La
Renault ristilizza la Megane
TUTTA CURVE E CERVELLO
COLLI DEL TRONTO – Anche la Megane aveva bisogno
di una ritoccatina, cosiccome tutte le auto
importanti che vogliono continuare ad esserlo. E
quindi gli ingegneri della casa francese hanno
voluto non essere da meno proponendo sulla media
transalpina un lieve, quasi impercettibile
maquillage estetico. La nuova Megane presenta i
soliti motori benzina (1400 da 100 cv, 1600 da
110 cv, e 2000 da 135 cv) e i soliti diesel
(1500 DCI da 85 e 105 cv e 1900 DCI da 130 cv,
con la novità nel nuovo diesel top di gamma un
2000 DCI da 150 cv), nei consueti allestimenti
Pack, Confort, Dynamique, Luxe, Privilege.
Esternamente la forma della Megane è rimasta
pressoché la stessa, le uniche due novità che si
denotano a livello estetico esteriore sono il
nuovo disegno della mascherina e dei fari, con
la grata della mascherina interrotta e non più
unica e il disegno dei fari posteriori con i
soli indicatori delle luci retromarcia bianchi.
Internamente invece gli interventi di estetica
hanno riguardato solo il cambio della plastica
ora più morbida lo schermo del navigatore a
scomparsa. Tutto il resto dai comandi clima alla
radio, ai comandi accensione con lo start stop e
la card al resto è rimasto immutato e invariato.
Ed
eccoci alle mie impressioni di guida al volante
della berlina francese. La vettura in prova era
la Megane 1500 DCI 105 Cv Dynamique. L’auto è
praticamente uguale rispetto alla versione
precdente in quanto se si escludono i due
particolari stilistico monta il ben noto e
collaudato motore diesel 1500 da 105 cv, che era
già presente sulla precedente serie, e che
garantiva alla vettura parigina un brio e una
eccezionale guidabilità in ogni circostanza.
Brio e guidabilità che uniti al confort e alla
sicurezza che Megane propone ne fanno un ottimo
veicolo da usare sempre, sia per la famiglia sia
per testare le doti di accelerazione e
sportività del diesel francese.
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