Sottovia: Osservazioni dei cittadini - 22-08-02 - Emilio Tazza

 

 

Invio le osservazioni presentate al Progetto di realizzazione del sottovia che l'amministrazione di Telese intende realizzare a ridosso dei palazzi del Parco Quadrifoglio per abolire i passaggi a livello. Esso è stato sottoscritto da 28 famiglie

 

L'opera non può definirsi una scelta operata nell'interesse dei cittadini e nemmeno una soluzione urbanistica sbagliata, essa è semplicemente una porcheria sponsorizzata da pochi amministratori in spregio agli interessi generali.

E' colpa di simili nefandezze se la gente si allontana sempre più dalla politica ed è indotta a considerarla un affare per pochi.

 

Il progetto potrebbe andare bene negli spazi sterminati delle ferrovie della California ma quando si cala in un contesto urbanistico qual'è quello di Telese assume i connotati di un un vero e proprio mostro ecologico.

 

Paradossalmente il danno maggiore lo subiscono gli abitanti che abitano al di là del passaggio a livello e che aspettano da anni un collegamento adeguato con il resto del paese. La soluzione proposta dagli amministratori procastinerà nel tempo la realizzazione di tale collegamento. Se gli amministratori avessero perseguito la soluzione già prevista dal piano regolatore, di minor costo e impatto ambientale, la risposta alle legittime esigenze di tutti sarebbe ora a portata di mano.

Sono sicuro che il progetto non si realizzerà perché sull'intera questione l'opposizione sociale sarà forte e la stessa maggioranza consiliare si presenta spaccata.

 

Saluti. Emilio Tazza

 

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Telese Terme, 21/08/2002

 

Gabinetto Presidente

della Giunta Regionale

Settore Comitato Controllo EE.LL.

Via S. Lucia 81

80100 NAPOLI

 

Al Presidente Amm.ne Prov.le di Benevento

82100 - Benevento

 

Alla Regione Campania

Assessorato Ecologia e tutela ambientale

Via A. De Gasperi 28

80133 NAPOLI

 

All’Assessorato alla Gestione del

Territorio

Centro Direzionale Isola A/6

Settore Urbanistica

80100 NAPOLI

 

 Al Sig. Sindaco

del Comune di Telese Terme (BN)

 

Ai Consiglieri Comunali di Terme

Comune di Telese Terme

 

Al Responsabile del Procedimento

Ing. Antonio Napoli

c/o Comune di Telese Terme (BN)

 

Al Dirigente dell’U.T.C.

Arch. Anna Amalia Villaccio

del Comune di Telese Terme (BN)

 

All’Ufficio per le Espropriazioni

in persona del responsabile p.t.

Comune di Telese Terme (BN)

 

Agli organi d’informazione

 

 

 

OGGETTO:     Progetti di “Soppressione dei P.L. ai Km. 132+051, 135+599 e realizzazione di cavalcavia al Km. 132+324, sottovia al Km. 132+970 e cavalcavia al Km. 136+086 della linea ferroviaria Napoli-Foggia. Esproprio in Comune di Telese Terme”. Osservazioni

                         

 

I sottoscritti Emilio Alfredo Tazza, Antonio Aceto, Vincenzo De Santis, Elia Nicola Fusco, Antonio Franco, Lucio Selvaggio, Alfredo Selvaggio, Bruno Porro, Carmine D’Onofrio, Lucio Fiorillo, Letizia Iannotti, Antonio Tammaro,Luigia Iannelli, Matilde Izzo Umberto Izzo, Domenico Del Vecchio, Grazia Colella, Daniela Grimaldi, Edmondo Rito Maglione, Ettore Di Mezza, Ilde Scetta, Angelo Tommaselli, Alfonso Navarra, Giuseppina Cesare Salvione, Nicola Venditti, Angelo Campochiaro, Vittorina Foschini, Pietro Morone, firmatari della presente, residenti in Telese Terme al Parco Quadrifoglio Via Papa Giovanni XXIII

 

P R E M E S S O

 

