Telefoni, attivazioni abusive mai chieste - 21-05-03 - Giovanni Festa

 

 

Telefoni, ritorna bolletta pazza con servizi non richiesti e contratti mai firmati, mentre continua il caos sui 709.

 

Ancora una volta, arrivano segnalazioni al MDC da parte dei cittadini-utenti che si lamentano di aver ricevuto note scritte contenenti “l’avviso all’utente” del passaggio ad altro operatore-gestore di telefonia.

 

Il fatto è che questi utenti non hanno mai chiesto né l’attivazione della preselezione automatica dell’operatore (carrier preselection) e né hanno sottoscritto, controfirmato alcun contratto con altri gestori di telefonia.

 

Quindi si tratta di una vera e propria attivazione abusiva di servizi non richiesti, che si fondano su contratti inesistenti, cioè: mai firmati dai cittadini-utenti.

Tutto ciò, nonostante i ricorsi inoltrati dal Movimento di Difesa del Cittadino, all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ad oggi senza alcuna risposta, tant’è vero che perdura, continua questo abuso a danno degli utenti.

 

Questa “nuova” problematica si aggiunge al caos sui 709 (numerazioni con la prima cifra 7…utilizzate, anche se in modo non esclusivo, per identificare i fornitori di accesso ad internet), che sono stati regolamentati dall’ agcom in modo impreciso e poco chiaro perché, invece, sarebbe stato meglio specificarne l’attribuzione in via esclusiva ai soli ISP (Internet Service Provider, società che fornisce ai propri clienti tutto ciò che serve per accedere a Internet) e basta…

 

A proposito della questione Dialer e 709, l’ MDC ha elaborato un decalogo, una serie di consigli pratici per l’utente, che sono i seguenti :

1. Mantenere la calma e disconnettersi da internet;

2. Individuare tramite la cronologia del programma di navigazione (Browser) i siti sospettati di aver trasmesso il Dialer sul proprio PC e ricopiarne l’indirizzo web su un foglio;

3. Personalmente, o tramite il proprio tecnico individuare nel PC il Dialer ovvero il programma pirata che ha riconfigurato abusivamente la connessione ad internet, indirizzando le telefonate sul numero a pagamento 709 e copiarlo su un foppy disk o altro supporto duraturo;

4. Solo a questo punto, solo se proprio necessario, si potrà cancellare il Dialer o riformattare l’hard disk del PC;

5. Inoltrare denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica competente o tramite altra autorità di Polizia per il reato di truffa e di Accesso abusivo al proprio sistema informatico o telematico (Art. 640 e 615 ter Codice Penale), allegando alla stessa il floppy disk e l’elenco dei siti da cui si ritiene scaricato il programma Dialer.

6. Prima della scadenza della bolletta, se già pervenuta, inviare apposita raccomandata a.r. di contestazione della fattura alla azienda telefonica ed alla Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, allegando copia della denuncia e chiedendo formalmente ai sensi dell’art 5 del D.lgs 171/98 il dettaglio specifico delle chiamate computate in bolletta.

7. Prima della scadenza della bolletta provvedere al pagamento parziale informandosi preventivamente tramite call center dell’esatto conto corrente postale su cui effettuare il versamento (varia da regione a regione), pagando solo le quote degli abbonamenti e le chiamate effettivamente svolte, ricordando di aggiungere all’importo così ottenuto il 20 % di IVA.

8. Restare in attesa delle determinazioni dell’azienda telefonica che dovrà accettare o meno il reclamo per iscritto entro 30 giorni.

9. In caso di rigetto del reclamo e di richiesta forzosa degli importi da parte della azienda rivolgersi ad una associazione di consumatori o ad un legale, adire la conciliazione aziendale oppure la conciliazione presso i Comitati Regionali per le comunicazioni (questo solo nei capoluoghi di regione ove tali strutture siano effettivamente operativi) o ancora presso le Camere di Commercio (a pagamento). In queste sedi con la documentazione raccolta potrà essere facilmente provata la involontarietà delle chiamate ed ottenere lo sgravio della bolletta

In caso di mancato accordo sarà sempre possibile adire la Giustizia per l’annullamento della fattura o la restituzione di quanto indebitamente pagato.

 

Il Segretario nazionale di MDC, avv. Francesco Luongo, ed il Presidente di MDCvalletelesina, Giovanni Festa, hanno inteso ribadire la gravità della situazione nell’Audizione svoltasi il 19 maggio c.a. presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che è stata formalmente invitata, sollecitata sia a vigilare e sia ad intervenire per tempo sulle problematiche oggetto di segnalazione, così da poter effettivamente svolgere una più incisiva tutela degli utenti.

 

 

MOVIMENTO di DIFESA del CITTADINO

Associazione Nazionale di Consumatori e Utenti

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