Antichi Sapori ai "Bagni Vecchi"- 17-07-02 - da Sanniopress

 

 

Antichi Sapori quest'anno offre aiuto agli imprenditori sanniti
16-07-2002
 

Sotto il profilo squisitamente culinario, invece, la manifestazione ripercorrerà le tappe principali del tour enogastronomico avviato cinque edizioni fa



La macchina organizzativa è già partita: la manifestazione che punta alla riscoperta delle tradizioni culinarie del Sannio è alle porte.

La squadra degli organizzatori ha preannunciato alcune chicche dell’edizione di quest’anno, tracciato un primo menù con diverse pietanze nuove accanto a quelle più gettonate nelle scorse edizioni, selezionato la qualità dei prodotti (molti dei quali fatti in casa) che verranno utilizzati per la preparazione dei piatti.



Una delle novità inattese è l’impegno degli organizzatori per offrire un piccolo aiuto agli imprenditori, ai commercianti e agli artigiani del Sannio. A tutti (ma anche a quelli delle altre province della regione) viene offerta la possibilità di pubblicizzare la propria attività all’interno dell’area “Antichi Sapori” in maniera totalmente gratuita.

“Contiamo migliaia di presenze da tutta la regione – spiega Umberto Cazzulo, uno degli organizzatori – ci è sembrato giusto offrire a chiunque avesse una attività ,la possibilità di farsi conoscere, attraverso striscioni, manifesti o quant’altro da apporre nell’area della manifestazione e senza alcuna spesa. A noi non costa nulla, di spazio ce n’è a volontà, in questo modo diamo il nostro piccolo contributo alla crescita di questa provincia”.



Sotto il profilo squisitamente culinario, invece, la manifestazione ripercorrerà anche quest’anno le tappe principali del tour enogastronomico avviato cinque edizioni fa, con una ampia offerta di primi piatti, secondi e antipasti. La faranno da padrona i funghi (porcini, virni e gallinacci) provenienti dal Taburno e dal Matese, la pasta fatta in casa, gli insaccati e le grigliate.

Per la serata inaugurale due primi piatti appartenenti alla più antica tradizione sannita, sapientemente riproposti da due cuoche d’eccezione: I cecatielli di donna Marianna e Pasta e patate al forno di donna Carmela.



“Siamo riusciti a non cadere nella banalità delle sagre – precisa Cazzulo – perché Antichi Sapori è lo studio attento dei gusti e delle tradizioni di una civiltà. La riscoperta di valori come quello dello stare insieme intorno ad una tavola imbandita dove spesso alla povertà delle pietanze fa da contrappunto la ricchezza dei sapori. Il trionfo del gusto noi lo celebriamo solo dopo avere effettuato delle ricerche nei testi di cucina antichi o direttamente nei quaderni di ricette delle nostre nonne. A volte nella nostra stessa memoria. È proprio un percorso nella memoria che noi tracciamo e lo facciamo attraverso il gusto, il sapore, i profumi, i colori di quelle pietanze che hanno accompagnato l’infanzia di alcune generazioni”.



Antichi Sapori nasce quasi per gioco da un’idea di quattro amici. Umberto Cazzulo, Pietro Fasano (‘o russo), Armando Sanzari e l’altro Pietro Fasano. La sfida: cucinare piatti quasi completamente scomparsi dal menù domestico giornaliero. I primi esperimenti sono ristretti al gruppo di parenti e amici e poi sempre più allargati. Dal desiderio di far conoscere a tutti i risultati di questa originalissima ricerca nasce, cinque anni fa, “Antichi Sapori del Sannio”.

Quest’anno, accanto alle più famose grigliate di salsicce e abbuoti, tagliatelle ai funghi porcini e virni, paste fatte a mano e verdure come broccoli e cardilli, ci sono piatti come: spaghetti con fagiolini a metro, tagliatelle e garganelle al ragù della nonna, pasta e fave, cicatielli con asparagi e carciofi, cotiche di maiale con pomodorini, spezzatino della nonna e così via.

Le informazioni per pubblicizzare gratuitamente la propria attività all’interno della manifestazione possono essere richieste ai numeri: 340 7048774 – 339 4465120.