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22  gennaio 2006
Pianificazione del Piano Territoriale regionale
Antonio De Lucia

 

 

Provincia di Benevento

 

 

Comunicato Stampa n. 1454 del 19 gennaio 2006

Il prossimo 23 gennaio 2006, con inizio alle 9.00, si terrà presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori in Benevento la Conferenza di pianificazione del Piano Territoriale regionale. Intanto, il documento integrale, al fine di facilitarne la consultazione, è stato pubblicato sul sito della Provincia di Benevento all’indirizzo: www.provincia.benevento.it alla Voce “Piani e Programmi” sotto la sigla PTR. Lo comunica il presidente della Provincia di Benevento on.le Carmine Nardone. La pubblicazione sul portale della Provincia, oltre a facilitare le procedure  partecipative e democratiche di studio del fondamentale Piano, contribuirà alla redazione di un documento di sintesi su tutte le osservazioni che saranno presentate da Organismi, Enti, Associazioni del Sannio alla Provincia di Benevento. In questa fase, com’è noto,  sono in corso le Conferenze di pianificazione previste per l'approvazione definitiva del Piano Territoriale regionale (PTR) che la Giunta regionale ha già fatto proprio da qualche mese, precisamente dal febbraio 2005. L'obiettivo, com’è stato comunicato dall’assessore regionale Cundari, è quello di assicurare il massiccio coinvolgimento degli enti locali e delle collettività territoriali al dibattito sulle scelte urbanistiche che definiranno il futuro assetto del territorio regionale, sulla base delle indicazioni della legge della Campania n. 16 del 2004. La pre-Conferenza nel Beneventano si è già tenuta il 12 gennaio su indicazione della stessa Regione presso al Sala Consiliare della Provincia: la Conferenza vera e propria per il Sannio si avvierà, invece, appunto il giorno 23 gennaio prossimo sempre a cura della Provincia. In quella sede enti locali ed organizzazioni interessate potranno presentare eventuali osservazioni ed integrazioni alla proposta di piano adottata dalla Giunta regionale. Successivamente il Consiglio provinciale sarà chiamato ad approvare un documento di sintesi, che verrà poi discusso in un Forum regionale entro il 20 aprile di quest'anno.  Si ricorda che il Piano territoriale regionale è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania del 13 maggio 2005 – Numero Speciale. Tale Bollettino può essere ritirato nelle ore di Ufficio presso il Centro Direzionale in Napoli, Isola A6 al 9° piano, stanza 10 oppure al 10° piano, stanza 11. Lo stesso documento, inoltre è scaricabile dal sito internet della Regione Campania all’indirizzo www.regione.campania.it, cercando la Sezione BURC ed il Bollettino del 13 maggio 2005. Per ulteriori informazioni è infine possibile rivolgersi all’arch. Vincenzo Argenio, Settore Pianificazione territoriale della Provincia di Benevento, largo Giosuè Carducci (accanto alla Chiesa di San Gennaro) e all’indirizzo di posta elettronica: territorio@provinciabenevento.it

 

 


 

 

Comunicato Stampa n. 1454 del 19 gennaio 2006

Il 2 e 3 febbraio 2006 preso l’Auditorium Calandra alla Via N. Calandra, n. 12 di Benevento.

È convocata la CONFERENZA PROVINCIALE DELLA SCUOLA sul tema: “La Scuola, le Istituzioni: riferimenti e condizioni per una progettualità formativa  interistituzionale”.

L’iniziativa è della Provincia di Benevento - Assessorato alla Cultura, con il patrocinio e e la collaborazione della Regione Campania, e la cooperazione del Centro Servizi Amministrativi di Benevento del Ministero dell’Istruzione (ex Provveditorato agli studi).

L’assessore alla cultura Giorgio Nista della Provincia di Benevento, nell’illustrare le finalità dell’iniziativa, ha affermato che le Istituzioni sono chiamate a cooperare, anche al di là delle proprie specifiche competenze, al fine di fornire risposte adeguate alle sfide della contemporaneità circa l’educazione dei giovani e la qualità del sistema formativo. Intervenire su tali questioni e puntare sulla qualità è condizione indispensabile per superare le difficoltà nella condizione economica e sociale. Tutte le istituzioni, ha concluso Nista,  hanno una ancora maggiore responsabilità nel campo in un territorio, quale quello della nostra provincia.

Alla Conferenza Provinciale della Scuola, che in un primo tempo era stata programmata per lo scorso mese di ottobre, sono stati invitati una pluralità di soggetti ed istituzioni: Ministro dell’Istruzione e della ricerca, Poli di ricerca scientifica, Sindacati provinciali e di quelli di categoria della Scuola, Organizzazioni produttive, Associazioni di volontariato, con l’espresso invito a prendere nota dell’importante appuntamento e a fornire interventi diretti a qualificare ed arricchire la discussione. La Conferenza è finalizzata proprio a promuovere l’incontro fra la Scuola, le Istituzioni, il Territorio al fine di realizzare una offerta formativa valida ed efficace perché in sintonia con le richieste reali della società contemporanea e della realtà locale.

Gli obiettivi dell’iniziativa sono quelli di: a) socializzare i dati della realtà scolastico-culturale ed economico-occupazionale del Sannio; b) ricercare strumenti di lettura condivisi e condivisibili; individuare le possibili prospettive della formazione a medio termine, tenendo presente la vocazione del territorio; condividere obiettivi di intervento e azione; enfatizzare il protagonismo degli  “attori della formazione” nel contesto ordinamentale della sussidiarietà.

