Incomprensioni: un nuovo Illuminismo - 28-09-02 -  Nicola Pagliarulo

 

 

“Incomprensioni”

 

Un nuovo Illuminismo..

 

 

…c’è un tempo da lupi e la nebbia avvolge tutto…  

 …in un’atmosfera di ombre e visioni, solo il sorriso del “ostro” primo cittadino (ma i primi saranno gli ultimi e gli ultimi saranno i primi!) regala la luce…la via da seguire!

 

E’ un sentiero antico, fatto di ciottoli di “perfido” e schiene piegate, tappeti di lingue lustranti e mani rivolte al cielo in segno di richiesta o di speranza…ai lati, linee blu per il giusto riposo: lunga è la strada della purificazione!

 

“Ricordi, le strade erano piene di quel lucido scirocco, che trasforma ogni cosa e la rende irreale…”

(grazie, Francesco)

 

…ecco perché ciò che, a noi ottenebrati, pare idiozia, altro non è che il nostro limite, lo specchio dell’inferiorità e dell’imperfezione…

 

Noi inventiamo scarichi fognari, dove c’è già chi gareggia per accaparrarsi i diritti per l’imbottigliamento.

 

Lamentiamo la contaminazione di rifiuti solidi e discariche abusive, ignorando che si tratti di opere scultorie avanguardiste (l’incomprensione è il prezzo che ogni innovatore deve pagare ma, statene certi, da morti sarete più apprezzati, come ogni artista…).

 

Ci pare scellerato e criminale lo sviluppo (?) urbanistico, discutibili gli interventi, senza gusto le scelte, da galera le manovre, medioevali le maniere…ma che ne sappiamo noi!? Che ne vogliamo sapere, soprattutto!?

 

Il nostro era solo un ridente paese che, oggi, può permettersi di assurgere a ruolo di protagonista indiscusso della valle (poi, il film, può piacere o non piacere…).

                                                                                    

Stiamo cavalcando l'onda metropolitana...

La vedete, la banda dei ridens, governare il proprio surf? Piaciute le mirabili evoluzioni? Allora perché siete invidiosi delle loro vittorie?                                                                                              …dei guadagni…dei premi…dei regali…dei pizzetti, che idealmente delineano i contorni dei loro menti fieri…

 

Avete mai soppesato i loro sguardi? La profondità…l’intelligenza superiore che traspare, nitida, indubitabile…quell’aria quasi mistica…

Mi fermo un attimo e vorrei che l’eventuale lettore, a questo punto, facesse lo stesso……………………………………………………………………………………………………………………

                                                         

Inginocchiàti, ringraziamo i fautori di cotanta beltà.

Lodiamoli e glorifichiamoli, perché superiori.

Non giudichiamoli (nemmeno nell’evidenza!), perché siamo inferiori.

Soprattutto, non denunciamoli…perché è scritto che è loro la giustizia su questa terra.

Oltretutto, incontrandoli, non ridiamo…perché non sarebbe giusto, visto che non ci è dato sapere del perché di quell’aria…

Provate a guardare una cartolina di vent’anni fa…alberi mastodontici che deturpavano l’immagine del viale della “city” e che, addirittura, circondavano quel lago, allora balneabile…nessuna delle suddette sculture postmoderne…un modello architettonico ed un insediamento urbanistico neanche accostabili all’imponenza attuale…e poi…le feste della vela, del campanile, RAI 3…

Inginocchiamoci di nuovo……………………………………………………………………………

…e preghiamo…

 

                                                                                                     Nicola Pagliarulo.