Provata la media berlina made in Sweden
ABBA’S CAR
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Saab presenta sul
mercato l’erede di un auto, la 900, che ha fatto
conoscere il marchio svedese in tutto il mondo:
la 9-3 Sport Sedan. La media della casa di
Trondheim è proposta sul nostro mercato con dei
propulsori benzina 1800 da 123 e 150 cv, un 2000
da 175 e 210 cv e il 2800 da 250 cv, e diesel
gruppo GM common rail TID 1900 da 120 e 150 cv,
negli allestimenti Balance, Linear, Vector,
Vector Sport, Vector Plus, Aero. Esternamente
l’auto svedese presenta una linea a metà fra la
classica berlina e una sportiva corsaiola:
paraurti pronunciato, assetto ribassato,
minigonne laterali, e una classica coda che
mantiene l’auto su livelli standard per questo
tipo di segmento.
Internamente invece la sportività delle linee
esterne lascia spazio a una eleganza e a un
confort degno di una ammiraglia: sedili molto
morbidi e comodi, ottimo quadro strumenti ben
leggibile, una ottima organizzazione della
consolle centrale con i ben disposti comandi
clima radio e navigatore, la cura dei dettagli
interna e soprattutto, il marchio di fabbrica
Saab, il blocco accensione non dietro al
volante, ma sul tunnel centrale. Ed eccoci
giungere al profumo di Svezia, ovvero il
test-drive della 9-3: l’auto in prova era la
1900 TID 150 cv Vector.
L’auto, che a prima vista potrebbe essere
definita una classica berlina da passeggio,
nasconde invece una ottima dote di sportività
che le permette, soprattutto nella versione
cattiva Vector, di non temere il confronto con
sportive di pari segmento, ma a proplusione
benzina. Infatti forse la maggio dote di
cattiveria su questa berlina, e data da un mix
fra gli interventi estetici: minigonne, assetto
ribassato e il propulsore diesel 150 cv, che
spinge quest’auto a velocità elevate in tutta
sicurezza, confort e silenziosità. Doti queste
che possono far scegliere la 9-3 se si vuole
unire il confort di una berlina robusta a quel
pepe, che su auto di questo costo (40000 euro
circa) e questo segmento non guasta mai.
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