-          Che, in data 26/07/2002, l’Ente Ferrovie (R.F.I. S.p.A.) ha notificato ai condomini del “Parco Quadrifoglio” in Telese Terme (BN), per il tramite dell’Amministratore p.t. del condominio – Avv. Angelina Abbamondi – avviso circa le avviate procedure per l’esproprio di parte del suolo di proprietà del  medesimo condominio per la realizzazione delle opere di cui all’oggetto;

 

E S P O N G O N O

 

1.      La proposizione progettuale di cui all’oggetto integra gli estremi di SOSTANZIALE VARIANTE al P.R.G. con conseguente stravolgimento della pianificazione urbanistica prevista nell’intera zona su cui gravitano le tre opere progettate. A tal fine, non si comprendono le motivazioni che inducono l’Ente Ferrovia in primis e il Comune gradatamente ad operare scelte urbanistiche avverso i criteri e le soluzioni già dettagliatamente affrontate con lo studio oculato del pianificatore, ancorché avallate dall’Ente Locale in sede di approvazione del P.R.G..

2.      Analoga eccezione di incomprensione è sollevata per quanto attiene le sostanziali diversificazioni ipotizzate tra l’opera concepita preliminarmente e quella definita dal progetto che ora si contesta; in via di principio, non sono ammesse varianti in itinere se non dettate da seri motivi ostativi di realizzazione rispetto alle originarie previsioni.

3.      Qualora dovessero essere riesumati motivi convincenti e giuridicamente rilevanti circa le opzioni di cui si è detto ai precedenti punti, si eccepisce del perché non siano state valutate altre soluzioni alternative, di facile intuizione, che certamente non comprimono in modo così plateale i legittimi interessi del Parco Quadrifoglio, ma sono contemperanti dell’interesse pubblico prevalente, senza costituire un inutile olocausto di quello privato.

4.      È riscontrata una grave carenza di legittimazione formale e sostanziale dell’avviso del procedimento, per non essere stata partecipata all’Amm.ne del Condominio e/o ai singoli condomini tutta la procedura a monte dell’Avviso medesimo, notificato il 26/07/2002.

5.      È stata registrata l’assoluta carenza documentale prescritta dalla Legge 109/94 e D.P.R. 554/99, come, ad esempio, dimostrazione dell’impatto ambientale, rigorosamente previsto, vuoi per la particolare tipologia dell’opera, vuoi perché essa va ad interessare le fasce di rispetto previste dalla Legge 431/85.

6.      L’esproprianda zona de qua è asservita, rigorosamente, con rogiti notarili, quale area pertinenziale, accessoria e complementare ai beni comuni del Parco Quadrifoglio e come tale è imprescindibile dalla sua connessione con il livello di agibilità, abitabilità, fruibilità, accessibilità e godibilità delle unità prediali. In linea di fatto e di diritto, perciò, l’area non è espropriabile.

7.      L’eventuale realizzazione dell’opera, nell’attuale concezione dell’Ente Ferrovie, si configurerebbe, come un grosso illecito urbanistico e destituirebbe – a posteriori – la conformità e la legittimità urbanistica dello stesso insediamento condominiale Quadrifoglio che verrebbe a trovarsi in contrasto con tutti i parametri urbanistici di cui al D.M. 02/04/1968 n. 1444.

8.      Vi è palese violazione alla normativa sismica per gli aspetti sui distacchi rigorosi ed indefettibili e per i pregiudizi geo-dinamici che si origineranno a danno delle strutture.A tale proposito si lamenta l’assenza del dovuto studio geotecnico e del mancato supporto dimostrativo sotto l’aspetto geologico.

9.      È stata immotivatamente omessa la dovuta acquisizione del parere della Competenza Soprintendenza (Legge 431/85).

 

10.  Non è stata indetta una conferenza di servizio ritenuta estremamente utile alla rappresentazione delle problematiche di grande valenza sociale di cui si è appena fatto cenno. Alla conferenza di servizio si è fatto ricorso, invece, per altre circostanze meno rappresentative o addirittura avulse di qualsiasi interesse pubblicistico.

 

Per quanto sopra specificato con maggior dettaglio si chiede alle SS.LL. in indirizzo d’intervenire, con ogni urgenza, per quanto di competenza, al fine d’impedire la realizzazione di un’opera palesemente lesiva dei diritti dei cittadini nonchè dannosa per l’ambiente ed il contesto urbanistico di Telese Terme.

