Provincia di Benevento
Comunicato Stampa n. 1454 del 19 gennaio
2006
Il prossimo 23
gennaio 2006, con inizio alle 9.00, si
terrà presso la Sala Consiliare della
Rocca dei Rettori in Benevento la
Conferenza di pianificazione del Piano
Territoriale regionale. Intanto, il
documento integrale, al fine di
facilitarne la consultazione, è stato
pubblicato sul sito della Provincia di
Benevento all’indirizzo:
www.provincia.benevento.it
alla Voce “Piani e Programmi” sotto la
sigla PTR. Lo comunica il presidente
della Provincia di Benevento on.le
Carmine Nardone. La pubblicazione sul
portale della Provincia, oltre a
facilitare le procedure partecipative e
democratiche di studio del fondamentale
Piano, contribuirà alla redazione di un
documento di sintesi su tutte le
osservazioni che saranno presentate da
Organismi, Enti, Associazioni del Sannio
alla Provincia di Benevento. In questa
fase, com’è noto, sono in corso le
Conferenze di pianificazione previste
per l'approvazione definitiva del Piano
Territoriale regionale (PTR) che la
Giunta regionale ha già fatto proprio da
qualche mese, precisamente dal febbraio
2005. L'obiettivo, com’è stato
comunicato dall’assessore regionale
Cundari, è quello di assicurare il
massiccio coinvolgimento degli enti
locali e delle collettività territoriali
al dibattito sulle scelte urbanistiche
che definiranno il futuro assetto del
territorio regionale, sulla base delle
indicazioni della legge della Campania
n. 16 del 2004. La pre-Conferenza nel
Beneventano si è già tenuta il 12
gennaio su indicazione della stessa
Regione presso al Sala Consiliare della
Provincia: la Conferenza vera e propria
per il Sannio si avvierà, invece,
appunto il giorno 23 gennaio prossimo
sempre a cura della Provincia. In quella
sede enti locali ed organizzazioni
interessate potranno presentare
eventuali osservazioni ed integrazioni
alla proposta di piano adottata dalla
Giunta regionale. Successivamente il
Consiglio provinciale sarà chiamato ad
approvare un documento di sintesi, che
verrà poi discusso in un Forum regionale
entro il 20 aprile di quest'anno. Si
ricorda che il Piano territoriale
regionale è stato pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione
Campania del 13 maggio 2005 – Numero
Speciale. Tale Bollettino può essere
ritirato nelle ore di Ufficio presso il
Centro Direzionale in Napoli, Isola A6
al 9° piano, stanza 10 oppure al 10°
piano, stanza 11. Lo stesso documento,
inoltre è scaricabile dal sito internet
della Regione Campania all’indirizzo
www.regione.campania.it, cercando la
Sezione BURC ed il Bollettino del 13
maggio 2005. Per ulteriori informazioni
è infine possibile rivolgersi all’arch.
Vincenzo Argenio, Settore Pianificazione
territoriale della Provincia di
Benevento, largo Giosuè Carducci
(accanto alla Chiesa di San Gennaro) e
all’indirizzo di posta elettronica:
territorio@provinciabenevento.it
Comunicato Stampa n. 1454 del 19 gennaio
2006
Il 2
e 3 febbraio 2006 preso l’Auditorium
Calandra alla Via N. Calandra, n. 12 di
Benevento.
È
convocata la CONFERENZA PROVINCIALE
DELLA SCUOLA sul tema: “La Scuola, le
Istituzioni: riferimenti e condizioni
per una progettualità formativa
interistituzionale”.
L’iniziativa è della Provincia di
Benevento - Assessorato alla Cultura,
con il patrocinio e e la collaborazione
della Regione Campania, e la
cooperazione del Centro Servizi
Amministrativi di Benevento del
Ministero dell’Istruzione (ex
Provveditorato agli studi).
