COMUNICATO STAMPA
In riferimento alla notizia battuta
oggi 29 settembre 2005 dalla
agenzia di stampa ANSA , che
afferma che lo stato Ucraino ha
sospeso le adozioni di bambini
ucraini con l' Italia , oltre che
con altri paesi , e che questo
sembra sia dovuto alle inadempienze
da parte delle famiglie e dagli Enti
che le seguono nel post adozione
nell ' invio dei rapporti
obbligatori sulle condizioni del
bambino.
L'associazione ADDIFAN, per voce del
suo presidente, pur prendendo in
considerazione che la decisione
dell' Ucraina vede una forma di
ricatto da mettere sul piatto delle
trattative per regolamentare le
adozioni internazionali nel proprio
paese e protesta fermamente contro
coloro che ritiene i responsabili
di questa azione dello stato
Ucraino, e cioè gli Enti autorizzati
che non hanno ancora eseguito i
compiti per i quali sono stati
demandati , creando oltretutto, con
gli ulteriori costi post
adottivi, una sorta di
allontanamento di alcune famiglie da
loro.
Chiede percio' alla CAI ,
commissione adozioni internazionali
, di porre fine a queste ingiustizie
che tanto danno stanno facendo alle
famiglie in attesa di adottare con
codesta nazione , intervenendo con
fermezza con gli Enti autorizzati
affinchè facciano il loro lavoro
senza vessare le famiglie , e
intavolando una trattativa con lo
stato ucraino ai fini di ristabilire
i rapporti preesistenti a questa
situazione.
Attendiamo dal presidente dott.ssa
Capponi una risposta a questo nostro
comunicato che pero' sia una
risposta a tutte le famiglie in
attesa , non solo le nostre
associate , e che non sia uno dei
soliti laconici comunicati
preconfezionati che troppe volte
siamo stati abituati a leggere o
sentire.
Chiediamo che una buona volta le
istituzioni facciano con concretezza
il loro dovere , evitando di
affermare come sempre fann , alle
famigli, di avere pazienza , di
attendere gli eventi.
Chiediamo anche una collaborazione
piu' attiva anche da parte del
Ministero degli Esteri , che spesso
si dimentica delle famiglie
adottive.
Venezia 29 settembre 2005
Il Presidente di ADDIFAN
[STEFANO MONTONE]