 


 

 

Comunicato Stampa n. 1457 del 20 gennaio 2006

“Ai miei figli lascio debiti e valori morali. Questi, che non mi vengono da posizioni ideologiche, ma da radici familiari, hanno guidato la mia intera vita politica e su questi non è possibile alcuna mediazione”: con queste parole, il presidente della Provincia Nardone ha commentato in Consiglio provinciale la vicenda delle dimissioni del vice presidente Giovanni Mastrocinque e della asserita mancata trasparenza negli atti amministrativi della Provincia stessa.

La questione era stata sollevata da una interrogazione dei consiglieri di minoranza Barricella e De Cianni, che avevano chiesto una Commissione consiliare d’inchiesta sulla gara d’appalto per l’affidamento della Tesoreria dell’ente, espletata nei mesi scorsi. Com’è noto, Mastrocinque si è trovato a svolgere contemporaneamente, a partire dalla fine dell’estate scorsa, la carica di vicepresidente sia di una delle quattro Banche concorrenti alla gara che della stessa Provincia. Il Presidente Nardone in Aula ha affermato di aver subito ritenuto incompatibili le due cariche: l’inopportunità di tanto era evidente nei sospetti che si sarebbero generati nell’opinione pubblica. Sospetti assolutamente immotivati, ha precisato Nardone; ma comunque comprensibili: pertanto, ha proseguito, egli stesso chiese pareri sull’argomento sia al Segretario generale che ad esperti in diritto amministrativo esterni all’ente. Il presidente, inoltre, ha dichiarato di aver provato difficoltà nel momento in cui ha letto la lettera della fine di dicembre con la quale sono state presentate le dimissioni di Mastrocinque: dopo 8 anni di attività amministrativa insieme e dopo aver condiviso un progetto politico coronato dal 73,6% del consenso elettorale - ha detto Nardone – quel giudizio mi ha non poco stupito. Egli ha detto ancora nardone, ha atteso qualche giorno prima di investire formalmente il Segretario generale delle dimissioni di Mastrocinque, confidando in un ripensamento da parte di quest’ultimo; ripensamento che però non c’è stato nemmeno dopo la conclusione formale degli esiti della gara d’appalto. Pur dichiarandosi personalmente favorevole alla proposta dei consiglieri circa la Commissione d’inchiesta sulla trasparenza degli atti amministrativi (“non ho proprio nulla da temere; anzi la Corte dei Conti europea, venuta pochi mesi fa presso i nostri Uffici, non ha trovato un solo rilievo da muovere”), Nardone, però, l’ha dichiarata formalmente irricevibile da lui, in quanto presidente, perché la decisione di merito è di esclusiva competenza del Consiglio stesso. E’ ovvio però, ha proseguito il presidente, che la questione sollevata dalle dimissioni di Mastrocinque necessita di una doppia risposta: la prima riguarda il profilo del controllo degli atti che egli ha demandato al Nucleo di Valutazione della Provincia; la seconda è di natura politica. A tale riguardo Nardone ha affermato di attendere ancora da parte dell’UDEUR, partito di appartenenza di Mastrcoinque, un documento formale circa la posizione dello stesso partito sulla vicenda: “solo in presenza di tale atto e delle sue indicazioni trarrò  - ha detto Nardone - le dovute conseguenze politiche, tenendo ben chiaro che non sono disposto a ribaltoni politici rispetto al mandato ricevuto dal corpo elettorale nel 2003”. Il presidente ha ricordato di essere ormai alla fine del proprio mandato alla Provincia e di aver superato anche la soglia temporale per dimettersi e concorrere alle prossime elezioni politiche e amministrative: ciò vuol dire, ha proseguito Nardone, che intendo portare avanti con senso di responsabilità il mio mandato, avendo chiaro che ormai lo stesso sta scadendo e che i tempi della politica non sono rapportati ai problemi ed alle complessità di vita della società civile contemporanea. Contestato il ritardo dei partiti per le nomine, infatti, Nardone ha affermato di essersi assunta la responsabilità della nomina del prof. Domenico Villacci quale Amministratore Unico del MARSEC spa in omaggio al fatto che il docente universitario era stato tra i progettisti dello stazione satellitare, senza aver mai preteso alcun compenso e al fatto che, inoltre, era necessario consentire la piena attività della Società per poter consentire alla stessa di stipulare i contratti necessari alle proprie attività. “Resta un anno di lavoro – ha concluso Nardone: bisogna perfezionare le cose fatte; qualche progetto lo lasceremo: anche lo scandire del tempo oggi è diventato fatto politico. Io affido alle forze politiche le decisioni finali, ma credo che occorra finalmente un raccordo tra le funzioni diverse esercitate dai partiti, dalle assemblee elettive e dalle autorità amministrative.”

Gli interroganti non si sono dichiarati soddisfatti della risposta del Presidente.

L’Assemblea ha quindi votato unanimente sulla ratifica dell’Accordo di programma tra Regione Campania, Provincia e comune di Benevento per la realizzazione di due piste ciclabili: 1) ”tratto ferroviario dismessa via Valfortore- C.da Acquafredda”-; 2) ”tratto Benevento- ex stazione di Vitulano”.

Discussa anche un’interrogazione dei consiglieri Barricella e De Cianni per la ristrutturazione organica di Museo e Biblioteca e la nomina dei Direttori mediante concorsi all’esautrimento delle procedure di legge per la mobilità.

Inoltre è stata discussa un’interrogazione di Barricella e de Cianni circa la individuazione dei nominativi di una terna dei rappresentanti delle Organizzazioni sindacali per il rinnovo dell’IACP.

 

 

 

 

 

 


Per intervenire: invia@vivitelese.it