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13 febbraio 2006
Noi donne turche combattiamo ancora
Fulvio Del Deo

 

 

 
Fulvio - Hai saputo dell'uccisione di Padre Andrea, a Trebisonda in Turchia?
 
Yesim - Sì, è stato un ragazzino invasato di 16 anni.
 
Fulvio - Non hai paura che anche in Turchia il fondamentalismo possa prendere piede come negli altri paesi islamici?
 
Yesim - No, non credo: è stato un episodio isolato. Il pericolo non c'è, ma non ti nascondo che quando vidi per la prima volta Erdogan nelle vesti di Primo Ministro, un attimo di smarrimento lo ebbi. Però la Turchia ha radici laiche ormai solide e non potrà mai finire come l'Iran...
 
Fulvio - Tu personalmente, ti senti europea?
 
Yesim - Io SONO europea, e al 100%! Non perché sono nata a Berlino, ma perché sono Turca. Gran parte del nostro Impero si estendeva sull'Europa. Invece non mi sento molto Tedesca anche se parlo meglio il Tedesco che il Turco.. in Turco dico molte espressioni dialettali imparate dai miei genitori, mentre in Tedesco no... sono Turca dalla testa ai piedi e ne vado fiera. E adesso sto diventandio anche Napoletana :-)
 
Fulvio - Sapresti dirmi qualcosa sulla condizione delle donne in Turchia?
 
Yesim - Sì. Bisogna fare un distinguo fra le grandi città e i piccoli centri. A İstambul, ad Ankara e nei grossi centri è un po' come qui a Napoli: le donne lavorano, sono indipendenti ed emancipate; mentre nei luoghi più isolati ti sembra di ritornare indietro di un secolo. Però, bada bene, non perché ci sia la cosiddetta legge islamica, semplicemente per arretratezza. Anche qui in Italia è così. Sono stata in posti nel centro della Sicilia dove la sera per strada si vedevano solo uomini. Io ero l'unica donna ed avevo tutti gli occhi puntati su di me. Non è una bella sensazione ti assicuro.
 
Fulvio - Che cosa ne pensi del femminismo?
 
Yesim - Mi chiedo che fine abbia fatto. Proprio oggi che ci sarebbe da combattere una battaglia importante per le donne, vedo che le donne si lasciano inquadrare in televisione a cominciare dal sedere, a salire pian piano fino alla scollatura! E' una violenza offrire l'immagine della donna come oggetto sessuale, come fossimo tutte porno star. Trovo anche orrendo esporre quei manifesti pubblicitari enormi con donne che mettono in mostra la biancheria intima, magari facendo intravedere ciò che c'è di sotto. Sai bene che non sono una moralista, ma questa cosa qui non va, perché offre motivazioni alle critiche dei bigotti e dei fondamentalisti. La mia critica è invece di segno opposto. La bellezza deve avere il suo spazio, sia per le donne che per gli uomini perché è giusto curare il proprio aspetto; io non me ne andrei mai in giro con le gambe piene di peli, con i le unghie spezzate, o con vestiti che mi rendano ridicola. Mi piace valorizzare quel poco di bellezza che ho... Sai, ormai l'Islam oggi viene identificato con le donne sottomesse, rinchiuse in casa, con i capelli nascosti nel foulard... viene identificato col terrorismo, con la guerra. Invece non è così! Io che lo conosco, lo vedo in tutt'altro modo. Il mondo islamico, al di là dei religiosi corrotti, guerrafondai e terroristi, è un mondo pieno di sensualità che spazia su tutti i cinque sensi... Hai mai assistito alla danza dei sette veli? (la so fare, sai... in questo stato no, ma quando tornerò in forma ti farò vedere) Io credo che noi donne turche possiamo dare un grande contributo all'emancipazione di tutte le donne musulmane e al risveglio dal semi-coma delle donne europee.
 
Fulvio - Cosa intendi per "semi-coma"?
 
Yesim - Al di là di quelle che si lasciano prendere solo dalla moda e da altre frivolezze, sia a Berlino che qui a Napoli ho conosciuto donne intellettuali che fanno discorsi assurdi sulla tolleranza, giustificando cose che mai andrebbero giustificate, come la poligamia maschile, ad esempio. Non si può permettere a un uomo di avere più mogli! Qualcuna ho sentito giustificare anche l'infibulazione, pensa te! Non si può! Le donne dei paesi più arretrati avrebbero bisogno che nei paesi più evoluti ci fossero donne che sostengano la loro causa, non che giustifichino la loro sottomissione in nome del rispetto delle differenze culturali. Che stronzata sarebbe, sennò! Noi donne turche emancipate non facciamo questo errore, ma combattiamo ancora. In Italia avete mai avuto una donna alla Presidenza del Consiglio? No, mai e neanche ci fate caso. Noi invece abbiamo avuto per diversi anni un Primo Ministro donna.
 
Fulvio - Come vedi il futuro per i paesi islamici? Guardando ai risultati delle elezioni irachene che hanno premiato i religiosi sciiti, guardando ai risultati di quelle palestinesi che hanno dato la maggioranza assoluta a Hamas, guardando alla pazzia galoppante di Ahmadinejad... pensi che il fondamentalismo ci sommergerà tutti?
 
