COMUNICATO STAMPA DEL 3 FEBBRAIO 2006
A seguito delle proteste per il
taglio degli alberi, poste in essere dai
residenti in Via Francesco Flora è stato fissato
un incontro tra una delegazione dei Comitati di
Quartiere e le Associazioni presenti alla
protesta, con l’Amministrazione comunale, che si
è tenuto oggi, 3 febbraio alle ore 11.00 presso
la Sala della Giunta di Palazzo Mosti.
L’intervento definito dall’Amministrazione
D’Alessandro “indispensabile per riordinare i
giardini dell’intera zona” ma che si
sostanzia in un vero e proprio “scempio”,
è stato duramente contestato sia per
l’incomprensibilità delle motivazioni addotte
sia per l’incapacità di eseguire i lavori senza
alcuna possibilità di scelta e, quel che è
peggio, senza alcuna preventiva comunicazione
alla cittadinanza.
Se pubblicità è stata fatta, forse troppa,
anche attraverso spot televisivi, questi oltre
che propagandare un futuro molto remoto hanno a
che fare pochissimo con la storia. Infatti
l’incalzante campagna pubblicitaria ha
provveduto, grazie all’incisività delle
immagini, a presentare la trasformazione del
verde ben realizzata nello spot, ma non ha
affatto anticipato lo spettacolo cui assistiamo
oggi, di decine di alberi tagliati, né il
messaggio pubblicitario chiariva i tempi della
natura, circa trent’anni, che hanno impiegato
quelle piante per diventare alberi.
Il
Comitato formato da cittadini ed associazioni al
di là della ”filosofia di fondo della
sistemazione del verde pubblico” che l’Assessore
all’Ambiente e i tecnici hanno adottato, chiede
perché si e posto l’accento sul “poco pregio” di
quelle essenze che saranno sostituite da essenze
simili?
Perché alberi “tutti diversi tra loro” non
possono entrare a far parte dell’immaginario
collettivo, che non immaginava, infatti, e non
condivide un’operazione simile?
Perché non ipotizzare l’espianto e la messa a
dimora degli stessi in un sito più adeguato?
Perché l’intervento di ristrutturazione del
verde non è riuscito a considerare le piante
esistenti un bene, in termini d’ossigeno,
ombreggiatura e bellezza, e perché allora non ha
considerato la valenza in termini di habitat per
la fauna?
Questa mattina i rappresentanti dei Comitati di
Quartiere e delle associazioni presenti
all’incontro hanno chiesto formalmente
all’Assessore Luciano che fossero sospese le
operazioni di taglio previste in questa e in
altre zone di verde pubblico della città, che
quelle essenze “eliminate” fossero sostituite
nell’immediato con alberi d’analoghe dimensioni
e che il ricavato della vendita del legno degli
alberi tagliati fosse reinvestito nell’acquisto
di altri alberi da porre a dimora laddove questi
non ci sono.
Questa vicenda conferma la situazione che si è
determinata nella nostra città e che si continua
ancora a propagandare: lo scempio, lo spreco di
risorse e il modo miope di utilizzare i
finanziamenti pubblici.
Ma
quello che è peggio, questa vicenda dimostra
ancora una volta, ammesso ce ne fosse bisogno,
il ritardo dei Consiglieri, anche quelli
d’opposizione, ad intervenire in questioni che,
come questa, riguardano la collettività e la
città.
Hanno aderito all’iniziativa: i
Comitati di quartiere: Rione Mellusi, Rione
Ferrovia, Teatro Romano, Contrada Fontanelle,
le associazioni:
LIPU sez. del Sannio beneventano, WWF – Sannio,
Codacons, Oltre gli Ostacoli, FUORI LUOGO –
Comitato per la città sostenibile
Il
coordinatore
Marilina Pizzi
CONFERENZA STAMPA
Mercoledì 8 febbraio 2006, alle ore 16,30 presso
la Sala Riunioni del Palazzo del Volontariato
“Suor Floriana TIRELLI” al Viale A. Mellusi in
Benevento, è convocata una conferenza stampa sul
tema:
“RIQUALIFICAZIONE
del VERDE o TAGLIO INGIUSTIFICATO”
(Era proprio necessario investire due milioni di
euro in taglio di alberi)
“?”
Interverranno:
gli abitanti di
Via Flora e Zona alta
CODACONS
–
Benevento
Comitati di Quartiere:
“Rione Mellusi”
“Rione Ferrovia”
“Teatro Romano”
“Contrada Fontanelle” e loro coordinamento
LIPU - Sez.
Sannio beneventano
Oltre gli
Ostacoli
RE.S.E.T.
Rete Sociale Ecologica e
Territoriale
WWF - Sannio
La presenza delle S. S. L.L. sarà
particolarmente gradita.
Benevento, 6
febbraio 2006
Per il
coordinamento
Marilina Pizzi
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