Il risveglio della marmotta - 09-01-02 - Giuseppe Grimaldi

 

Ho letto sulla stampa locale delle lamentele espresse dal Dott. Martucci, (articolo allegato qui sotto a fondo pagina) consigliere del Comune di Telese Terme, in merito alle disfunzioni e ai disservizi dell’Ufficio Postale della cittadina telesina. Sono rimasto sbigottito dal contenuto di questo intervento e lo ritengo decisamente fuori luogo.

In questi giorni le file ed i ritardi negli uffici postali e nelle banche sono normale routine come è ampiamente documentato dalle immagini proposte dai vari telegiornali e onestamente ho difficoltà a giustificare queste proteste in simili circostanze, anche in virtù del fatto che il malcontento (per l'affollamento e la  lentezza) nei confronti dell'ufficio postale di Telese è cronico.

Piuttosto è da rilevare, che nonostante la verve accusatoria, il Dott. Martucci non si lascia sfuggire la possibilità di nuovi proclami propagandistici a favore dell’operato dell’Amm. Comunale e tende a “magnificare e beatificare” l’opera di costruzione del nuovo parcheggio alle spalle dell’edificio postale evitando opportunamente di parlare dei disagi a cui sono sottoposti gli utenti per l’impossibilità di usare i posti auto esistenti a ridosso della struttura e attualmente RISERVATI al deposito e alla sosta dei veicoli dei dipendenti della impresa che sta realizzando il nuovo parcheggio.

Vivi Telese in circa sei mesi di attività ha evidenziato alcuni dei grandissimi disagi a cui noi cittadini, nostro malgrado, siamo sottoposti mostrando documenti, foto e filmati, eppure gli Amministratori Comunali, Dott. Martucci compreso, continuano a far finta di non vedere e non sentire limitandosi in poche occasioni a parziali ed insufficienti interventi senza fornire alcuna spiegazione.

Non ci piace constatare che l’equipe dell’Ing. D’Occhio, da noi più volte accusata di superficialità e scarsa professionalità, tenta di rifarsi su altre istituzioni, vedi la voragine delle palazzine IACP ed ora l’inadeguatezza dell’ufficio postale, evitando opportunamente di chiarire le tante anomalie ed angherie della propria amministrazione.

Vivi Telese aspetta ancora tante risposte e chiediamo a Lei, Dott. Martucci, se se la sente di fornire il suo parere ad alcuni dei nostri interrogativi considerato l’innato atteggiamento di distacco dei suoi colleghi Amministratori nei nostri confronti. Si unirà anche Lei, con i suoi colleghi nel comodo (ma inquietante) abbraccio del SILENZIO? Spero proprio di no.

Le propongo alcune domande su quelli che sono i principali temi che abbiamo preso in esame in questi nostri pochi mesi di attività e sui quali NESSUN amministratore locale si è ancora espresso:

Parcheggi e viabilità: 

  1. Come mai il PARCHEGGIO COMUNALE GRATUITO  annesso alla Fondazione Maugeri è inaccessibile (essendo l’area  recintata e chiusa)?  
  2. Come mai le aree di sosta a pagamento sono all’interno della carreggiata diversamente da quanto disposto dal Codice della Strada?
  3. Come mai il Comune di Telese Terme ricava soltanto il 12% dai proventi delle soste a pagamento diversamente il Comune di Guardia Sanframondi ha diritto al 35%?
  4. Perché è stato concesso al personale della SO.E.S. di emettere verbali di contravvenzione nelle aree in prossimità delle zone a pagamento a scapito di mancati o ridotti introiti da parte delle casse comunali? Le ricordo che tale concessione era sta negata fino a 2 mesi fa.
  5. Perché è consentita la SOSTA SELVAGGIA in prossimità della casa comunale con il rischio di compromettere l’uscita delle ambulanze de “Il Samaritano”?
  6. Perché non vengono rimossi i dossi artificiali installati in modo illegale lungo le strade cittadine?
  7. Quando si porrà rimedio alle disfunzioni dovute al pessimo allestimento e posizionamento della segnaletica stradale?
  8. Quando verrà idoneamente ripristinato il manto stradale della nostra cittadina considerando  che al momento le nostre strade sembrano essere sentieri pieni di insidie e mettono a repentaglio l’incolumità delle persone e dei mezzi?
  9. Vuole spiegarci perché non sono state concesse idonee aree per la sosta gratuita in prossimità delle Case di Cura. Riteniamo assurdo ad esempio che nella zona antistante la Clinica S. Francesco, prima dell’avvento delle soste a pagamento, la sosta era vietata causa il restringimento della carreggiata ed ora invece è possibile sostare perché l’area è a pagamento.
  10. Come mai nella nostra cittadina la sosta è a pagamento anche nei giorni festivi diversamente da quanto accade nelle altre città d'Italia?
  11. Quando interverrete per tutelare i cittadini che utilizzano gli stalli di sosta libera in Piazza Nuova. È sicuramente a Lei noto che gli automobilisti sono “quasi costretti” ad elargire danaro a presunti parcheggiatori chiaramente abusivi.

