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8 febbraio 2006
LIPU BN segnala strage di Poiane
Marcello Stefanucci

 

 

Nell’ultimo mese di caccia alla LIPU del Sannio Beneventano sono stati consegnati 5 grandi uccelli rapaci, della specie poiana, feriti gravemente

 

LA  STRAGE  DI  POIANE

 

L’ultima poiana consegnata all’inizio di febbraio aveva addirittura 16 pallini di piombo, sparati con un fucile da caccia, conficcati nel petto, nelle ali, nella coda e nel collo

 

Purtroppo anche quest’anno si è confermata la strage di uccelli protetti abbattuti durante il periodo della caccia. Volendo considerare solo il periodo che va dal 10 gennaio al 4 febbraio alla sezione LIPU del Sannio Beneventano sono state consegnate dal Corpo Forestale dello Stato e da privati cittadini 5 esemplari di poiana (Buteo buteo), uccelli protetti dalla Legge 157/92. Quattro dei grandi uccelli rapaci sono stati trasportati al Centro Recupero Fauna Selvatica della LIPU a Casacalenda in provincia di Campobasso, uno non è stato possibile trasferirlo perché, consegnato la sera alla sezione locale dalla LIPU, è morto durante la notte, avendo avuto ferite da arma da fuoco al petto, alla zona addominale e all’ala destra come ha dimostrato l’esame autoptico effettuato dall’Istituto Zooprofilattico.

 

Clamoroso è il caso dell’ultima poiana ferita che è pervenuta alla LIPU beneventana, infatti al Centro Recupero LIPU in Molise è stato riscontrato, dopo un esame radiografico, la presenza di ben 16 pallini di piombo sparati da un fucile da caccia che si erano conficcati nel petto, nelle ali, nella coda e anche uno nel collo, inoltre cosa ancora più grave e che questi sono stati la causa di ben tre fratture, una per ala e la terza ad una delle zampe.

Proprio a riguardo della cruenta e illegale pratica di abbattere, durante la stagione della caccia, gli uccelli protetti dalla legge, la LIPU nazionale ha diramato sconvolgenti dati: su più di 200 uccelli ricoverati negli “ospedali” LIPU per ferite da arma da fuoco, ben più della metà erano protetti, tra cui 113 rapaci. Tra questi ultimi la specie più sfortunata è stata la poiana (41 esemplari abbattuti), poi il gheppio (33) e lo sparviere (24), ma tra i rapaci sparati ci sono anche specie rare come il biancone, il falco pellegrino e l’aquila minore. Nel mirino dei cacciatori sono finiti, però, anche i fenicotteri, i picchi (verde e rosso maggiore) e gli eleganti aironi. In totale su 47 specie di uccelli giunti nei Centri LIPU, ben 36 erano protette.

 

Benevento, 6 febbraio 2006                                  

 LIPU - sez. del Sannio Beneventano     

 

 


Per intervenire: invia@vivitelese.it