Avvistamenti Ufo in provincia di CE  - 11-01-04 - Giuseppe Sangiovanni

 

 

LA STORIA

 

Avvistamenti Ufo in provincia di Caserta

GLI AMERICANI SU MARTE: I MARZIANI SULLA TERRA!

L’oggetto luminoso non identificato, ripreso da un giovane videoamatore di S.Maria Capua Vetere.

 

La sonda americana “Spirit”, nelle ultime settimane, “si è posata” su Marte.

I marziani, curiosi come i terrestri, hanno “ricambiato” la visita di cortesia, facendosi vedere nel casertano, e precisamente a Santa Maria Capua Vetere!

In verità, è già da oltre un mese che una sfera luminosa, è stata vista, in diverse occasioni nei cieli casertani.

 

Una enorme sfera di luce bianca, prima ferma per molto tempo, poi con un rapido movimento, a gran velocità vista scomparire nel cielo.

 

In tanti hanno avvistato quell’oggetto luminoso, definito un Ufo.

Un fenomeno insolito, in fase di accertamento, presentatosi negli ultimi trenta giorni, per ben tre volte.

 

Difetti al visus dei testimoni? Testimoni amanti di Bacco? Niente di tutto questo. A giudicare dalla prova esibita da un testimone “eccellente”- che ha documentato l’episodio, dando man forte all’esercito di “visionari”: giudicati tali dagli scettici.

 

Si chiama, Giuseppe Straticò, il giovane videoamatore di Santa Maria Capua Vetere –che ha ripreso con la sua inseparabile telecamera, l’oggetto non identificato- fermo sulla città, nello stesso punto (per oltre mezz’ora) – forse ad “emulare” Straticò: scattare foto, fare riprese, sulla città, effettuate naturalmente con apparecchiature marziane, di ultimissima generazione.

Una storia bella, comunque sia, affascinante.

 

C’è chi, visto il periodo natalizio – ha pensato al naso di Rudolpf, la renna guida di Babbo Natale, che racconta “la storia”- s’illumina quando traina la slitta carica di doni.

 

Altri hanno pensato, alla luce proiettata nel cielo da qualche discoteca della zona, ipotesi però non compatibile con avvistamenti avvenuti alle sei del pomeriggio, quando le discoteche non funzionano.

 

Un mistero, una magia, un sogno, inseguito da milioni di persone nel mondo: disposte a credere che il cielo possa essere popolato di creature sconosciute, con una intelligenza superiore a quella dei terrestri.

 

“Ho potuto filmare questo enorme bagliore- dichiara Straticò, in quanto per molto tempo è rimasto apparentemente fermo in un punto e finché all’improvviso ed a gran velocità è sparita (ndr-la navetta), lasciando alle spalle una lunga scia luminosa.

 

Rivedendo poi la registrazione, anche con l’ausilio del fermo immagine, si può scorgere un oggetto circondato da bagliore, come se roteasse su se stesso”.

 

Notizia finita al Cisu (Centro Italiano Studi Ufologici) – esperti mobilitatisi, che stanno studiando i fotogrammi della registrazione unitamente allo scenario degli avvistamenti.

 

“Al rallentatore con gli studiosi del Cisu- conclude Straticò, abbiamo notato perfino che qualche istante prima di sparire su un lato dell’oggetto a forma ovale e appiattita, chiaramente visibile e circondato dal bagliore, appare una lucina blu come se si trattasse di una sorta di reattori, attivati per allontanarsi: immagini davvero straordinarie”.

 

L’interesse degli esperti, in realtà fonda sulla considerazione scientifica che la sera dell’avvistamento, poi ripreso, in quella posizione nessuna stella o alcun pianeta poteva essere visibile e luminoso fino a quel punto.

 

Non rimane che attendere i risultati degli esperti del Centro Ufologico.

Il mistero continua. L’aspettativa, il sogno dei “credenti”, pure.

 

Tutte fesserie? Può darsi. Come quel paesaggio immortalato “lassù” dallo Spirit”: “Americanata” degli americani, forse mai approdati nemmeno sulla luna!

 

 

 

Il Precedente

 

NEI MESI SCORSI, SEMPRE NEL CASERTANO TRACCE ALIENE IN GIARDINO

 

Una tranquilla mattina dell’estate scorsa, per Giuseppe Izzo (nella foto), impiegato in pensione, residente nel comune di Ruviano. Famiglia solida la sua, finora scettica di fronte a fenomeni non riconosciuti dalla scienza ufficiale.

 

Sono le dieci, la consorte intenta ad innaffiare il prato, nella bella villa immersa nel verde, si accorge di uno strano segno circolare, di circa cinque metri di diametro, impresso sull’erba.

Pensa in un primo momento ad una visione. Chiama il marito che rimane imbalsamato davanti a quello strano cerchio, materializzatosi durante la notte.

 

“Eravamo andati a letto molto tardi- dichiarerà Izzo al cronista- indicando il segno lasciato, qui ieri non c’era nulla, chissà cos’è successo dopo le due quando siamo andati a dormire?

Un cerchio impresso sull’erba stecchita (foto), bruciata, ridotta in cenere: una sorta di minuscole palline grigie, che al tatto diventano cenere.

Si pensò subito ad una navicella di extraterrestri.