D-MAX: IL PICK-UP SECONDO ISUZU
MONTEPRANDONE – L’invasione in Italia dei
pick-up, mezzi al contempo da lavoro e per il
tempo libero, continua. Dopo prodotti presentati
da molte case blasonate come Toyota, Nissan e
altre, tocca ora a una casa che in Italia
commercializza prettamente camion, la Isuzu,
affacciarsi in questo settore. Il D-Max, cosi si
chiama il pick-up Isuzu, viene lanciato in
Italia con motori a gasolio 2500 da 100 cv e
3000 da 130 cv, negli allestimenti Single Cab,
Space Cab e Crew Cab.
Esternamente il veicolo, così come tutti i
Pick-Up con la P e la U maiuscole, è imponente
molto robusto è da l’idea e l’impressione di un
veicolo da sfruttare ovunque senza compromessi.
Per quanto riguarda la forma si denota un bel
frontale con i fendinebbia integrati nel
paraurti e la mascherina cromata, e un nella
parte posteriore un ampio cassone dove si può
caricare ogni cosa possibile e immaginabile.
Internamente si denota una abitacolo semplice,
ben fatto senza particolari fronzoli qualche
volta inutili, con una organizzazione del quadro
strumenti e della consolle centrale abbastanza
buona, consolle dove spicca oltre i comandi
clima, l’orologio digitale e l’autoradio, i
tasti per l’inserimento elettronico della
trazione integrale. Adesso è l’ora delle
impressioni di guida provate al volante della
vettura giapponese: la vettura in prova era il
D-Max Crew Cab 3000 TDI LS. Il veicolo come già
detto, molto imponente e possente, è in realtà
molto facile da guidare e si fa manovrare con
facilità in ogni condizioni di tempo e manto
stradale, grazie anche alla prontezza e alla
brillantezza del diesel 3000, che risulta essere
un po’ rumoroso rispetto a diesel di altre case
automobilistiche montati su altrettanti pick-up.
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