Avrei qualche perplessità sul collegamento
che si è fatto fra il gesto stupido di
Calderoli e i morti di Bengasi.
Nel mondo islamico c'è una rete sovversiva
ben ramificata, quasi onnipresente, che
riesce a manovrare i suoi adepti un po'
ovunque. Molto probabilmente, se Calderoli
non avesse indossato la sua magliettina con
le vignette su Maometto, ugualmente si
sarebbe trovato un pretesto per far
scoppiare dei tumulti anche il Libia, se non
contro il consolato italiano, contro qualche
altra istituzione di "infedeli".
E' un po' come la favoletta della
passeggiata di Sharon: si disse che fu
quella la ragione che scatenò la seconda
intifada. In realtà se Sharon se ne fosse
rimasto a casa quel giorno, i terroristi
palestinesi avrebbero ben presto trovato un
altro pretesto per continuare a spargere
sangue.
Calderoli ha strumentalizzato
meschinamente a fini elettorali l'atmosfera
di estrema tensione internazionale che tutti
noi ben conosciamo. Una idea ignobile,
non c'è dubbio, ma credo sia eccessivo
addossare a lui tutte le responsabilità.
Dire
"Se Calderoli non avesse indossato quella
maglietta, non sarebbero scoppiati i tumulti
a Bengasi e non sarebbero morte quelle
persone." sarebbe come dire:
"Se Sharon non avesse fatto quella
passeggiata, non sarebbe scoppiata la
seconda intifada e non sarebbe morta tanta
gente."
oppure:
"Se quell'impreditore non si fosse rifiutato
di pagare il pizzo, non avrebbe perso la sua
attività e non sarebbe morto suo figlio
nell'incendio."
o anche: "Se la poverina non fosse stata
donna, non l'avrebbero violentata."
insomma: "Se lui non fosse stato vivo, non
l'avrebbero ucciso."
Fulvio Del Deo