 

 

Distinti saluti

 

 

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Telese Terme, 22/08/2002

 

Al Sig. Sindaco

del Comune di Telese Terme

82037 – Telese Terme (BN)

 

e p.c.  Al Sig. Prefetto di Benevento

           82100 - Benevento

 

OGGETTO:     Soppressione dei P.L. ai Km. 132+051, 135+599 e realizzazione di cavalcavia al Km. 132+324, sottovia al Km. 132+970 e cavalcavia al Km. 136+086 della linea ferroviaria Napoli-Foggia. Esproprio in Comune di Telese Terme.

                          Richiesta  visione e rilascio in copia degli atti, ai sensi della Legge 241/90 e del D.P.R. n° 352/92, nonché  del D.L.vo n.267/2000.

 

 

I sottoscritti Emilio Alfredo Tazza, Antonio Aceto, Vincenzo De Santis, Elia Nicola Fusco, Antonio Franco, Lucio Selvaggio, Alfredo Selvaggio, Bruno Porro, Carmine D’Onofrio, Lucio Fiorillo, Letizia Iannotti, Antonio Tammaro,Luigia Iannelli, Matilde Izzo Umberto Izzo, Domenico Del Vecchio, Grazia Colella, Daniela Grimaldi, Edmondo Rito Maglione, Ettore Di Mezza, Ilde Scetta, Angelo Tommaselli, Alfonso Navarra, Giuseppina Cesare Salvione, Nicola Venditti, Angelo Campochiaro, Vittorina Foschini, Pietro Morone, firmatari della presente, residenti in Telese Terme al Parco Quadrifoglio Via Papa Giovanni XXIII

 

P R E M E S S O

 

-          Che, in data 26/07/2002, l’Ente Ferrovie (R.F.I. S.p.A.) ha notificato ai condomini del “Parco Quadrifoglio” in Telese Terme (BN), per il tramite dell’Amministratore p.t. del condominio – Avv. Angelina Abbamondi – avviso circa le avviate procedure per l’esproprio di parte del suolo di proprietà del  medesimo condominio per la realizzazione delle opere di cui all’oggetto;

-          che, in data 5.08.02, uno dei condomini, il dott. Emilio Alfredo Tazza, particolarmente preoccupato per le conseguenze d’impatto che la realizzanda opera avrà sul sito interessato ed in particolare sulla morfologia del parco de quo, constatata la esiguità dei tempi a disposizione per proporre osservazioni e/o controdeduzioni sotto l’aspetto tecnico-giuridico all’iniziativa avviata, si è portato presso l’Ufficio Tecnico Comunale di Telese Terme, unitamente ad un tecnico di fiducia, ove ha chiesto – ai sensi e per gli effetti delle Leggi in epigrafe – di visionare tutti gli atti a corredo della pratica di che trattasi;

-          che, nell’occasione, l’Arch. Anna Amalia Villaccio, responsabile dell’U.T.C., constatata l’urgenza della richiesta, si è resa immediatamente disponibile, indicando l’Ing. Antonio Napoli – del medesimo U.T.C. – quale Responsabile del procedimento;

-          che l’Ing. Napoli, resosi conto dell’urgenza di espletare l’accesso ad atti – fra l’altro in pubblicazione – ha messo a disposizione il progetto definitivo delle opere in epigrafe;

-          che, però, l’accesso implicava di visionare ed eventualmente acquisire copia dei relativi progetti preliminari e delle delibere di approvazione dei medesimi, avendo appurato – in sede di accesso, dallo stesso Ing. Napoli – la diversità di localizzazione delle opere tra il progetto preliminare e quello definitivo;

-          che, parimenti, si è reso necessario chiedere di visionare le relazioni geologiche e gli accertamenti geognostici relativi al sito di cui al progetto definitivo, indagini richiamate nella relazione tecnica generale;

-          che altrettanto importante è ritenuta la visione di altri fondamentali documenti quali la valutazione dell’impatto ambientale per l’inserimento dell’opera nel contesto urbanistico e l’eventuale verifica di compatibilità a supporto della reale fattibilità delle opere;

