Una piazza virtuale sempre più frequentata - 09-05-03 - Giuseppe Grimaldi

 

 

Vivi Telese … “una piazza virtuale” sempre più frequentata.

 

Ormai è un dato di fatto: il numero di visitatori del nostro sito web è in continua crescita. Questa tendenza è cominciata già negli ultimi mesi del 2002 con l’avvento delle linee superveloci ADSL che permettono in tempi ridotti di visualizzare foto, filmati e documentazioni disponibili su Vivi Telese.

I nostri “numeri” oltre ad essere reali sono bene in vista nel contatore in prima pagina; diversamente, nel caso del sito web del “palazzo”, "i numeri" sono fortuitamente occultati, anche se opportunamente propagandati.

 

I nostri tentativi di suggerire migliorie da apportare nella nostra comunità non sempre hanno raggiunto lo scopo prefissato. Probabilmente le nostre proposte sono saggiamente osteggiate proprio da chi preferisce mascherarsi dietro il vittimismo dell’attacco personale o politico pur di negare la propria nefandezza dall’aspetto sempre più cronico.

 

Le anomalie portate alla luce negli interventi dei cittadini sono del tutto simili a quelle che oggi sono le innegabili protagoniste in trasmissioni di successo come Striscia la notizia, Mi manda Rai 3 e La radio a colori. Certo il paragone è decisamente irriverente anche se in più di una circostanza il nostro sito è riuscito ad anticipare gli argomenti. Il nostro modo di segnalare le irregolarità è decisamente limitato, ma sono convinto che alcuni cittadini, grazie alle segnalazioni del nostro sito, abbiano cominciato ad avere le idee più chiare.

 

Oggi Vivi Telese è diventato senza ombra di dubbio un punto di riferimento per il cittadino e per chiunque cerchi notizie sulla nostra comunità. Troppo spesso, e lo affermo con deciso rammarico, l’immagine proposta dalle nostre pagine è quella triste del paese ormai preda della superficialità e dell’arroganza di alcuni nostri politicanti,  dell’inettitudine e della nefandezza di altri condita machiavellicamente dalle false illusioni di chi dirige l’orchestra.

 

Vivi Telese è stata ritenuta sin dalla nascita”una piazza virtuale” dove il cittadino della comunità telesina esprime liberamente le proprie idee con senso di civiltà e rispetto per gli altri.

Purtroppo anche nel nostro caso qualcuno preferisce stare ad ascoltare e  inconsciamente (forse) continua a tenersi fuori probabilmente con l’intento di sfruttare al momento opportuno il lavoro del nostro sito.

Tanti invece sono quelli che si definiscono uomini liberi e, pur sapendo di non esserlo, continuano a sfogliare margherite con l’interrogativo: scrivo su Vivi Telese o non scrivo su Vivi Telese? Timore di perdere qualche amico o… velleità politiche tenute nascoste fino a poco più di dodici mesi dalle elezioni amministrative?

 

Ritengo sia comodo e allo stesso tempo improprio utilizzare il termine “virtuale” per Vivi Telese. Le pagine stampate del nostro sito continuano a girare e a farsi leggere da chi non naviga in internet come se fossero volantini che di tanto in tanto si rinnovano con nuove opinioni e nuove situazioni. Vivi Telese è entrato di prepotenza nella nostra comunità e posso affermare che quasi tutti i nostri concittadini conoscono il sito ed i suoi contenuti. Perciò Vivi Telese esiste e quindi penso che il termine “virtuale” sia opportunamente utilizzato in modo improprio da parte di chi Vivi Telese preferirebbe vederlo e non vederlo, ma forse nella realtà avrebbe intenzione di usarlo anche se sa ormai per scontato che non può e non potrà farlo.

 

Mancano poco più di due mesi al 18 luglio e ci avviciniamo velocemente verso la seconda candelina: un nuovo traguardo di tappa in cui pochi avrebbero creduto.