MDC, la Telecom ammette la truffa - 28-05-03 - Giovanni Festa

 

709 parte il confronto con Telecom Italia. Gli utenti truffati potranno ottenere la sospensione delle fatture o il rimborso.

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Confronto tra Telecom Italia ed associazioni dei consumatori sullo scandalo delle superbollette al 709. Il segretario nazionale dell’MDC Avv. Francesco Luongo ed il responsabile della Valle Telesina, l’esperto in TLC Giovanni Festa, hanno partecipato all’incontro tenutosi presso la direzione romana dell'azienda in Via Val Cannuta. Oggetto della riunione l’illustrazione da parte del Management di Telecom delle prime misure urgenti adottate per far fronte al problema Dialer e bollette pazze

In sostanza Telecom Italia, per bocca del dott. Dario D'Aleo, ha voluto ufficializzare alle associazioni dei consumatori la propria clamorosa decisione di rinunciare ad incassare le somme in bolletta derivanti dal traffico realizzato sulle sue linee da dialer abusivamente scaricatisi da internet, che hanno riconfigurato migliaia di connessioni reindirizzandole ai numeri a pagamento con prefisso 709.

In più l'azienda ha annunciato che intende restituire gli importi già pagati di cui si dovesse evincere la palese illiceità previa presentazione della formale denuncia all'Autorità giudiziaria.

L'allarme del Movimento di Difesa del Cittadino, che ha tra l'altro realizzato un preciso decalogo antitruffa, unito a quello delle altre associazioni dei consumatori sono alla base di questa decisione.

Naturalmente, l’azienda telefonica ha riconosciuto il carattere di “misura tampone” del suo intervento, che andrà modulato anche alla luce delle reazioni di tutti coloro che certo non intenderanno perdere il lucroso mercato dei guadagni facili realizzato in questi mesi a discapito dei malcapitati navigatori della rete.

Come sottolineato dal segretario MDC Francesco Luongo, la scelta di Telecom Italia è positiva e coraggiosa e dovrebbe essere seguita anche dalle altre compagnie telefoniche stranamente silenziose in questi giorni, così come nessun segnale forte giunge per l'MDC dall' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

Per l'associazione molti sono i pericoli ancora presenti per gli utenti e l'MDC invita i consumatori a non lasciarsi andare a facili entusiasmi visto che ad esempio gli ISP disonesti, non ricevendo i soldi pattuiti con Telecom, potrebbero agire direttamente nei loro confronti per il pagamento delle chiamate ai propri 709. Il decalogo antitruffa resta il modo migliore per tutelarsi ed inoltre viene richiesto a gran voce un concreto intervento chiarificatore da parte dell’Autorità.

Altro problema sarà poi quello relativo al rimborso dell’I.V.A. sulle fatture già pagate, importo già incassato dall’erario, e che, per giunta, è stata versata sia dagli utenti e sia dagli ISP (internet service provider). Telecom ha poi rassicurato, sul fatto che provvederà a rimborsare i clienti “nel più breve tempo possibile”, non solo, ma ha aggiunto che la richiesta di rimborso potrà essere inoltrata dagli utenti senza alcun limite di tempo previo invio della apposita prevista documentazione anche tramite le associazioni.

Il Segretario nazionale dell’ MDC, Francesco Luongo ed il responsabile per le TLC Giovanni Festa hanno inoltre formalizzato a Telecom Italia le seguenti proposte:

Esigenza di maggiore trasparenza nella fatturazione della bolletta con indicazione precisa dell’origine degli importi;

Problema 187: è necessario ed urgente una tracciabilità del reclamo inoltrato dall’utente, che consenta di provare di avere effettuato la chiamata;

Nel dettaglio chiamate, mettere giorno, mese, anno, data ed ora delle chiamate effettuate al 187;

Rendere possibile la cd. autodisabilitazione a PIN (cd. Blocco Selettivo a Pin), consistente nel digitare un codice numerico segreto sul telefono di casa, preceduto da asterisco e seguito poi da cancelletto.

La Telecom ha preso atto positivamente delle osservazioni dei rappresentanti dell’MDC, tant’è che si è impegnata ad inserire in bolletta un riquadro riepilogativo che contenga le informazioni sollecitate dall’associazione.

La strada ai rimborsi ed alle sospensioni delle fatture al 709 è comunque aperta ed il Movimento di Difesa del Cittadino ha quindi predisposto uno sportello telefonico al servizio degli utenti sanniti al n. 0824/948099, disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:30 alle ore 19:30 per chiedere e ricevere informazioni; e, quindi, sapere come fare per ottenere il rimborso da Telecom sulle bollette contestate di cui si evinca la nullità.

Presso la sede di S. Salvatore Telesino in Via Telese Vetere n. 5 è stato inoltre attivato il primo sportello della Valle Telesina per la Conciliazione con la Telecom Italia s.p.a. di eventuali problemi o errori in bolletta e relativi reclami.

 

MOVIMENTO di DIFESA del CITTADINO

Associazione Nazionale di Consumatori e Utenti

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Sede Comprensoriale Valle Telesina:

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Tel. 0824/948099