Migliaia di denuncie per il 709 - 13-06-03 - Giovanni Festa

 

 

 

Bollette pazze. Migliaia di denuncie per la truffa del 709. I consigli dell’MDC.

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Non si placa l’emergenza 709. Migliaia di utenti hanno preso d’assalto le Questure di tutta Italia,,fatture alla mano, per inoltrare le denuncie penali richieste da Telecom Italia per il blocco della riscossione delle chiamate frutto di raggiri ai navigatori della rete.

 

Del 27 maggio la clamorosa decisione della Azienda, dopo le denuncie delle Associazioni, di rinunciare ad incassare le somme in bolletta derivanti dal traffico realizzato sulle sue linee da dialer abusivamente scaricatisi da internet, che hanno riconfigurato migliaia di connessioni reindirizzandole ai numeri a pagamento con prefisso 709.

 

L’azione a tutela dei consumatori vede tra le associazioni più attive  il Movimento di Difesa del Cittadino, che sta fornendo assistenza agli utenti di tutta Italia per districarsi nelle procedure antitruffa.  Letteralmente sommersi di chiamate i numeri della sede nazionale e lo sportello informativo telefonico (0824/948099 dalle ore 16:30 alle ore 19:30, dal lunedì al venerdì), per quella che per il Segretario Nazionale della Associazione l’avv. Francesco Luongo si profila come la prima truffa di massa on-line della storia Italiana, proprio a poco più di un mese dall’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 70/03 che avrebbe dovuto garantire gli utenti di internet.

 

Tra i truffati da Dialer e dai nuovi temibili Minidialer ad attivazione diretta, senza il cosiddetto download sul computer del programma pirata, vi sarebbero anche dei parlamentari, mentre varie Procure starebbero per aprire dei fascicoli vista l’enorme mole di denuncie presentate in questi giorni dagli utenti.  Nell’invitare a rivolgersi alle sedi delle associazioni dei consumatori l’MDC fornisce una serie di utili consigli per agevolare gli utenti:

1.      Chiamare il 187(utenze domestiche) o il 191 (utenze non domestiche) per disporre  gratuitamente il blocco  della propria linea telefonica per le chiamate a numeri con prefisso 709.

2.      Pagare parzialmente la fattura oggetto di contestazione sul cc Postale n. 872002 intestato alla Telecom Italia spa, versando sulla stessa il solo importo degli abbonamenti e delle telefonate non contestate + il 20% d’IVA.

3.      Inoltrare la denuncia per truffa alla Autorità  di Polizia  Giudiziaria, appositamente richiesta da Telecom Italia spa per bloccare la riscossione delle somme.

4.      Inoltrare formale reclamo alla Telecom Italia spa, all’indirizzo indicato in fattura, allegando in copia la denuncia alla Autorità di Polizia  ed il bollettino di pagamento parziale di cui ai punti 1 e 2. Tale operazione potrà essere effettuata tramite racc. a.r. (consigliata), oppure via fax ai numeri verdi attivati dalla azienda e richiedibili al 187 o al 191.

5.      Per gli utenti che hanno già pagato e che intendono ottenere il rimborso  la procedura è la medesima di cui ai punti 1-3-4 con la differenza che dovranno allegare la prova dell’avvenuto pagamento (copia del bollettino di pagamento o ricevuta addebito in banca per chi possiede la domiciliazione bancaria)