Comunicato Stampa n. 1448 del 12
gennaio 2006
Avviata stamani la procedura per la
presentazione delle osservazioni al
Piano Territoriale Regionale
approvato dalla Regione Campania.
Sindaci, amministratori e
rappresentanti di enti ed
istituzioni, rappresentanti delle
Associazioni ambientaliste hanno
partecipato stamani alla Rocca dei
Rettori alla pre-Conferenza di
pianificazione provinciale presso la
Sala Consiliare così come previsto
dalla legge regionale.
La Conferenza di pianificazione
indica che la Regione sta operando
in maniera stretta con le Province:
la Regione, infatti, conserva i
poteri di indirizzo, mentre le
Province curano l’assetto del
proprio territorio e quindi si
raccordano con i Comuni che sono
soggetti attivi di questo processo.
I
lavori sono stati aperti dal
presidente della provincia on.le
Carmine Nardone, il quale ha
affermato essere molto positivo il
fatto che finalmente si avvia una
tappa che è possibile definire
storica: quella del Piano
Territoriale regionale. Sarà
possibile, ora, a suo giudizio,
avviare un confronto con i livelli
istituzionali e con i rappresentanti
della società civile capace di
misurare il grado di consapevolezza
delel autonomie locali sui temi
dello sviluppo.
Al termine delle Conferenze,
previste in più giornate, infatti,
la Provincia redigerà un documento
di sintesi con tutte le osservazioni
pervenute, oltre alle proprie, che
saranno consegnate alla Regione per
le ulteriori azioni.
L’arch. Fabrizio Mangone, redattore
del Piano regionale, ha spiegato che
il piano individua alcuni quadri
territoriali di riferimento, primo
dei quali quello che si prende
carico del fatto che la Campania è
territorio di fortissimi rischi
(vulcanico, sismico, frane,
rifiuti): in tale contesto, le
Province insieme ai Comuni possono e
devono far interagire il Piano
attraverso un documento di visioni
strategiche condiviso dalla Comunità
locali, che la Regione si impegnerà
a portare a finanziamento. La
Regione si fa carico, inoltre,
secondo Mengoni, di superare le
sperequazioni territoriali tra aree
deboli ed aree forti.
Il responsabile della Cabine di
regia della provincia di Benevento
prof. Alessandro Dal Piaz ha
affermato che il Piano
«è
un documento importante perché per
la prima volta si affronta a livello
regionale in maniera strutturale e
consistente una attività di
pianificazione del territorio con un
documento che vuole rappresentare un
quadro strategico di indirizzo e
sostegno dello sviluppo sostenibile
della Regione. Si accompagna così
l’attività di pianificazione delle
province alle quali spetta il
compito specifico di organizzare
l’assetto del territorio; nonché si
organizzano le iniziative dal basso
per lo sviluppo locale. Vanno
sottolineate, in proposito, due
aspetti qualificanti: 1) la scelta
della tutela e valorizzazione del
patrimonio ambientale attraverso la
strategia della rete ecologica; 2)
la assunzione della pluralità delle
situazioni e delle prospettive delle
varie parti del territorio regionale
come riferimento delle politiche
territoriali ed economiche
attraverso i “sistemi territoriali
di sviluppo”. L’ultimo aspetto che è
opportuno evidenziare – secondo Dal
Piaz – è la scelta di costruire un
nuovo impegno delle autonomie locali
della Campania attraverso procedure
di concertazione e di collaborazione
interistituzionale».
Comunicato Stampa n. 1448 del 12
gennaio 2006
In riferimento ad articoli di
Stampa circa richieste di
notizie da parte delle Autorità
comunali di Montesarchio sulla
questione dell’area di Tre
Ponti, il presidente della
provincia di Benevento on.le
Carmine Nardone ribadisce in
modo fermo la piena validità
degli accordi sottoscritti
presso la Giunta regionale della
Campania con la Regione stessa,
il Commissariato di Governo ed i
sindaci di Montesarchio e
Fragneto Monforte. La Provincia
di Benevento, assicura il
presidente, sta rispettando alla
lettera tali accordi e
fedelmente il crono-programma
stabilito in sede regionale.
Infatti, la Provincia sta
alacremente lavorando alla
redazione del progetto esecutivo
per la rinaturalizzazione di Tre
Ponti: anzi, a dire il vero,
tale adempimento è ormai quasi
ultimato, mentre maggiori
difficoltà si registrano per
l’intervento analogo nell’area
di Toppa Infuocata di Fragneto
Monforte. La Provincia di
Benevento, inoltre, proprio per
dare maggiore forza e
consistenza agli accordi
intercorsi ha già deliberato la
realizzazione, a spese
dell’ente, di aree polivalenti
attrezzate a servizio dei
Comitati Civici di Montesarchio
ed Apollosa affinché sia
possibile esercitare nel modo
più completo gli inalienabili
diritti di controllo democratico
delle popolazioni locali alle
scelte individuate e
sottoscritte.
Comunicato Stampa n. 1449 del 12
gennaio 2006
Il presidente della Provincia di
Benevento on.le Carmine Nardone
ha ricevuto stamani alla Rocca
dei Rettori il neo direttore
generale dell’Azienda
Ospedaliera “Rummo” dott.
Rosario Lanzetta. Nel corso del
colloquio sono stati affrontati
i temi principali di una
possibile cooperazione tra i due
enti al fine di migliorare
l’offerta di prestazioni
sanitarie sul territorio.