12/13 giugno: referendum sulla procreazione
assistita comunicato ARCI Peppino Impastato
Crediamo all´importanza della partecipazione dei
cittadini, alle piccole e grandi scelte che
riguardano tutti. Per costruire un modo più
giusto è necessario l'impegno di tutti.
Per questo sentiamo la responsabilità di
invitare tutti i cittadini a farsi protagonisti,
in assoluta autonomia e libertà di scelta, di un
momento di grande impegno civile. Invitiamo
tutti i cittadini e le cittadine a recarsi alle
urne per pronunciarsi sui 4 quesiti oggetto dei
referendum, per abrogare parti di una legge
ingiusta, oscurantista, reazionaria.
QUESITO n° 1. Votare SI per consentire la
ricerca scientifica anche sulle cellule
staminali embrionali e per permettere l’accesso
alle tecniche di procreazione medicalmente
assistita anche a quelle coppie che, pur
fertili, rischiano di trasmettere al figlio
malattie genetiche ereditarie.
QUESITO n° 2. Votare SI per tutelare la
salute e la libertà di scelta della donna,
perchè la donna possa cambiare idea e decidere
di non farsi impiantare l'embrione fecondato.
Inoltre, con il SI, si vuole abrogare l’obbligo
di creare in vitro un numero massimo di tre
embrioni, e quello di un unico e contemporaneo
impianto, a prescindere dall’età e dalla
valutazione delle condizioni psicofisiche del
soggetto coinvolto
QUESITO n° 3. Votare SI per abrogare la
norma che garantisce all’embrione, per la prima
volta nel nostro ordinamento, la stessa tutela
giuridica propria della persona e affinchè, in
ultima istanza, sia la donna a decidere.
QUESITO n° 4. Votare SI perché sia
possibile ricorrere a donatori esterni alla
coppia, nei casi di sterilità o a rischio di
patologie ereditarie, riconoscendo quindi il
significato di paternità e maternità oltre alla
trasmissione di un corredo cromosomico.
L’articolo 48 della Costituzione recita “Il voto
è personale ed eguale, libero e segreto. Il
suo esercizio è dovere civico”. Per questo
reputiamo gravissimo il fatto che alcune tra le
più alte cariche Istituzionali dello Stato e
Ministri della Repubblica invitino
all’astensione, contro il dettato di quella
stessa Costituzione su cui hanno solennemente
giurato.
ARCI Peppino Impastato continuerà nella sua
opera d'informazione sui referendum allestendo
banchetti informativi non solo a Melizzano (sede
dell'associazione) ma anche in altre località
della Valle Telesina.
Giuseppe Cognetti
ARCI Peppino Impastato
www.arcimelizzano.it
info@arcimelizzano.it
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