Il sogno non
troppo proibito di una giovane regista
Artista versatile e moderna spera
di dimostrare presto il suo talento
Nonostante la giovane età ha alle
spalle un percorso già lungo come attrice,
ballerina e conduttrice in spettacoli da lei
prodotti.
I MIEI VIDEOCLIP PRIMA O POI
SBARCHERANNO IN TV
Ha diretto finora con successo
diverse opere multimediali che spera di vedere
sul piccolo schermo
Santa Maria Capua Vetere
(Caserta)- Bella e
appassionata, come la terra della sua amata
nonna, a cui ha dedicato una sua opera. E poi
simpatica, dolce, sensibile, anticonformista e
tanto, tanto determinata. Raffaella Minucci,
fotografa-regista sammaritana, racchiude tutto
questo dentro di sé, un talento naturale, una
forza della natura- artista completa- che ama
l’arte in tutte le sue espressioni.
Occhi dolci e carattere di fuoco- vivace,
estroversa-odia le massificazioni
Artista versatile e moderna che testimonia una
pirotecnica capacità di linguaggio visivo: un
grande talento che le ha permesso di indossare
brillantemente i panni di regista, attrice,
ballerina e cantante.
Maestra della comunicazione visiva, ha diretto
con successo il laboratorio di fotografia- nel
Liceo Artistico di Santa Maria Capua Vetere.
S’intitola “Fotografando”- l’ultima sua opera
multimediale- che precede “Ventotene, Terra di
Fuoco, di Vento e di Passione, “Tangueros” e “Doce..Doce”-
videoclip di rara bellezza- che raccontano
luoghi, passioni e amori per la natura.
FIUME IN PIENA
“Se non fosse per una immagine-quanti luoghi,
persone o emozioni sfumerebbero dalla nostra
mente”- sottolinea la bella Raffaella, un fiume
in piena che facilita il compito del cronista.
“Mi piace molto viaggiare- continua la giovane
regista-fotografa- conoscere nuove culture-
immortalandole con macchina da presa e
fotografica. Tra le mie collezioni, gli abiti
tipici da ballo, campanellini e piatti stile
provenzale che compro in ogni paese che
visito.
Non è teledipendente, più che spettatrice
passiva- la giovane regista vorrebbe diventare
parte attiva nel magico mondo della tv- vendendo
i videoclip che produce-girando il mondo.
“Guardo poco la tv- per quel poco che la vedo-
prediligo i documentari e la cronaca- tra i miei
sogni nel cassetto, quello di collaborare con
qualche trasmissione televisiva- magari cedendo
i miei reportage.
Il
teatro è vita, uno dei miei autori preferiti è
il grande Eduardo De Filippo. Un altro in chiave
moderna che mi piace per la sua estrosità- ma
con ritmi frenetici nel riproporre antichi testi
è Arturo Cirillo, nipote di Scarpetta: adoro
tanto il teatro sperimentale della regista Anna
Redi.
Nonostante la giovane età- Raffaella ha
partecipato a numerose rappresentazioni
teatrali, musicali e danza- con il ruolo di
protagonista- spettacoli che hanno richiamato
migliaia di spettatori.
FAVOLOSO MONDO
“Il film che mi ha sedotto letteralmente
s’intitola “Il favoloso mondo di Amelie”- un
film straordinario- che mi ha colpito- tante le
affinità riscontrate tra la protagonista e me-
un modo davvero straordinario(e ironico) di
affrontare i problemi che la vita quotidiana ci
propina.
Nel tempo libero lo dedica alla musica: “ Mi
piacciono molto, Nicki Nicolai, Sting, Mango,
Enja; Diane Kraw, Goran Bregovic, Daniele Sepe,
Pat Metheney- amo il jazz, la musica etnica e
di tanto ascolto il commerciale. Ama la danza-
che per lei è un eccezionale linguaggio del
corpo. “Il tango in particolare- che mi ha dato
l’ispirazione per la prima opera multimediale.
Il ballo mi aiuta a scaricare l’adrenalina”.
Tra gli sport praticati, il nuoto, le immersioni
subacquee e nelle prime ore del mattino
jogging- sport che le permettono di stare in
continuo contatto con la natura”.
Tra i sogni nel cassetto la realizzazione di
un’opera multimediale dedicata alla sua città(ndr.Santa
Maria Capua Vetere, città ricca di storia e
monumenti- come l’Anfiteatro)-il copione con il
commento musicale è già abbozzato. “Già ho in
mente la location- che è straordinaria. Ma per
tutto ciò che è cultura, arte- è difficile
reperire i fondi: si vuole organizzare presto,
senza programmazione e pianificazione e con
pochi soldi.
La
vita per me è metaforicamente una
pièce(commedia, tragedia, dramma), un
palcoscenico: ovviamente non tutto è scontato
come recita un copione- poiché la vita richiede
anche improvvisazione.
E
il compito di un’artista è di alleviare le
sofferenze dell’umanità”- conclude con una
citazione di Beethowen, la giovane artista-
consapevole che la strada verso il grande
successo sarà lunga e perigliosa, ma lei
rimanendo con i piedi per terra- non si fa
troppe illusioni, non mollando certo la presa.
Con la passione e il talento niente è
impossibile. Questo, il favoloso mondo di
Raffaella Minucci.
Giuseppe Sangiovanni
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