Risposta al Presidente… - 06-05-04 - Giovanni Guerriera

 

 

Risposta al Presidente………

Giovanni Guerriera, addetto stampa Calcio a 5 Nuovo Gs Telese Terme.

 

Caro Presidente Desiato,

la mia distanza da Telese Terme mi permette di vivere solo in parte tutta l’attività della società, ma visto che da Lei sono considerato un elemento del gruppo, ho deciso di rispondere al suo intervento in pubblico.

Nella sua lettera ha elencato solo gli aspetti negativi, non esaltando neanche un po’ i risultati raggiunti con le tre squadre; erano anni che non si vedeva un paese attaccato ad una squadra locale in tutti i sensi: con giocatori per la maggior parte di Telese in tutti i settori, con dirigenti che non fanno politica attraverso la società, ma amano lo sport da tutti i punti di vista e con un Presidente come Lei, che con il rispetto che la distingue, è riuscito a suscitare interesse per quest’attività anche nell’animo di persone che avevano gestito il calcio telesino molti anni fa.

In due anni non avete avuto problemi economici, benché non avete mai avuto un “euro” da nessun ragazzo che veniva a giocare sul campo; avete creato un nuovo sport per i ragazzi più giovani che invece di stare in giro, hanno imparato a giocare insieme divertendosi e non imboccando brutte strade; lo avete vestito, educato nei limiti delle vostre possibilità, senza far credere a nessuno di poter diventare il “Maradona del calcetto” e senza creare rivalità interne; avete accontentato un paese che ha potuto godere oltre che di una squadra di Pallacanestro e di Pallavolo molto seguite, anche di una squadra di Calcio a 5, che qualcuno all’inizio di questo percorso era convinto che al massimo sarebbe durata solo un anno o addirittura qualche mese.

Avete creato un gruppo d’amici, di persone legate alla maglia, sostenendo dei costi insieme con gli altri commercianti del paese e non, permettendo ai telesini di credere in un sogno; abbiamo fatto tante cene con le squadre per creare giorno dopo giorno un unico gruppo.  Mi avete fatto scrivere per la vostra società facendomi sentire sempre a casa, creando in me e in tutte le persone che hanno letto i miei interventi su ViviTelese, un nuovo interesse nei confronti del nostro paese.

Detto questo e ricordando le imprese memorabili di suo padre, permettetemi di dire che NON POSSO CREDERCI!!!

Un Desiato non abbandona MAI. Lei non è solo un Presidente, Lei è soprattutto un uomo che con tutta la società (Dirigenti, consiglieri, giocatori, addetto stampa….) ha commesso degli errori d’inesperienza in questo settore, ma non tanto gravi da farle scrivere che: ”La voglia di lasciare è prepotente”. Lei non ha abbandonato tutti i suoi interessi perché questa è stata sempre la sua passione principale.

Abbiamo (e qui mi metto anche io) creato una società di calcio a 5 impegnata per due anni di seguito in tre settori, serie D, juniores e allievi, DA SOLI, senza aiuti economici dalle istituzioni locali ma solo con la forza dei commercianti che hanno creduto soprattutto in Lei, nella sua onestà e serietà.

Abbiamo più volte creduto nello sviluppo di questo particolare sport spronando i ragazzi al divertimento e non al successo obbligato; ci siamo divertiti in mille occasioni, abbiamo scherzato e abbiamo discusso, sempre nel massimo rispetto dei ruoli; abbiamo dato importanza a tutti, a quelli bravi e a quelli meno bravi, senza fare discriminazioni (lo scorso anno per farmi sentire parte della prima squadra mi avete permesso di giocare qualche partita, anche se non ero allenato).

Lei mi parla di debolezza??? Ma la debolezza di cui lei ha parlato nella lettera si supera con l’amore e il rispetto per lo sport che noi in tutte le occasioni dimostriamo di avere rispettando i regolamenti (a differenza di qualcun altro), le istituzioni del calcio a 5 (dalle quali abbiamo avuto più abbindolamenti che altro) e riuscendo a creare una “famiglia” d’amici pronti a lottare per i colori della società e per il PRESIDENTE DESIATO.