Andrea Sangiulo, avvocato beneventano, dopo
una pausa durata circa 17 anni, è risalito
domenica scorsa su un carter per disputare
una gara ufficiale all'età di 41 anni. La
sua categoria, 125 club, è stata la più
affollata, infatti, 27 piloti hanno dato
vita alla competizione che si è svolta sul
circuito del Sele a Battipaglia (SA). La
gara era valevole per il Campionato
Regionale Campano, quella di domenica scorsa
è stata la prima prova. Già dalle
qualificazione si presagiva una brillante
prestazione di Sangiuolo che, accompagnato
dal fratello Arturo, vecchia gloria
dell'automobilismo beneventano, aveva fatto
registrare tempi molto buoni.
Dopo le prove di qualificazione a Sangiuolo
è toccata la prima fila avendo ottenuto il
secondo tempo in assoluto 45.789 a soli 5
millesimi di secondo dal primo Pasquale
Aulisio. La gara si è disputata
all'imbrunire sul circuito di Nicola Rinaldi
sotto la direzione di gara di Rosario
Moselli e con la supervisione di Enzo
Perrella. Andrea con una grinta e una
sicurezza da ventenne ha bruciato il suo
diretto antagonista sulla partenza e,
partito in testa, dopo aver superato qualche
problema di doppiaggio, ha concluso in testa
la gara. A bordo pista felicità infinita per
Arturo e nei box qualche lacrima d'emozione
e gioia ha solcato il volto di Andrea che,
ancora una volta ha dimostrato che la classe
non è acqua.