Amorosi: il "Caso-segretario" - 29-09-02 - Giuseppe Cognetti

 

 

INDICE EDIZIONI Martedì 1 Ottobre 2002

--------------------------------------------------------------------------------

COMUNE DI AMOROSI. LA GESTIONE DELLA SEGRETERIA

Bufera per la stipula di una convenzione

VITTORIO BARBIERI

A colpi di manifesti continua ad Amorosi la polemica sull’approvazione della convenzione per la gestione, in forma associata, dell’ufficio di segreteria comunale tra il Comune di San Salvatore Telesino e il Comune di Amorosi.

Il perché della gestione in forma associata dell’ufficio di segreteria dopo varie polemiche è ora argomento di un manifesto. Il gruppo consiliare di maggioranza ha provveduto a fare affiggere per le strade cittadine questo manifesto che, tra l’altro, sottolinea che «l’amministrazione comunale, a seguito della riduzione dei contributi per l’anno 2002 da parte dello Stato decisi dal Governo Berlusconi, che ammonta a euro 56.000, ha dovuto fare una scelta: aumentare le tasse comunali o diminuire le spese. La maggioranza consiliare ha scelto la razionalizzazione delle spese, evitando per il 2002, come già fatto per gli anni 2000 e 2001, l’aumento dei tributi e delle imposte.

In questo contesto, la possibilità di gestire in forma associata l’ufficio di segreteria comunale veniva incontro alle esigenze economiche della comunità». Entrando nel merito della convenzione, precisa che sono state salvaguardate «l’autonomia e la partecipazione del Comune di Amorosi alle decisioni». Quindi, non c’è stata alcuna cessione di sovranità.

Secondo il manifesto, i consiglieri Di Cerbo, Riccardi e Vitelli, quando erano maggioranza, non sarebbero stati capaci di creare posti di lavoro ad Amorosi, mentre a San Salvatore Telesino si costruivano industrie.

Pertanto, il sindaco Della Morte «ha dovuto dedicarsi a tempo pieno al mandato ricevuto, al fine di recuperare sia il tempo perso che la dignità ed il prestigio che Amorosi merita». È probabile che la polemica e il dissenso non finiscano qui: sono in gioco l’immagine della comunità e l’impiego proficuo delle risorse e quindi senza dubbio si registreranno su questo caso altre prese di posizione sia da parte della maggioranza che dell’opposizione.

 

 

  Copia-incolla da Nella Valle.it

Amorosi, l'opposizione fa pressione sul "caso-segretario"

Scritto da Profeta il 29/9/2002 14:22:15

La maggioranza propone per un anno un solo segretario da dividere con S.Salvatore. Risparmio per le casse comunali? L'opposizione non la pensa così. Ma è davvero così difficile cambiare il modo di gestire i soldi pubblici?

Con un manifesto, la minoranza fa sapere ai cittadini di Amorosi il proprio pensiero riguardo ad un'unica segreteria tra Amorosi e S.Salvatore.

Messaggi da demagogia pura, invitano il cittadino ad una riflessione:"L’amministrazione comunale realizza anche la perdita del segretario comunale, Amorosi frazione di San Salvatore Telesino?"

Il vero problema sembrerebbe essere, a detta del "manifesto" che «la maggioranza consiliare ha deciso di far passare al Comune di San Salvatore Telesino la titolarità dell’ufficio del segretario comunale. Amorosi, quindi in forza di tale decisione, perde di fatto il segretario comunale a vantaggio del comune di San Salvatore Telesino».

Naturalmente è eccessivo polemizzare su una questione del genere, poichè la convenzione avrà la durata di un anno, a partire dalla sottoscrizione definitiva delle parti, e potrà essere tacitamente rinnovata oppure essere sciolta o con atti deliberativi consiliari adottati da entrambe le amministrazioni comunale o con recesso unilaterale di uno dei comuni, il quale è obbligato a seguire l’iter procedurale previsto dall’articolo 2 della convenzione.

Non sarebbe meglio valutare questa scelta dopo il primo periodo di prova? La questione non è, come vogliono far capire questi "manifesti", la sottomissione di Amorosi a S.Salvatore, ma solo quella di un risparmio per le casse del comune, e quindi dei cittadini.

Dopo anni di cattiva amministrazione dei soldi pubblici, dove i vari uffici avevano almeno 10-15 addetti(puntualmente assenti) per rilasciare una carta d'identità al mese, ora sembra che si stia cambiando rotta.

Basta con gli sprechi, i tempi sono cambiati, c'è bisogno di una svolta.