Provata la storica utilitaria spagnola
PEOPLE FROM IBIZA
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A Ibiza, isola delle
Baleari, non è solo dedicata la canzone che nel
1984 fece conoscere la grande pubblico, il
cantante Sandy Marton, ma è anche dedicato il
nome della forse più rappresentativa auto della
Seat: l’Ibiza, appunto. Quest’ auto, è stata
appena fatta oggetto di un leggero maquillage,
che ha reso l’auto più fresca e ancor più
giovanile di quello che già era. La nuova Ibiza
è proposta con i propulsori benzina 1400 da 75 e
101 cv, 1800 da 150 e 180 cv e i diesel 1400 TDI
da 70 e 80 cv, 1900 TDI da 101, 136 e 160 cv,
negli allestimenti Reference, Stylance, Sport,
FR, Cupra. Esternamente la linea è rimasta
pressoché, uguale: mix di compattezza e di
sportività, che tanto piace ai giovani. Uniche
modifiche sono state: il paraurti anteriore con
l’ampia presa d’aria, i fari dietro più scuri e
la scritta Ibiza al centro del portellone in
basso, come per la Leon, la Toledo, l’Altea.
Internamente, l’auto non ha subito grandi
modifiche: rimaste uguali la strumentazione e il
design della plancia e della consolle, ben
fatte, in linea con i canoni tedeschi e
soprattutto Volkswagen, di cui la Seat fa parte
da ormai un decennio. E siamo giunti al momento
della movida: il test – drive dell’utilitaria “barcelloneta”.
L’auto in prova era la Seat Ibiza 1400 TDI
Stylance.
L’utilitaria della “S” argentata, risulta essere
un mix fra confort e sportività, robustezza e
buon spazio a bordo. Unico neo è quello del
motore, brillante e silenzioso agli alti regimi,
che permette all’auto di essere una buona auto
per i neopatentati, che vogliono brio e
sicurezza, ma che invece ai bassi regimi,
risulta un po’ rumoroso.
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