Ezio Flammia: Luci del mediterraneo - 30-08-02 - Sandro Tacinelli

 

 

  Frasso Telesino, 4 settembre 2002
 
C O M U N I C A T  O    S T A M P A  n° 4
 
FRASSO TELESINO (BN): VENERDI' 6 SETTEMBRE, NELL'AMBITO DELLA MOSTRA "LUCI DEL MEDITERRANEO" DI  EZIO FLAMMIA, UN INCONTRO SULLE MASCHERE FLIACICHE
 
     Dopo l'incontro del 16 agosto scorso, dal tema "L'artista e la sua pittura" ed inserito nel programma della rassegna "Luci del Mediteranneo" di Ezio Flammia, dopodomani tocca ad un nuovo, interessante argomento. Per le ore 18, infatti, nella Sala Consiliare del Comune di Frasso Telesino, è prevista una relazione del maestro su "La Maschera della Commedia Fliacica: Mito e Materia".
  L'artista ha dedicato gran parte della sua attività a tale genere di opere, che ha realizzato secondo una tecnica antica con l'utilizzo di lino e chiara d'uovo.
  In Grecia l'appellativo fliacico si dava agli attori di alcune farse per indicare un genere buffonesco ed anche i demoni dell'abbondanza e della fertilità invocati in alcuni riti agresti. Non a caso la farsa fliacica si affermò nella Magna Grecia nel IV secolo a.C. come genere di spettacolo comico che, introdotto dalla madrepatria e a contatto con culture diverse (osco-sannitiche e etrusche), assunse forme originali. Il successo del teatro fliacico fu dovuto essenzialmente al contenuto delle farse, alla bravura degli attori (mimi e danzatori) e alle maschere che, eccitando  la fantasia, attraevano l'attenzione del pubblico.
  Maschere di Ezio Flammia sono state esposte a Santiago del Cile, Wuppertal, Colonia e Caserta, mentre tre fanno parte della Collezione del Museo Nazionale delle Arti Popolari di Roma e del Museo Historico National di Santiago del Cile.
 Nell'esposizione frassese di "Luci del Mediterraneo" sono presenti alcuni esemplari che saranno oggetto dell'incontro di venerdì 6 settembre.
  Intanto, continua l'affluenza di visitatori alla mostra allestita con venti oli su tela di Flammia, presso l'Istituto Comprensivo "S.G.Bosco" in Corso Amedeo Calandra, che è aperta dalle ore 18 alle ore 21 fino a domenica 8 settembre.
   Della rassegna merita citazione una sintesi dell'opera dell'artista da parte del professor Giorgio Di Genova, noto critico e storico dell'arte che ha presentato la mostra alla "Galleria Montcada" di Barcellona.
  "La pittura di Flammia - scrive, tra l'altro, Di Genova - ci ragguaglia sul suo mondo. Sul mondo dei suoi affetti e del suo vissuto, ambedue considerati molto particolari ed importanti e perciò degni di essere restituiti al mondo, per farlo partecipe di sentimenti, episodi e fatti che altrimenti resterebbero ignoti. Almeno questa è la convinzione di Flammia, che come ogni artista si vive come un'asse importante del mondo e della storia del presente".
 
 

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C O M U N I C A T  O    S T A M P A  n° 3  del  30 agosto 2002
 
