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16 febbraio 2006
Vola tra le nuvole a 85 anni
Giuseppe Sangiovanni

 

 

Caiazzo-(Caserta) Irrefrenabile e singolare passione di un vecchio motorista dell’aereonautica

A 85 ANNI VOLA TRA LE NUVOLE

L’aereo con cui vola, da lui costruito artigianalmente, ha la forcella di una Lambretta e il motore di un “Maggiolino” Volksvagen

Il Barone Rosso e Nonno Mondino: i suoi nomignoli. Una passione, una grande passione: andare a zonzo tra le nuvole,nonostante l’età! Nel suo Dna gli aerei, il volo, il rombo dei motori. Parliamo di Raimondo Insero, 85 anni suonati- in pensione da un ventennio, non capace di starsene lontano da un campo di atterraggio, da una pista da cui sollevarsi e librarsi nell’aria sentendo il vento che accarezza il viso e fa svolazzare la sciarpa di seta che ripara la gola. Non per niente lo chiamano il “Barone Rosso” di Caiazzo. Il suo è un amore di vecchia data, che risale agli anni della gioventù, quando si arruolò volontario nell’Arma Azzurra. Terminata la guerra cominciò a costruire artigianalmente ogni genere di velivoli e con il tempo ha preso il tanto sognato brevetto di pilotaggio. Ha trasmesso la sua irrefrenabile voglia di volare al figlio,tirato su a pane e aerei, che per amore del padre si è addirittura laureato in ingegneria aereonautica:insieme hanno fondato un aereoclub per ultraleggeri-che conta centinaia di iscritti- due piste,con tanto di istruttori, site nella pianura di Caiazzo-a pochi metri dal fiume Volturno. Padre e figlio accumunati dallo stesso,grande amore per gli aerei e per il volo, non si limitano ad acquistare velivoli belli e pronti, ma li costruiscono con le loro stesse mani. Il “Barone Rosso”, ne ha costruiti 6- tre aerei e tre elicotteri. Tutti prendendo un pezzo di qua e uno di là, adoperando i materiali più vecchi e strani che ci fossero in circolazione.

IL SUO “CALABRONE” HA IL MOTORE DEL SUO MAGGIOLINO ROTTAMATO

 “Il motore del mio “Calabrone”-dice indicandoci l’aereo su cui il nonnetto ancora vola- è un Volksvagen(auto) di 1.600 cc.-e la forcella riclata da una Lambretta: un ultraleggero a doppia ala, senza cabina-a limitata autonomia. Tutto comincia all’età di 18 anni, quando si arruolò volontario in aereonautica. Erano i tempi del fascismo. L’ex motorista era un giovanotto, con la terza elementare: fu preso ugualmente alle selezioni e mandato alla Scuola di Firenze per imparare il mestiere di motorista-poi a Cagliari per il tirocinio. Scoppia la guerra e lui viene catapultato come motorista, sui bombardieri SAI Marchetti(chiamati gobbi maledetti-dalla forma della fusoliera- sottolinea Raimondo)-che andavano a gettare bombe su Gibilterra.Il suo battesimo nel cielo coincide con un grande dolore: la morte dell’amato padre, caduto sotto i bombardamenti di Cassino. Finita la guerra si da al commercio con un vecchio camion trasporta materiali utili alla ricostruzione, tuffandosi nel lavoro-raggiungendo con grandi sacrifici una solida situazione economica-che gli permette nel tempo libero di dedicarsi alla sua grande passione per il volo-trasformandosi cosi in costruttore (artigianale, per se stesso)di velivoli. Ha compiuto proprio quest’anno ,40 anni, il primo elicottero “assemblato” per il puro piacere di studiare quella straordinaria macchina in grado di levarsi in volo verticalmente. Dopo la laurea(con lode) del figlio Salvatore,ingegnere aereonautico è stata una gara in famiglia a chi faceva meglio: per dare sfogo al desiderio di “galleggiare” nell’aria.

VADO A FARE UN GIRETTO TRA LE NUVOLE

Ogni tanto (quando le condizioni metereologiche lo consentono)-si mette in macchina, passa al bar per prendere un caffè e dice agli amici: vado a fare un giretto tra le nuvole, il mio “Calabrone” mi aspetta! Ma per volare ci vogliono le … e voi non le avete-dice ridendo orgogliosamente, inforcando una montatura di occhiali senza lenti. “Mi piacerebbe volare sulla Sardegna, come un tempo, e magari su Gibilterra-dice il Barone Rosso congedandosi dal cronista. Ma come si fa?Forse ci proverò quando avrò costruito il mio aereo con cabina. Vedremo, se Dio vorrà! Per andare lassù ci vuole…..coraggio…..coraggio- ripetendo come un automa. Come non credergli? Andare a zonzo tra le nuvole con il motore di una macchina rottamata!

 


   

 

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