IMPRESA E REGOLA
Le piccole
imprese attendono indirizzo e sostegno.
Di Nunziante
MINICHIELLO
Il divario
esistente nel Sud tra produzione e distribuzione
( la stragrande maggioranza dei prodotti venduti
viene prodotta altrove) può essere colmato
soprattutto dalla piccola impresa veramente
moderna e perciò efficiente e concorrenziale.
Piccolo
imprenditore è l’agricoltore, il commerciante,
l’artigiano, l’operatore turistico e dei servizi
in genere. Questo o tutti questi hanno bisogno,
per spiegarsi e realizzarsi al meglio, di
precisi punti di riferimento normativi e
comportamentali validi per tutti ed in grado di
impedire fenomeni di abusivismo, molte volte
giustificato da un umanitarismo tutto da
chiarire, concorrenza sleale,lavoro nero ed
illegalità dicendo, che sono i migliori e certi
indici di arretratezza e quindi di miserie; di
interventi capaci di rinforzare l’esistente e di
sostenere le aziende in crisi; di presenza per
assicurare controlli ispettivi di verifica di
regolarità onde non incorrere in sanzioni e per
garantire correttezza di comportamento quindi da
parte di tutti; di incentivi per premiare i
meritevoli, caso per caso e settore per settore,
chiarendo infine che contributi significano
investimenti della comunità, la quale già da un
esito positivo del 70% dell’operazione ( E’
inevitabile che qualcuno cada per strada, ma
questo non significa sconfitta o scandalo: è
solo ordinario aspetto delle umane cose.) ricava
miglioramento della qualità della vita ,
occupazione, benessere economico sociale e
civile, maggiore gettito delle tasse, che sono
da intendersi non come spoliazione ma come
partecipazione di ognuno alla crescita della
società cui appartiene, migliore utilizzo delle
risorse umane, sfruttamento ottimale delle
occasioni di lavoro e di investimento, come può
garantire un ufficio commerciale competente,
informato, motivato e dotato di inventiva e
fantasia.
I piccoli
imprenditori continuano ad avere fiducia. Le
piccole imprese attendono indirizzo e sostegno.
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