Il Sannio retrocede a quota 98  - 25-12-03 - da IL Mattino

 

 

Martedì 23 Dicembre 2003

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QUALITÀ DELLA VITA

Il Sannio retrocede a quota 98

Nella classifica del «Sole-24 Ore» perde sei posti e resta ultimo in Campania

MARIA SARA PEDICINI

Con 402 punti contro i 415 dello scorso anno, Benevento e la sua provincia perdono 6 posizioni, rispetto al 2002, nella classifica del Sole-24 Ore sulla qualità della vita. Scivolando dalla 92° alla 98° casella, il Sannio torna quindi pericolosamente vicino al fondo della graduatoria, che aveva già sfiorato con il 102° posto del 2001, e si conferma comunque fanalino di coda della Campania, visto che Napoli, Caserta, Avellino e Salerno si attestano rispettivamente al 70°, 77°, 88° e 90° posto.

A rendere un po’ più amaro il verdetto del Sole-24 Ore, il fatto che solo pochi giorni fa l’altra classifica ”stagionale” sulla qualità della vita, quella di ”Italia Oggi”, vedeva la provincia di Benevento scalare dieci posizioni rispetto al 2002, passando dall’86° al 76° posto. Andando ad analizzare però la performance del Sannio nelle varie aree da cui scaturisce il punteggio di sintesi, si nota che, in effetti, l’unico crollo verticale riguarda la voce ”Popolazione”, che a sua volta è articolata in sei sottovoci: densità demografica, natalità, mortalità, emigrazione, divorzi e separazioni, suicidi. Ebbene, è bastata l’introduzione di quest’ultimo indicatore al posto di quello relativo alla ”soddisfazione” (indice di percezione del miglioramento della qualità della vita), impiegato nel 2002, per far precipitare il Sannio dal 24° al 48° posto.

Per uno scivolone apparentemente catastrofico, ma che in realtà è solo il frutto di una modifica dei parametri, una ”promozione” clamorosa: nel settore ”Servizi e Ambiente” Benevento e provincia passano infatti dal 96° al 54° posto. Merito, soprattutto, ...del tempo! Infatti nella sottovoce che riguarda la differenza tra le temperature medie mensili del mese più caldo e del mese più freddo Benevento, inspiegabilmente, risale 20 posizioni, passando dalla casella 47 alla casella 27. Confermati, invece, i punteggi relativi alla presenza di infrastrutture (76° posto) e alla ”pagella ecologica” di Legambiente (92° posto), mentre si riduce la mortalità legata ai tumori (dal 16° al 5° posto), così come, sia pur di pochissimo, la ”migrazione ospedaliera” (dall’84° all’83° posto). Mentre nel 2002, però, l’ultima sotto-voce dell’area riguardava i posti letto in day hospital (85° posto), nel 2003 è stata introdotta la voce ”incidenti sulle strade”, che vede il Sannio al 9° posto. Ecco quindi l’altro fattore che spiega il balzo in avanti.

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AFFARI E LAVORO. MENO IMPRESE, TASSI ALTI

Jannotti: ci penalizza il sistema bancario

È soprattutto il saldo tra le imprese che si iscrivono nei registri camerali e quelle che fanno istanza di cessazione a far scendere il Sannio dall’84° all’88° posto nella sottoclassifica ”Affari e lavoro”. Ma Roberto Costanzo, numeno uno della Camera di Commercio, non se ne fa un cruccio: il fatto che tra ottobre del 2002 e settembre del 2003 il saldo in questione sia stato lievemente negativo, può essere anzi la spia di una trasformazione del tessuto imprenditoriale: «A cancellarsi - dice - sono soprattutto imprese individuali, mentre si registra un incremento della nascita di società, il cui numero, nel Sannio, è piuttosto basso rispetto alla media nazionale». Si sofferma invece sull’alto costo del denaro Costanzo Jannotti Pecci, leader della Confindustria sannita: tra Milano (1° posto) e Benevento (87° posto) vi sono ben 3 punti di scarto. «Purtroppo - dice Jannotti - noi scontiamo più di altre realtà il fatto che non ci sono più banche regionali, né banche meridionali, per cui la distanza tra il cliente e il centro decisionale è sempre maggiore. Ecco perché nel 2004, per facilitare l’accesso delle imprese al credito, punteremo soprattutto sul rilancio del nostro Consorzio di garanzia collettiva per gli affidamenti».

 

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CRIMINALITÀ

Quell’isola ormai scomparsa

Da circa un decennio il Sannio non è un’isola felice sul fronte della criminalità, anche se alcune situazioni di grande emergenza nelle altre province della Regione hanno portato sempre a ritenere il territorio sannita tra i più sicuri.

Ora la statistica del «Sole 24 ore» colloca il Sannio sul piano della criminalità al 38°posto. Lo scorso anno era al 32°posto. Esaminando nel dettaglio i vari rilevatori si nota che sul fronte delle rapine si è passati dal 38°posto dello scorso anno al 35° posto di quest’anno. Invece per i furti d’auto si è passati dal 59°posto al 63°posto. Si è scivolati dal 27° a 33°posto, per i furti in abitazione, infine il numero dei giovani fuori legge lo scorso anno ci poneva al 9° posto quest’anno siamo al 18°posto. Dati per certi aspetti scontati. Infatti è sotto gli occhi di tutti l’incremento di alcuni tipi di reati tra cui appunto i furti di auto e in abitazioni. Non a caso nei giorni scorsi i vertici delle forze dell’ordine avevano preso parte ad una comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica varando dei piani per porre un freno a questi reati in occasione delle festività di fine anno.


per intervenire: invia@vivitelese.it