Resoconto del Consiglio Comunale - 31-10-03 - da Sannioopress

 

 

Telese, ratificato l'Accordo per la soppressione dei passaggi a livello

31-10-2003

Il Sindaco ha illustrato la nuova tecnica finanziaria offerta dalla BNL che consente di ricontrattare l'indebitamento (interessi passivi) riducendo il tasso di interesse

Un Consiglio Comunale quello tenutosi ieri giovedì 30 ottobre 2003 caratterizzato in buona parte dalla presentazione in video da parte dell'ing. Ferruccio Ferrigni degli indicatori che stanno orientando la preparazione del nuovo P.R.G. della cittadina termale. Il gruppo di lavoro supportato dal Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio dell'Università Federico II di Napoli ha ipotizzato diversi scenari di sviluppo per Telese Terme in base ai dati Istat disponibili e ad altri appositi studi del territorio provinciale da sottoporre poi alle scelte degli amministratori.

Per quanto riguarda gli altri punti all'ordine del giorno, dopo la consueta approvazione del verbale della precedente seduta, è stato approvato lo storno di fondi per provvedere al pagamento delle integrazioni spettanti ai lavoratori LSU.

Di seguito il Sindaco D'Occhio ha sottoposto ai Consiglieri la ratifica dell'Accordo di Programma per la soppressione dei passaggi a livello nel territorio cittadino siglato il 6 ottobre scorso presso l'Assessorato Regionale all'Urbanistica tra Regione-Provincia-Comune-RFI. Il Primo Cittadino ha ancora una volta evidenziato il significato delle opere da realizzare che vanno a ricomporre la frattura tra diversi punti del territorio che, allo stato attuale, ne impedisce la piena fruibilità.

In particolare la relazione del Sindaco ha posto l'accento sull'area al di là del lago che diventerà una zona di espansione e di facile accesso anche grazie al ponte in costruzione tra Solopaca e Telese Terme che , in un certo senso, renderà contigue due realtà unite fino al 1934 anche dal punto di vista amministrativo. Il Progetto è stato condiviso da Regione e Provincia e al Consigliere Franco che chiedeva i tempi di realizzazione, D'Occhio ha risposto che l'avviso di gara avverrà entro la fine dell'anno mentre i cantieri saranno sicuramente già attivi entro l'estate del 2004. Il Consiglio ha approvato con l'astensione dei Consiglieri Serafini e Carofano.

Dopo aver approvato l'integrazione nell'elenco annuale dei lavori pubblici di progetti finanziati recentemente nell'ambito dei P.O.R. Campania 2000-2006, il Sindaco ha illustrato ai Consiglieri la nuova tecnica finanziaria offerta dalla BNL che consente di ricontrattare l'indebitamento (interessi passivi) riducendo il tasso di interesse; una opportunità escogitata dalla banche anche grazie alla sostanziale stabilità dell'Euro e che già viene sperimentata dalla Regione Campania e da diverse Province. Approvazione con 3 astenuti.

Dopo l'approvazione del progetto preliminare della strada di collegamento tra Via Udine e Area Mercato Ovest, si è passati a discutere di un argomento che in questi giorni sta tenendo banco in provincia perché ha registrato l'insoddisfazione quasi unanime dei Sindaci sanniti, vale a dire la proposta della Prefettura di Benevento di un diverso disegno dei Collegi Elettorali Provinciali.

Anche il Sindaco D'occhio ha espresso la sua incredulità per la proposta di accorpare Telese Terme con Solopaca e Vitulano. Davvero incomprensibile dunque la scelta di unire nello stesso Collegio il centro della Valle Telesina (Telese Terme) e quello della Valle Vitulanese (Vitulano) che vivono realtà diverse e hanno esigenze non omogenee.

Rammarico è stato espresso da tutti i Consiglieri che hanno sollecitato il Sindaco a inoltrare immediatamente a Prefetto e Presidente della Provincia l'assoluta contrarietà dell'intero Consiglio Comunale a tale ipotesi formulata dalla Prefettura e, a quanto sembra, già inoltrata al Ministero degli Interni.

Ultimo punto all'ordine del giorno prima di lasciare spazio all'ing. Ferrigni per la presentazione degli aspetti socio-economici del redigendo nuovo P.R.G. riguardava la riapertura dei termini per il condono ICI e di altri tributi locali.

Con il voto contrario dei Consiglieri Carofano, che ha posto una questione morale nei confronti dei cittadini che, trascorso il termine utile del 2 agosto 2003, non avevano potuto beneficiare del condono durante questi mesi a seguire (il Sindaco ha chiarito che non si tratta di una proroga ma di una riapertura dei termini consentita dalla legge) e Serafini, il Consiglio ha approvato la riapertura con scadenza 16 marzo 2004.

Infine, anche se non all'ordine del giorno, il Sindaco ha portato all'attenzione del Civico Consesso la questione opportunamente sollevata nei giorni scorsi dal Consigliere Franco riguardo alla situazione di grave pericolo che si è determinata lungo via Roma per la chiesetta posta all'ingresso del paese e che risulta pericolante.

Il primo Cittadino ha ricordato che la chiesetta in realtà era una casa rurale utilizzata agli inizi del secolo scorso anche per celebrare la Messa in un apposito angolo e pertanto risulta priva di un significativo valore artistico-architettonico. La soluzione allo studio non trascura la possibilità di un ulteriore consolidamento della struttura anche se non è da trascurare l'ipotesi della demolizione. La scelta comunque, ha assicurato D'Occhio, sarà presa in tempi ristretti vista la pericolosità della situazione creatasi lungo la principale arteria della cittadina.