FRASSO TELESINO (BN): CONTINUA A RACCOGLIERE CONSENSI LA MOSTRA "LUCI DEL MEDITERRANEO" DEL MAESTRO  EZIO FLAMMIA
 
     Una presenza costante di persone di tutte le età. La mostra di pittura "Luci del Mediterraneo", del maestro di origini frassese Ezio Flammia, continua a raccogliere consensi.
  L'esposizione, allestita presso l'Istituto Comprensivo "S.G.Bosco" in Corso Amedeo Calandra di Frasso Telesino (aperta dalle ore 18 alle ore 21), presenta una ventina di opere molte delle quali elaborate dopo un viaggio dell'artista in Turchia. Infatti, nei diversi oli su tela vengono rappresentati soggetti e paesaggi che esprimono con eguale intensità ricordi ed emozioni. Cui bisogna aggiungere l'immagine dei familiari. Il figlio Pietro (compagno di viaggio in Turchia), la figlia Luisa (mentre allatta Giulia, l'adorata nipotina del maestro), la moglie Grazia e lui stesso. Quindi, una visione corale anche di un aspetto che, unito a quello della terra natia, costituisce qualche cosa di irrinunciabile per Ezio Flammia.
  Valori con la maiuscola che diventano straordinari grazie alla sua capacità di "giocare" con i colori e le situazioni, nonché di trasmettere sensazioni che invitano a riflettere.
  Caratteristiche ragguardevoli e sicuramente chiavi di lettura indispensabili che hanno convinto anche i numerosi spettatori delle precedenti esposizioni di "Luci del Mediterraneo" a Barcellona (Galleria Montcada) e a Roma (all'Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto).
  "Aver contribuito con la mia mostra ad accrescere la notorietà di Frasso Telesino - ha osservato il maestro Flammia - mi rende particolarmente felice. Soprattutto in un momento nel quale la cittadina, fra gli altri, si è segnalata anche per la presenza del Cardinale Giovan Battista Re e per importanti restauri nella Chiesa di Campanile, quali il Cristo dolente, l'organo, un crocifisso e quattro candelieri. Sono convinto che tutti i frassesi ricorderanno a lungo gli eventi di questo agosto 2002".
  Resta da rilevare che c'è molta attesa per l'incontro del 6 settembre prossimo, alle ore 18, quando nella Sala Consiliare comunale Ezio Flammia terrà un incontro sul tema "La Maschera della Commedia Fliacica: Mito e Materia". A tal proposito rientrano nella rassegna di Frasso Telesino ben quattro esemplari di maschere realizzate dall'artista. 
  "Luci del Mediterraneo" sarà in visione fino a domenica 8 settembre prossimo.
 

                                                
 

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C O M U N I C A T  O    S T A M P A  n° 2 del 21 agosto 2002
 
FRASSO TELESINO (BN): MOLTE PRESENZE ALLA MOSTRA "LUCI DEL MEDITERRANEO" DEL M° EZIO FLAMMIA

 

     Ha già richiamato un buon numero di presenze la mostra di pittura "Luci del Mediterraneo"  del maestro di origini frassese Ezio Flammia.


  L'esposizione, allestita presso l'Istituto Comprensivo "S.G.Bosco" in Corso Amedeo Calandra di Frasso Telesino (aperta dalle ore 18 alle ore 21), presenta venti oli su tela, molti dei quali realizzati dopo un viaggio dell'artista in Turchia. Infatti, oltre a scene di vita familiare, spiccano diverse opere dove i soggetti e i paesaggi esprimono con eguale intensità ricordi ed emozioni.Quello di Ezio Flammia, non a caso, può essere considerato un "gioco" con i colori e le situazioni, le cui solarità trasmettono sensazioni che attraggono sia lo spettatore giovane che quello un po' avanti negli anni.


  Sicuramente è questa una delle chiavi di lettura della rassegna frassese, che approda nel Sannio dopo essere stata a Barcellona (Galleria Montcada) e a Roma (all'Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto).


  "Sapevamo di poter contare su una rassegna di grande rilievo - ha commentato Enrico Spagnuolo, sindaco di Frasso Telesino -. E, di certo, non tocca a me ricordarne il prestigio degli spazi espositivi precedenti, né tanto meno i meriti artistici e culturali di Ezio Flammia. Io vorrei solo sottolineare quello che mi ha colpito sin dai nostri primi contatti. Parlo dell'affabilità e dell'attaccamento alle proprie radici. Un feeling con il paese natìo, tra l'altro, culminato in alcuni restauri nella Chiesa di Santa Maria di Campanile e della chiesetta di San Vito. Un esempio di grande disponibilità che aumenta notevolmente l'onore e il lustro alla terra che gli ha dato i natali".