Yesim - Assolutamente no. Come già sai, sono nata in Germania e ho vissuto lì per più di venti anni. Lì se ti guardi intorno non diresti mai che poco tempo fa c'erano Hitler, le SS, i campi di sterminio... I Tedeschi di oggi nella maggior parte dei casi sono tornate a essere le persone squisite di prima del nazismo. Confesso che un po' tedesca mi sento anch'io...
 
Fulvio - Per la squisitezza...
 
Yesim - Soprattutto ;-)  Scherzi a parte, credo fermamente che fra non molto tempo (perché ai giorni d'oggi la società si evolve con velocità molto maggiore che nei decenni scorsi) il fondamentalismo sarà solo un brutto ricordo, che avrà lasciato segni e cicatrici come il nazismo, e di cui ci si vergognerà.
 
Fulvio - Una domanda personalissima: vedo che bevi birra, come lo concili col tuo essere musulmana?
 
Yesim - Ah, bella domanda. Nel Corano, come nella Bibbia, si pongono divieti e obblighi; se leggi bene, scopri che alcuni di questi al giorno d'oggi risultano un po' anacronistici. Me l'hai raccontato tu stesso l'altra volta che, secondo le Sacre Scritture, se ti moriva un fratello sposato senza figli eri costretto a fare sesso con tua cognata per darle un figlio... Oggi risulterebbe un po' strano un obbligo del genere non trovi? Nel Corano si fa divieto di mangiare carne di maiale, di bere alcolici, di mangiare prima del tramonto nel mese di Ramadan ecc.. Ognuna di queste regole è da interpretare e da adeguare all'evolversi dei costumi...
 
Fulvio - Sai che anche qui, quando ero bambino, c'era il divieto di mangiare carne di venerdì? Ma pochi lo rispettavano, così è stato tolto...
 
Yesim - Come vedi, il mio ragionamento fila. Vietare di bere alcolici è giustissimo, perché l'alcol fa male. Ma fa ancor più male la sigaretta. Però di questo il Corano non parla...
 
Fulvio - ... perché l'America non era ancora stata scoperta e il tabacco non c'era...
 
Yesim - E che mi dici allora dell'hascish? Quello già c'era. E non fa più male di un sorso di birra? Direi di sì. Quello che fa male è voler sballare, volersi ubriacare. Ed è giusto che sia vietato. A me la birra piace...
 
Fulvio - Da buona Tedesca...
 
Yesim - No, da buona Turca. Le birre tedesche sono troppo forti, preferisco le birre turche, e anche le italiane. Non adesso, ma normalmente bevo anche vino, la qual cosa non mi fa sentire meno musulmana, ti assicuro. Se non hai mai provato il vino dolce di İzmir, che vivi a fare? Il maiale no, quello mi fa schifo e lo lascio volentieri a voialtri...
 
Fulvio - Salto di palo in frasca: che mi dici di Cipro?
 
Yesim - Cipro. Se la Grecia è già in UE, Cipro è in UE e anche la Turchia entra in UE... il problema si dissolve come una bolla d'aria... Alcuni strascichi rimarranno, come ci sono anche in Irlanda, nel Paese Basco, in Corsica ecc.. ma pian piano, tutto si risolve.
 
Fulvio - Ora ti pugnalo alle spalle: e degli Armeni cosa mi racconti?
 
Yesim - No, non mi pugnali. Ecco, di questa storia qua io ho quella vergogna di cui ti parlavo prima... La Turchia deve riconoscere ufficialmente le sue responsabilità e le deve raccontare nei libri di storia ai suoi scolari. Ma questo passo importante rispetto al proprio passato, devono farlo tutti i Paesi che vogliono dirsi civili, non solo la Turchia. Facciamolo tutti insieme.
 
Fulvio - E del Kurdistan?
 
Yesim - Nel Kurdistan turco, la cosa più tremenda che sta accadendo è quel progetto faraonico chiamato G.A.P.. Spero non si riveli solo un grande disastro ambientale e umano!
 
Fulvio - Altra domanda personalissima, se non ti va, non rispondere: per chi voteresti in Italia?
 
Yesim - Ah, adesso sì che mi hai pugnalata alle spalle... E che ti devo dire? Solo se votassi per Emma Bonino non mi sentirei troppo verme.
 
Fulvio - Ultima, ultra-personalissima: come chiamerete vostro figlio? Sarà cristiano o musulmano?
 
Yesim - Lo chiameremo Gennaro come il nonno, su questo non c'è dubbio e mi fa piacere. Mi piace il suono del nome, forte e dolce... e mi piace il significato del mese di gennaio, quando sono nata io. Sarà cristiano o musulmano? Non lo so, questo lo dirà lui... Io vorrei dargli come tutte e due le lingue anche tutte e due le religioni... ma lo sai, Paolo odia i preti e non vuole battezzarlo. Vedremo. L'importante è che stia bene e sia felice.
 
Fulvio - Grazie per l'intervista e... selamlar!
 
Yesim - Grazie a te. Ciao e -visto che ti piace- shalom!

 


     

Le riflessioni di Fulvio Del Deo

 

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