Il
disperato appello della mamma della giovane
donna scomparsa misteriosamente dieci mesi fa
Si è rivolta
persino ad una nota sensitiva che ha fornito
indicazioni per ritrovare il corpo
AIUTATEMI A TROVARE LA MIA CARMEN!
Nonostante il
grande sforzo delle forze dell’ordine nessuna
traccia della donna scomparsa quasi un anno fa
Il
convivente accusato in un primo momento di
omicidio, arrestato e scarcerato dal tribunale
del Riesame
Ha
scritto al Presidente della Repubblica e al
Papa
Cancello ed Arnone (Caserta)
Vi
prego aiutatemi a trovare il mio fiore, che
qualcuno ha strappato con violenza… non
dimenticatela e pregate per lei: Non lasciate
che tutto sia inghiottito dal silenzio e che
della sua scomparsa non si parli più. Non
voglio che mia figlia diventi un semplice numero
nelle statistiche sulle persone scomparse e mai
più ritrovate”
E’
l’appello straziante di una mamma che da quasi
un anno ha perso la pace. Rosa Polce, 46 anni, è
disperata da quel maledetto diciotto giugno
dello scorso anno. Un incubo che dura da dieci
mesi, sofferenza e dolore l’accompagnano
costantemente, giorno e notte. Un pensiero
fisso- che nessuna mamma riuscirebbe e
rimuovere dalla mente. Cercare la sua Carmen,
giovane e bella trentenne, scomparsa
misteriosamente in quell’afosa sera di fine
giugno.
Rosa Polce, invita i media a tenere sveglia
l’attenzione sul dramma che l’ha colpita – e che
l’ha condotta alla disperazione più totale. Nel
mirino seguitissime trasmissioni televisive(in
onda in seconda serata)- che hanno dedicato e
dedicano dozzine di puntate ad altrettante
sparizioni- classificabili come scomparse di
serie A.
Carmen, la cugina della scomparsa
Come si ricorderà- di Carmen Polce- si persero
le tracce, la sera del 18 giugno 2005-
dopo una violenta lite con il suo compagno.
Cinque giorni dopo fu presentata la denuncia ai
carabinieri di Cancello Arnone-i quali
avviarono le indagini che portarono alla
scoperta di macchie di sangue sul muro della
camera da letto. Tracce ematiche provocate
senza dubbio, secondo gli investigatori, da un
corpo contundente e che appartenevano alla
giovane donna madre di tre bambini. Dopo tre
mesi di indagini il cerchio si strinse attorno
al convivente della donna – che fu arrestato
con l’accusa di omicidio e occultamento di
cadavere, in seguito scarcerato dal tribunale
del Riesame. Il convivente si è sempre
dichiarato innocente, affermando che Carmen,
quella sera- si sarebbe allontanata da casa
volontariamente
Al Gip- nel corso dell’interrogatorio
dichiarò. “Non ho ucciso la mia Carmen, la sera
della sua scomparsa litigammo, lasciò
l’abitazione e da allora non l’ho più vista.
Rosa Polce
Intanto la mamma della donna, continua a non
darsi pace, non si arrende, vuole la verità a
tutti i costi . “ Sono disperata e sto tentando
ogni strada utile per sapere che fine ha fatto
mia figlia: Ho scritto al Presidente della
Repubblica e persino al Papa- ho contattato una
famosa sensitiva (ha fatto ritrovare diverse
persone in Italia) – che mi ha chiesto alcune
foto di Carmen, rivelandomi poi- che purtroppo è
morta. E’ stata picchiata ed uccisa ed il suo
cadavere sepolto in un punto preciso. E’ là che
occorre cercare.
Chi ha toccato Carmen- dovrà pagare conti con la
giustizia terrena e divina.
Ho la morte nel cuore…voglio la mia Carmen-
qualsiasi sia il suo stato, voglio accarezzare,
quello che rimane di lei, il mio amore.
Aiutatemi a ritrovarla… vi prego- non fate
finire tutto nel dimenticatoio- ripete come un
automa Rosa Polce- tra le lacrime .
La
caserma dei Carabinieri
Per la donna, le forze dell’ordine hanno fatto
l’impossibile- hanno investigato, dragato più di
un tratto del fiume Volturno, laghetti
circostanti e specchi d’acqua. Purtroppo senza
risultat.
Perlustrato anche il luogo indicato dalla
sensitiva e situato nelle immediate vicinanze
della villetta di via Settembrini, abitata dai
due. “Ma dobbiamo continuare a cercare- le
ricerche verosimilmente riprenderanno nelle
prossime settimane- annuncia la madre della
scomparsa: E’ trascorso Natale, sta per arrivare
Pasqua e della mia Carmen, non c’è traccia- è
tremendo non avere neanche una lapide per
ricordarla e dove deporre un fiore. Il suo
fiore. Gli fa eco la nipote che porta lo stesso
nome della figlia: “ Da quasi un anno viviamo
questo terribile dramma: un evento tragico che
ci ha buttato nello sconforto- Carmen – era una
ragazza bella e brava- e non meritava questo
tragico destino- speriamo di trovarla al più
presto- per avere almeno la possibilità di
portarle un fiore al cimitero”.
Giuseppe Sangiovanni
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