L’assessore alla cultura Giorgio Nista
della Provincia di Benevento,
nell’illustrare le finalità
dell’iniziativa, ha affermato che le
Istituzioni sono chiamate a cooperare,
anche al di là delle proprie specifiche
competenze, al fine di fornire risposte
adeguate alle sfide della
contemporaneità circa l’educazione dei
giovani e la qualità del sistema
formativo. Intervenire su tali questioni
e puntare sulla qualità è condizione
indispensabile per superare le
difficoltà nella condizione economica e
sociale. Tutte le istituzioni, ha
concluso Nista, hanno una ancora
maggiore responsabilità nel campo in un
territorio, quale quello della nostra
provincia.
Alla Conferenza Provinciale della
Scuola, che in un primo tempo era stata
programmata per lo scorso mese di
ottobre, sono stati invitati una
pluralità di soggetti ed istituzioni:
Ministro dell’Istruzione e della
ricerca, Poli di ricerca scientifica,
Sindacati provinciali e di quelli di
categoria della Scuola, Organizzazioni
produttive, Associazioni di
volontariato, con l’espresso invito a
prendere nota dell’importante
appuntamento e a fornire interventi
diretti a qualificare ed arricchire la
discussione. La Conferenza è finalizzata
proprio a promuovere l’incontro fra la
Scuola, le Istituzioni, il Territorio al
fine di realizzare una offerta formativa
valida ed efficace perché in sintonia
con le richieste reali della società
contemporanea e della realtà locale.
Gli obiettivi dell’iniziativa sono
quelli di: a) socializzare i dati della
realtà scolastico-culturale ed
economico-occupazionale del Sannio; b)
ricercare strumenti di lettura condivisi
e condivisibili; individuare le
possibili prospettive della formazione a
medio termine, tenendo presente la
vocazione del territorio; condividere
obiettivi di intervento e azione;
enfatizzare il protagonismo degli
“attori della formazione” nel contesto
ordinamentale della sussidiarietà.
Comunicato Stampa n. 1457 del 20 gennaio
2006
“Ai
miei figli lascio debiti e valori
morali. Questi, che non mi vengono da
posizioni ideologiche, ma da radici
familiari, hanno guidato la mia intera
vita politica e su questi non è
possibile alcuna mediazione”: con queste
parole, il presidente della Provincia
Nardone ha commentato in Consiglio
provinciale la vicenda delle dimissioni
del vice presidente Giovanni
Mastrocinque e della asserita mancata
trasparenza negli atti amministrativi
della Provincia stessa.
La
questione era stata sollevata da una
interrogazione dei consiglieri di
minoranza Barricella e De Cianni, che
avevano chiesto una Commissione
consiliare d’inchiesta sulla gara
d’appalto per l’affidamento della
Tesoreria dell’ente, espletata nei mesi
scorsi. Com’è noto, Mastrocinque si è
trovato a svolgere contemporaneamente, a
partire dalla fine dell’estate scorsa,
la carica di vicepresidente sia di una
delle quattro Banche concorrenti alla
gara che della stessa Provincia. Il
Presidente Nardone in Aula ha affermato
di aver subito ritenuto incompatibili le
due cariche: l’inopportunità di tanto
era evidente nei sospetti che si
sarebbero generati nell’opinione
pubblica. Sospetti assolutamente
immotivati, ha precisato Nardone; ma
comunque comprensibili: pertanto, ha
proseguito, egli stesso chiese pareri
sull’argomento sia al Segretario
generale che ad esperti in diritto
amministrativo esterni all’ente. Il
presidente, inoltre, ha dichiarato di
aver provato difficoltà nel momento in
cui ha letto la lettera della fine di
dicembre con la quale sono state
presentate le dimissioni di Mastrocinque:
dopo 8 anni di attività amministrativa
insieme e dopo aver condiviso un
progetto politico coronato dal 73,6% del
consenso elettorale - ha detto Nardone –
quel giudizio mi ha non poco stupito.
