Megalomania d'autore - 07-10-02 - Vittorio Pagliarulo

 

 


Due cose belle a Telese sono state realizzate: piazza Padre Pio e la piazza antistante l´ufficio postale.

Quasi certamente le due piazze rappresentano il punto di forza per la prossima campagna elettorale ove mai avesse intenzione, il sindaco, di affliggere la cittadina per un quinquennio ancora.

La Valle Telesina, in tema di amministratori comunali, è terra di longevi anche se non si riesce a stabilire con dovizia di particolari - si fa per dire - quali siano le componenti favorevoli al "fenomeno", allo stesso modo di come sembri scientificamente provata la presenza di numerosi ultracentenari in certe località dello stivale, isole comprese dovuto a: aria salubre, cibo genuino, vino buono... e per l´altro tipo di longevità? Bah.

Ma non era di questo che volevo polemizzare. Torniamo alle piazze: Quella dedicata al Santo di Pietrelcina è malamente corredata di un bruttissima tabella (di metallo perché possa durare il più a lungo possibile) sulla quale è scritto che la piazza è opera dell’Ente Provincia, al fine di evitare che qualcuno possa pensare che l´autore sia stato il sottoscritto  in memoria dello zio defunto.

Quella antistante l´ufficio postale, di tabelle ne ha una (sette volte più grande della precedente, sette volte più brutta) con una lunga sfilza di nomi, cognomi e titoli accademici.

Adesso che ci avete detto chi sono gli autori delle due piazze volete concederci la soddisfazione di eliminare le due brutture considerato che la prima, da un certo angolo visuale, copre il viso del Santo, e l´altra che, da un cert´altro angolo visuale copre la fontana centrale che "sgorga cristallina nei giorni di festa"?
Suvvia, la piazza antistante l´ufficio postale, mica è stata realizzata da mio fratello!