Provata la stupenda coupé Alfa
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Alfa sostituisce la
Coupè con un auto di puro stile e design
italiano: la Brera. Questo nuovo esempio di
sportività della casa del biscione viene
proposto in partenza con due propulsori benzina
2200 JTS da 185 cv e 3200 da 260 cv, mentre è a
breve prevista l’uscita del 2400 JTD da 200 cv,
negli allestimenti base e Sky Window.
Esternamente la Brera è una coupè dalla linea a
cuneo, molto sportiva e muscolosa, ed anche
molto elegante. Tutte queste caratteristiche
insieme al frontale sportivo derivante dalla 159
e a una coda muscolosa fanno della nuova coupè
Alfa un auto che si distingue nel traffico di
tutti i giorni. Internamente la prima cosa che
ci si trova davanti è il vetro panoramico in
vetro che corre lungo tutto l’abitacolo donando
luminosità al veicolo italiano.
La
seconda cosa è invece il mix di eleganza e
sportività che gli ingegneri di Arese hanno
inserito dentro l’auto: dalla chiave a fessura
con il pulsante Start – Stop ai vetri piccoli,
dal quadro strumenti altamente sportivo alla
consolle centrale con inserti di alluminio e
dota di navigatore ai sedili performanti
altamente sportiveggianti.
Ed
eccoci alle impressioni di guida della Brera.
L’auto in prova era l’Alfa Brera 2200 JTS Sky
Window. La Brera è forse l’auto del definitivo
rilancio sul mercato dell’Alfa: un auto molto
bella, con doti prettamente sportive che sa
distinguersi nella folla automobilistica di ogni
giorno. Altre doti della Brera oltre alla
sportività data dai due motori brillanti potenti
e silenziosi, sono il confort di guida molto
elevato e la luminosità data dal tetto in vetro.
Doti che potranno permettere all’Alfa di
rilanciare il marchio e poter far dire nel
prossimo secolo, come diceva Henry Ford: mi
tolgo il cappello, passa un Alfa.
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