«Insopportabile assenza di politica»
Reddito di cittadinanza / Sulla scia della
richiesta del gruppo telesino ‘Insieme’,
l’appello di Pietro Di Lorenzo
Il consigliere forzista limatolese: «La chiamata
alla Finanza sembra l’ultima spiaggia per i veri
bisognosi»
Dopo l'intervento del gruppo consiliare di
opposizione al Comune di Telese Terme ad
intervenire sulla questione "reddito di
cittadinanza" è il consigliere comunale di
Limatola, Pietro Di Lorenzo. Ed usa parole dure
il forzista limatolese: "Con il reddito di
cittadinanza - afferma - la Regione ha
trasformato i poveri in pezzenti. Siamo stati da
sempre contrari a forme di assistenza che non
riescono a garantire i veri destinatari degli
aiuti.
Ma
adesso, con il fallimento dell'applicazione
pratica delle regole per l'erogazione di questo
contributo, qualche considerazione bisogna
farla, prima che si scateni una reazione
furibonda dei veri poveri della nostra regione.
A quanto si apprende dalle cronache
giornalistiche e dalle varie interpellanze e
denunce che stanno fioccando, sembra che in
molti casi questo reddito di cittadinanza
potrebbe essere erogato a chi è più "ricco" e
soprattutto più "furbo", ovvero chi ha potuto
contare sulle "solite amicizie" e compilare nel
modo giusto i modelli predisposti dalla Regione.
Sembra - aggiunge Di Lorenzo - che ci siano
numerosi casi esemplari anche a Limatola, dove
sembrano intravedersi possibili azioni eclatanti
da parte di qualche escluso nei confronti
dell'operato dell'amministrazione comunale". In
merito Di Lorenzo che sulla questione tempo
addietro è stato richiesto ("invano" -
puntualizza) al sindaco di Limatola di istituire
una commissione consiliare d'inchiesta che
potesse dare - aggiunge - una risposta chiara e
definitiva ad una serie di interrogativi
definiti "preoccupanti".
Ed
aggiunge: "Il Comune di Cerreto Sannita oppure
quello di Benevento sarà in grado di accertare e
garantire l'assoluta imparzialità? Ma come, se i
dati non fossero, come sembra, sempre veritieri?
Ecco allora che la "chiamata alla Finanza",
rivolta dal gruppo 'Insieme' di Telese Terme,
sembra l'unica e ultima spiaggia per il popolo
dei bisognosi illusi e disillusi da una legge
regionale e da un regolamento carente ed
assolutamente insufficiente ad affrontare un
fenomeno che avrebbe meritato un taglio
legislativo ed un'impostazione diversa. Forse la
"Finanza" riuscirà a porre un freno a questo
modo assurdo di gestire la cosa pubblica e
soprattutto a sopperire a questa insopportabile
mancanza di "Politica"".
|