Nell’ultimo mese di caccia alla LIPU del Sannio
Beneventano sono stati consegnati 5 grandi
uccelli rapaci, della specie poiana, feriti
gravemente
LA
STRAGE DI POIANE
L’ultima poiana consegnata all’inizio di
febbraio aveva addirittura 16 pallini di piombo,
sparati con un fucile da caccia, conficcati nel
petto, nelle ali, nella coda e nel collo
Purtroppo anche quest’anno si è confermata la
strage di uccelli protetti abbattuti durante il
periodo della caccia. Volendo considerare solo
il periodo che va dal 10 gennaio al 4 febbraio
alla sezione LIPU del Sannio Beneventano sono
state consegnate dal Corpo Forestale dello Stato
e da privati cittadini 5 esemplari di poiana
(Buteo buteo), uccelli protetti dalla Legge
157/92. Quattro dei grandi uccelli rapaci sono
stati trasportati al Centro Recupero Fauna
Selvatica della LIPU a Casacalenda in provincia
di Campobasso, uno non è stato possibile
trasferirlo perché, consegnato la sera alla
sezione locale dalla LIPU, è morto durante la
notte, avendo avuto ferite da arma da fuoco al
petto, alla zona addominale e all’ala destra
come ha dimostrato l’esame autoptico effettuato
dall’Istituto Zooprofilattico.
Clamoroso è il caso dell’ultima poiana ferita
che è pervenuta alla LIPU beneventana, infatti
al Centro Recupero LIPU in Molise è stato
riscontrato, dopo un esame radiografico, la
presenza di ben 16 pallini di piombo sparati da
un fucile da caccia che si erano conficcati nel
petto, nelle ali, nella coda e anche uno nel
collo, inoltre cosa ancora più grave e che
questi sono stati la causa di ben tre fratture,
una per ala e la terza ad una delle zampe.
Proprio a riguardo della cruenta e illegale
pratica di abbattere, durante la stagione della
caccia, gli uccelli protetti dalla legge, la
LIPU nazionale ha diramato sconvolgenti dati: su
più di 200 uccelli ricoverati negli “ospedali”
LIPU per ferite da arma da fuoco, ben più della
metà erano protetti, tra cui 113 rapaci. Tra
questi ultimi la specie più sfortunata è stata
la poiana (41 esemplari abbattuti), poi il
gheppio (33) e lo sparviere (24), ma tra i
rapaci sparati ci sono anche specie rare come il
biancone, il falco pellegrino e l’aquila minore.
Nel mirino dei cacciatori sono finiti, però,
anche i fenicotteri, i picchi (verde e rosso
maggiore) e gli eleganti aironi. In totale su 47
specie di uccelli giunti nei Centri LIPU, ben 36
erano protette.
Benevento, 6 febbraio
2006
LIPU - sez. del Sannio Beneventano
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