Egli ha detto ancora nardone, ha atteso
qualche giorno prima di investire
formalmente il Segretario generale delle
dimissioni di Mastrocinque, confidando
in un ripensamento da parte di quest’ultimo;
ripensamento che però non c’è stato
nemmeno dopo la conclusione formale
degli esiti della gara d’appalto. Pur
dichiarandosi personalmente favorevole
alla proposta dei consiglieri circa la
Commissione d’inchiesta sulla
trasparenza degli atti amministrativi
(“non ho proprio nulla da temere; anzi
la Corte dei Conti europea, venuta pochi
mesi fa presso i nostri Uffici, non ha
trovato un solo rilievo da muovere”),
Nardone, però, l’ha dichiarata
formalmente irricevibile da lui, in
quanto presidente, perché la decisione
di merito è di esclusiva competenza del
Consiglio stesso. E’ ovvio però, ha
proseguito il presidente, che la
questione sollevata dalle dimissioni di
Mastrocinque necessita di una doppia
risposta: la prima riguarda il profilo
del controllo degli atti che egli ha
demandato al Nucleo di Valutazione della
Provincia; la seconda è di natura
politica. A tale riguardo Nardone ha
affermato di attendere ancora da parte
dell’UDEUR, partito di appartenenza di
Mastrcoinque, un documento formale circa
la posizione dello stesso partito sulla
vicenda: “solo in presenza di tale atto
e delle sue indicazioni trarrò - ha
detto Nardone - le dovute conseguenze
politiche, tenendo ben chiaro che non
sono disposto a ribaltoni politici
rispetto al mandato ricevuto dal corpo
elettorale nel 2003”. Il presidente ha
ricordato di essere ormai alla fine del
proprio mandato alla Provincia e di aver
superato anche la soglia temporale per
dimettersi e concorrere alle prossime
elezioni politiche e amministrative: ciò
vuol dire, ha proseguito Nardone, che
intendo portare avanti con senso di
responsabilità il mio mandato, avendo
chiaro che ormai lo stesso sta scadendo
e che i tempi della politica non sono
rapportati ai problemi ed alle
complessità di vita della società civile
contemporanea. Contestato il ritardo dei
partiti per le nomine, infatti, Nardone
ha affermato di essersi assunta la
responsabilità della nomina del prof.
Domenico Villacci quale Amministratore
Unico del MARSEC spa in omaggio al fatto
che il docente universitario era stato
tra i progettisti dello stazione
satellitare, senza aver mai preteso
alcun compenso e al fatto che, inoltre,
era necessario consentire la piena
attività della Società per poter
consentire alla stessa di stipulare i
contratti necessari alle proprie
attività. “Resta un anno di lavoro – ha
concluso Nardone: bisogna perfezionare
le cose fatte; qualche progetto lo
lasceremo: anche lo scandire del tempo
oggi è diventato fatto politico. Io
affido alle forze politiche le decisioni
finali, ma credo che occorra finalmente
un raccordo tra le funzioni diverse
esercitate dai partiti, dalle assemblee
elettive e dalle autorità
amministrative.”
Gli
interroganti non si sono dichiarati
soddisfatti della risposta del
Presidente.
L’Assemblea ha quindi votato unanimente
sulla ratifica dell’Accordo di programma
tra Regione Campania, Provincia e comune
di Benevento per la realizzazione di due
piste ciclabili: 1) ”tratto ferroviario
dismessa via Valfortore- C.da
Acquafredda”-; 2) ”tratto Benevento- ex
stazione di Vitulano”.
Discussa anche un’interrogazione dei
consiglieri Barricella e De Cianni per
la ristrutturazione organica di Museo e
Biblioteca e la nomina dei Direttori
mediante concorsi all’esautrimento delle
procedure di legge per la mobilità.
Inoltre è stata discussa
un’interrogazione di Barricella e de
Cianni circa la individuazione dei
nominativi di una terna dei
rappresentanti delle Organizzazioni
sindacali per il rinnovo dell’IACP.
|