-          che, poi, si ritiene indispensabile, ai fini di un completo   inquadramento urbanistico generale, estendere l’accesso alla visione degli atti progettuali che corredano l’atto concessorio attraverso cui è stata assentita l’edificazione del Parco Quadrifoglio. L’acquisizione è imprescindibile per la verifica del carattere di pertinenzialità dell’area inedificata del parco che ora viene sottratta con la procedura espropriativa, con evidente creazione postuma di uno sforamento di tutti gli standard urbanistici, oltre alla compromissione delle linee adduttive degli impianti tecnologici e, conseguentemente, creazione di intercapedini dannose e/o pregiudizievoli sotto il profilo del decoro, della salubrità, dell’aeroilluminazione e di ogni altro elemento di qualificazione del livello di vivibilità;

-          che, tuttavia, l’Ing. Napoli, a questo punto, ha invitato il condomino di cui sopra ad inoltrare formale richiesta di accesso, ritenendo personalmente di non poter al momento evadere la richiesta, non essendo a disposizione del Comune di Telese Terme le relazioni geologiche e geognostiche (a suo dire, ancora da ritirare al C.T.R. con completezza di visti ed autorizzazioni) ed essendo di difficile ritrovamento (in altri Uffici dell’Ente Locale) sia gli atti inerenti i citati progetti preliminari sia gli atti autorizzatori e/o concessori inerenti l’edificabilità urbanistica del Parco Quadrifoglio; inoltre, l’Ing. Napoli ha comunicato che, comunque, non fanno parte degli atti progettuali indagini di tipo ambientale per la valutazione dell’impatto dell’opera sull’ambiente, tantomeno verifiche di compatibilità - a suo dire - necessarie solo per edilizia privata;

-          che, inoltre, lo stesso Ing. Napoli invitava il dott. Tazza ad inoltrare la richiesta di accesso per il tramite dell’amministratore del Condominio, non ritenendo sufficiente che la richiesta fosse effettuata da un “semplice condomino” legittimato - “ope legis” - a tutelare i propri diritti, per essere proprietario di appartamento nel medesimo condominio;

 

C H I E D O N O

 

ai sensi e per gli effetti della Legge 07/08/1990 n° 241 e del D.P.R. 27/06/1992 n° 352, nonché del D. L.vo n.267/2000 di accedere ai documenti tecnici ed amministrativi che ineriscono la pratica de qua, per prenderne visione ed estrarne copia.

In particolare, chiedo, fin d’ora, il rilascio di copia dei seguenti documenti:

1.      progetti preliminari delle opere a farsi e atti connessi di approvazione;

2.      delibera G.M. n. 100 del 04/04/2002;

3.      stralcio progetto definitivo comprendente:

a.    relazione generale;

b.    corografia;

c.    particolari costruttivi;

d.    planimetria ante-opera;

e.    planimetria post-opera;

f.      profilo longitudinale;

g.    piano particellare d’esproprio ed elenco ditte;

h.    indagini geologiche e geognostiche;

i.      atti tecnici ed amministrativi dell’assenso all’edificazione del Parco Quadrifoglio e vincoli connessi;

 

N.B. gli elaborati di cui ai punti d.), e), f), g), h) sono da intendersi richiesti per il cavalcavia al Km. 132+324, per sottovia 132+970, per cavalcavia al Km. 136+086;

                                                  

S I G N I F I C A N O

 

che la richiesta - inoltrata nella qualità di proprietari di appartamenti del Parco Quadrifoglio - è ispirata da esigenze di tutela dei propri diritti.

 

C O N F I D A N O

 

in una sollecita evasione della presente, stante il carattere di urgenza ed indifferibilità di acquisizione degli atti de quibus e stante la pubblicazione in atto.

 

Si resta in attesa.

 

Ogni comunicazione, oltre che all’indirizzo dei condomini, può essere inoltrata anche per via telegrafica con chiamata diretta ai n.ri 0824.975239 – 941672 – 975691.

 

Distinti saluti.

 

 

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>>> Le foto della zona interessata al sottovia