 

Igiene e rifiuti:  

  1. Quando la nostra cittadina sarà dotata di contenitori idonei alla raccolta differenziata?
  2. Quando si interverrà con una seria opera di bonifica nelle numerose discariche da noi documentate?
  3. Quando verrà approntato un piano valido per il recupero degli elettrodomestici non più utilizzabili?
  4. Ritiene giusto autorizzare una discarica all’interno dello Stadio Comunale?

 

Impianti sportivi: 

  1. Quando verrà finalmente omologato il complesso dello Stadio Comunale e perché non si è potuta ottenere l’omologazione fino ad oggi.?
  2. Quando verrà ultimato il Palazzetto dello Sport?
  3. Quando verrà ultimata la Piscina (potrà forse chiederlo ai suoi amici del Consorzio Idrotermale)?

 

Vivibilità: 

  1. Come mai il nostro comune non ha un parco giochi per i bambini?
  2. Quando l’Amministrazione Comunale ha intenzione di verificare che siano stati lasciati i posti auto (e questi siano effettivamente accessibili) da parte di coloro che hanno effettuato lavori di ampliamento dei fabbricati o di costruzione di nuovi edifici così come disposto dalla legge?

 

Dopo aver parlato del sassolino del vicino Le proponiamo di provare a spostare o demolire i macigni di cui noi cittadini siamo vittime incolpevoli.

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Allegato:

Valle Telesina: Poste nel caos, nel mirino la Direzione provinciale

Pubblicato il 08-01-2002 sul Sannio Quotidiano 

Telese T./ Disagi nell'ufficio locale, il disappunto del sindaco D'Occhio per l'indifferenza dell'ente

Ancora caos all'ufficio postale di Telese Terme. Ieri mattina le code interminabili agli sportelli, hanno portato un'altra giornata di sofferenza a impiegati e utenza. La doppia circolazione lira/euro con tutti i problemi che ha comportato, ha finito per far riemergere l'inadeguatezza delle Poste della cittadina termale di fronte al carico di utenza servito che, è bene ribadirlo, non è solo quella della cittadina.

Per la centralità nell'ambito della valle Telesina, per la presenza di vari uffici e di grossi realtà commerciali, Telese Terme si trova ad accogliere, giornalmente, un flusso di persone notevole che finisce per usufruire dei servizi offerti dalla cittadina, ivi compreso quello dell'ufficio postale. Ad avvalorare quanto detto il numero di operazioni presso gli sportelli: il 50 - 60% del totale (che toccano mediamente il migliaio) sono di utenza di altro paese.

Di fronte a questa situazione anche il sindaco Giuseppe D'Occhio ha voluto comunicare il disappunto e il dispiacere della sua amministrazione per il disinteressamento dell'ente Poste di fronte alle esigenze dell'ufficio telesino. La "fascia tricolore" ha tenuto a precisare che non si discute il lavoro degli impiegati che soprattutto in questo periodo di doppia circolazione monetaria stanno facendo l'impossibile per alleviare i disagi all'utenza, ma si è detto meravigliato di come non si prenda coscienza a livelli più alti della funzione comprensoriale dell'ufficio. Sotto accusa è la direzione provinciale che secondo

D'Occhio ha scaricato le sue responsabilità sui dipendenti dell'ufficio di Telese Terme. C'è fermento sull'argomento anche negli ambienti politici. Il consigliere comunale del partito Popolare, Michele Martucci, interpretando le lamentele dei cittadini, ha indirizzato una lettera al sindaco. Dopo aver riconosciuto l'impegno dell'amministrazione di cui il Ppi fa parte, teso a valorizzare la struttura postale telesina con la realizzazione (in corso) del parcheggio, Martucci ha chiesto nella missiva di valutare la questione e nel caso assumere una posizione ufficiale forte nei confronti della direzione provinciale e regionale dell'ente Poste che miri al potenziamento dell'ufficio postale di Telese Terme, riducendo i tempi di attesa agli sportelli.