  Opere di Ezio Flammia fanno parte delle collezioni del Museo Historico Nacional di Santiago del Cile, Museu do Cinema di Lisbona, Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni popolari di Roma; mentre, fra le mostre personali allestite da enti pubblici ed istituti di cultura meritano citazione quelle di: Zagabria, Los Angeles, Colonia, Wuppertal, Santiago del Cile, Caserta (nella Reggia Vanvitelliana) e Lisbona.


    Per il 6 settembre prossimo, nella Sala Consiliare alle ore 18, è previsto un incontro con il maestro Flammia dal tema "La Maschera della Commedia Fliacica: Mito e Materia".
  La mostra "Luci del Mediterraneo" chiuderà i battenti domenica 8 settembre prossimo.

 

 

 

 
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C O M U N I C A T  O    S T A M P A  del  10 agosto 2002
 
FRASSO TELESINO (BN): DOMANI ALLE ORE 18 SI INAUGURA LA MOSTRA "LUCI DEL MEDITERRANEO" DEL M° EZIO FLAMMIA
 
     Dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto sia nella trasferta spagnola (alla Galleria Montcada di Barcellona) che all'Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto di Roma, l'esposizione "Luci del Mediterraneo"  del maestro Ezio Flammia approda a Frasso Telesino (suo paese natìo), dove resterà in visione fino all'8 settembre prossimo.
  La mostra, allestita presso l'Istituto Comprensivo "S.G.Bosco" in Corso Amedeo Calandra (dalle ore 17 alle ore 20), presenta venti opere (diciotto oli per lo più su tela e due acrilici) che, se in parte riguardano il mare, sono tutte impreziosite dalla grande tecnica di un artista che riesce ad abbinare una gamma ragguardevole di tonalità solari a soggetti, ora familiari ora di vita vissuta che rappresentano ricordi ed emozioni. Il suo, in effetti, è un "gioco" con i colori e le situazioni, dove in maniera inequivocabile rivela l'attaccamento ai suoi affetti, al suo mondo e alle sue radici.
  "Da tempo - ha spiegato Ezio Flammia - avevo in mente di proporre una esposizione a Frasso Telesino. Un po' per colmare un vuoto, un po' per sfatare certi luoghi comuni che non vedono apprezzati gli uomini nella propria terra. E per questo ringrazio quanti mi hanno consentito di inserire nel mio fitto curriculum anche questa mostra". 
  L'artista sannita, dopo aver trascorso gli anni della gioventù a Frasso Telesino, si è trasferito prima a Caserta e poi a Roma, dove attualmente risiede. Le sue opere fanno parte delle collezioni del Museo Historico Nacional di Santiago del Cile, Museu do Cinema di Lisbona, Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni popolari di Roma; mentre, fra le rassegne personali allestite da enti pubblici ed istituti di cultura spiccano quelle di: Colonia, Wuppertal, Santiago del Cile, Caserta (nella Reggia Vanvitelliana), Zagabria, Lisbona e Los Angeles.
  Inoltre, Ezio Flammia è famoso anche come scultore e scenografo. Infatti, oltre alla realizzazione di numerose maschere fliaciche e di altre dedicate a Totò, ha collaborato con la RAI creando gli elementi scenici di fortunate trasmissioni televisive.
  Il Comune di Frasso Telesino, che ha promosso questa iniziativa in collaborazione con la Provincia di Benevento e la Camera di Commercio di Benevento, ha previsto anche due incontri con il maestro Flammia in programma nella Sala Consiliare il 16 agosto ed il 7 settembre prossimi, entrambi alle ore 18. Il primo, avrà per tema "L'artista e la sua pittura" e, il secondo, "La Maschera della Commedia Fliacica: Mito e Materia".
 
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