliose.
Qualcuna di queste persone che sale,
considera il viaggio come una piccola
passeggiata non impegnativa.Altri trovano
solo tristezza nel loro viaggio.Altri
salgono solo per diffondere il loro
maleodore,ma vengono subito isolati e fatti
scendere.
E poi ci sono altri ancora sul treno sempre
presenti e sempre pronti ad aiutare coloro
che ne hanno bisogno.
Ci sono i moderatori che,come il vecchio
bigliettaio che non conosceva la macchinetta
obliteratrice di oggi,prima di obliterare ti
dava uno sguardo ora severo,ora
amichevole,ora distratto, e che ti
ammoniscono e più raramente ti bannano.Ma
solo se veramente l'hai fatta grossa.
Qualcuno di Viterbo lascia quando scende una
nostalgia perenne.......
Qualcun'altro sale e riscende subito, e lo
abbiamo a mala pena notato...
Ci sorprende che qualcuno dei passeggeri a
cui vogliamo più bene, si segga in un altro
vagone e che in questo frangente ci faccia
fare il viaggio da soli.
Sono quelli,per esempio,che non si degnano
mai di dare uno sguardo alla sezione
fotografica od agli off topic..
Naturalmente non ci lasciamo frenare da
nessuno, a prenderci la briga, di cercarli e
di spingerci alla loro ricerca nel loro
vagone.
Purtroppo qualche volta non possiamo
accomodarci al loro fianco, perchè il posto
vicino a loro è già occupato.
Non fà niente, così è il viaggio:pieno di
sfide, sogni, fantasie, speranze ed
addii.....ma senza rimpianti...
Cerchiamo di andare d'accordo con i nostri
vicini di viaggio e cerchiamo il meglio in
ognuno di loro.Ricordiamoci che in ogni fase
del tragitto uno dei nostri compagni di
viaggio può vacillare e possibilmente ha
bisogno della nostra comprensione.
Anche noi vacilleremo spesso e ci sarà
qualcuno che ci capisce.
IL grande mistero del viaggio è che non
sappiamo quando scenderemo definitivamente,
e tantomeno quando i nostri compagni di
viaggio lo faranno, neanche colui che stà
seduto proprio vicino a noi,che risponde
sempre,addirittura che ti parla in PVT e ti
risponde puntualmente.
Io penso che mi dispiacerà tanto, quando
scenderò per sempre dal treno....Si, ne sono
convinto..la separazione da tutti gli amici
che ho incontrato durante il viaggio, sarà
dolorosa, lasciare le mie burle ed i miei
scherzi, sarà molto triste.
Ma ho la speranza che prima o poi arrivi un
bel forumraduno come quelli che ho già avuto
la fortuna di vivere,in modo che conoscendo
i miei compagni di viaggio virtuali ed
occasionali, studiandoli e apprezzandoli di
fronte ad un bel piatto di pasta ed un
bicchiere di vino,si rendano indimenticabili
ed immortali come i veri amici.
Ciò che mi renderà felice è il pensiero, che
forse ho contribuito ad aumentare ed
arricchire il loro bagaglio
impreziosendolo.Ricevendone in cambio un
arricchimento del mio piccolo bagaglio di
sensibilità che nemmeno la mia invalidità
momentanea è riuscita a farmi disperdere.
Noi tutti...amici miei..facciamo il
possibile, per far si che si faccia un "BUON
VIAGGIO" e che alla fine ne sia valsa la
pena.
Mettiamocela tutta per lasciare quando
scendiamo..un posto vuoto che lascia
nostalgia e bei ricordi in coloro che
proseguono il viaggio.
A coloro che fanno parte del mio treno...
A tutti voi..a chi c'è ed a chi non
c'è,l'emozione di questi giorni di festa e
,per me,di gioiosa e dolorosa attesa del
prossimo intervento chirurgico,
mi fa gridare ancora una volta che sono
contento di essere fra voi e vi auguro un
2006 da non scordare...