26 novembre 2005
L’8x1000 alla ricerca scientifica
Enzo Mellano

 

 

 

La legge 20 maggio 1985 n. 222, che ha istituito l'8x1000, non consente di fare una scelta diversa dalle religioni e dallo Stato. Per questa limitazione, circa 22 milioni di contribuenti non devolvono a nessuno il proprio 8x1000 dell'Irpef perché non condividono nessuna delle attuali opzioni di scelta disponibili.

 

Quindi, la proposta di legge formulata dal giornalista Enzo Mellano, vuole consentire alla maggior parte dei contribuenti italiani, circa il 60 per cento, di non essere più orfani della libertà di fare una scelta laica e, volendo, di devolvere il proprio 8x1000 alla ricerca scientifica. A tale scopo, la proposta prevede che alle attuali opzioni di scelta, religioni e Stato, si aggiunga la ricerca scientifica. Ovvero l'aggiunta di un'altra casella su cui apporre la firma appunto per la ricerca scientifica.

 

E nel pieno rispetto delle convinzioni e delle scelte altrui, vale la pena ricordare che mentre in una religione si identifica solo una parte più o meno cospicua dei cittadini, nella ricerca scientifica si identifica tutta la collettività, nella speranza di trarne beneficio con risposte capaci di migliorare la qualità della vita. Perciò anche chi sceglie e continuerà a scegliere la Chiesa, ha interesse a firmare la petizione in atto. 

 

LA RICERCA SCIENTIFICA MERITA PIU' ATTENZIONI PER GARANTIRE PIU' CERTEZZE ANCHE A TE.  Se vuoi poter scegliere di devolvere il tuo 8x1000 alla ricerca scientifica FIRMA LA PETIZIONE per modificare la legge.

 

Per aderire e saperne di più vai sul sito www.clubfattinostri.it/8x1000.

Per chiarimenti rivolgiti al promotore, il giornalista Enzo Mellano.

Aderisci anche tu e fai il PASSAPAROLA. Non devi inviare soldi.

 

 

PS

Ne hanno parlato anche vari quotidiani nazionali tra cui Repubblica.

Grazie della cortese attenzione e della eventuale collaborazione che vorrete accordarmi.

 

Il Promotore

Enzo Mellano

339.6770797

 

 

 Statistiche sito,contatore visite, counter web invisibile

    

Altri interventi sullo stesso tema


Per intervenire: invia@vivitelese.it